FIORENTINA

I viola battono il Napoli e vedono l’Europa. In gol Gonzalez, Ikonè e Cabral

Nel campo più difficile e contro una delle migliori squadre del campionato, la Fiorentina conquista tre punti preziosi in chiave europea. Il Napoli ha grandi individualità, la Fiorentina si è dimostrata più squadra, giocando, forse la più bella partita della stagione. La squadra di Italiano ha dimostrato maturità e concretezza, Ha sofferto l’iniziale aggressività partenopea, ha controllato il gioco con un ottimo palleggio e ha trafitto per tre volte la difesa partenopea lasciando senza parole i cinquantamila spettatori del “Maradona”. Nel corso della gara è emerso il gioco straordinario della squadra di Italiano. Un gioco avvolgente preciso, un gioco dove il collettivo ha avuto la meglio sulla grande qualità dei giocatori di un Napoli che, nonostante la sconfitta, è ancora in corsa per lo scudetto. Da segnalare la grande prestazione di Igor e di Milenkovic, la buona prova di Saponara e di Castrovilli, la brillantezza di un Gonzalez inarrestabile, la combattività di un Cabral autore di un gol bellissimo. La Fiorentina sale a cinquantatré punti in classifica e prosegue la corsa verso la zona Europa.

 

La cronaca ci dice di un Napoli subito aggressivo con Insigne che al secondo minuto affonda, ma Igor è bravo a chiudere sull’accorrente Osimhen. Napoli attacca con continuità, i viola chiudono bene. Igor è bravissimo nelle chiusure e anche Castrovilli va a fare filtro. All’ottavo un’occasione per il Napoli: su cross di Mario Rui Politano taglia al centro e prova a calciare ma Milenkovic chiude bene. Un minuto dopo Osimhen, di testa, manca clamorosamente il bersaglio. Poi Osimhen fa gol ma è fuorigioco. I viola appaiono in difficoltà ma dopo il quarto d’ora si fanno più aggressivi. Al diciassettesimo si rende pericoloso Biraghi con un buon tiro deviato da Ospina.

 

La partita è piacevole con frequenti cambi di campo. A ogni spunto della Fiorentina, il Napoli replica: quasi sempre con Osimhen, puntualmente fermato da uno straordinario Igor. Al 29′ arriva il vantaggio viola: un cross di Biraghi è raccolto dalla parte opposta dell’area da Duncan, la palla toccata da Cabral favorisce lo stop di Nico Gonzalez che sferra un gran tiro che s’infila sotto la traversa. Il Napoli reagisce e al 34′ una mancata chiusura di Venuti favorisce Mario Rui che tira alto sulla traversa. I partenopei sembrano in difficoltà, i viola controllano con sicurezza e vanno al riposo in vantaggio.

Nella ripresa Italiano non cambia l’assetto della squadra. Il Napoli preme. Al 3′ Oshimen anticipa Milenkovic e sfiora il gol con un tiro a incrociare. Il Napoli è aggressivo ma i viola si difendono con ordine. Al 12′ sono sorpresi da Oshimen che scatta in profondità, serve all’indietro Mertens che batte Terracciano con un tiro imparabile. Dopo il pareggio, il Napoli cerca di approfittare del momento positivo, ma i viola controllano agevolmente e ripartono. Al 19′ Italiano toglie Saponara e schiera Ikoné che va in gol al 21′ con un bel diagonale in area. Il Napoli accusa il colpo, Al 26′ Maleh serve Cabral che salta un avversario e segna un gran gol. Il Napoli prova a reagire. Al 29′ ci prova Insigne ma manca il bersaglio. Ci prova anche Mertens, due minuti dopo, ma il suo colpo di testa finisce alto. La Fiorentina controlla agevolmente gli attacchi ma al 38′ in ripartenza Oshimen anticipa Igor e batte Terracciano. Il finale tiene in ansia i viola che, però, controllano la gara e sfiorano . al 47′ il quarto gol con Callejon. La gara finisce con la vittoria dei viola che corrono a festeggiare davanti ai trecento tifosi viola presenti al “Maradona”.

Vincenzo Italiano, tecnico della Fiorentina, ha parlato così ai microfoni di Dazn: “Sono davvero felice per quello che ho visto oggi in campo, per come ci siamo confermati dalla partita di San Siro. Chiedevo coraggio e carattere ai ragazzi, anche oggi siamo riusciti a proporre tutto questo contro una squadra fortissima in uno stadio gremito. Questa per noi è una grande impresa. Le soddisfazioni ci sono perché vieni qua, hai il timore di uscire con le ossa rotte e quindi devi avere concentrazione e avere questo timore perché ti fa stare sul pazzo. Poi riesci a fare queste prestazioni e rimani soddisfatto. Oggi abbiamo ritrovato la concretezza che ci mancava da tantissime partite, cosa che ci stava facendo preoccupare”. E a proposito dell’obiettivo Europa: “Ci siamo, ho detto anche la settimana scorsa che siamo partiti e ci siamo sempre ritrovati in quella zona di classifica. Vuol dire che qualche merito lo abbiamo per stare lì. Ora mancano poche partite, non vedo perché non cercare di non mollare quella zona che ci meritiamo fin dall’inizio”.

 

Anche Arthur Cabral ha parlato ai microfoni di Dazn: “Sono molto felice, oggi abbiamo fatto una grande partita e ci siamo meritati la vittoria. Abbiamo giocato in un grande stadio contro una grande squadra. Il gol? Non lo so, ho grande fiducia e anche per questo mi è riuscita la giocata. Ho ricevuto il pallone da Maleh, ho spostato la palla avanti, ho saltato il difensore e mi è venuto il gol. Gol alla Ronaldo? Lui è un idolo per me e resta Ronaldo”.

 

Napoli-Fiorentina 2-3

 

 

Napoli (4-2-3-1): Ospina; Zanoli, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Lobotka (34′ st Elmas), Fabian Ruiz (10′ st Mertens); Politano (1′ st Lozano), Zielinski, Insigne (34′ st Demme), Osimhen. Allenatore: Spalletti

 

Fiorentina (4-3-3): Terracciano; Venuti, Milenkovic, Igor (39′ st Quarta), Biraghi; Castrovilli, Amrabat, Duncan (19′ st Maleh); Nico Gonzalez (39′ st Callejon), Cabral (39′ st Kokorin); Saponara (19′ st Ikoné). Allenatore Italiano

 

Arbitro: Mariani di Aprilia

 

Reti: 29′ pt Gonzalez; 12′ st Mertens, 21′ st Ikoné; 26′ st Cabral; 38’Osimhen

Note: ammoniti Milenkovic, Cabral, Ikoné

Alessandro Lazzeri

 

 

Alessandro Lazzeri

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