Empoli vs Venezia 2-2. Un pari che ha poca utilità per Empoli e Venezia.
Sala stampa: Mister D'Aversa e Faustino Anjorin

L’Empoli non vince una gara dal giorno 8 dicembre 2024. Nel primo tempo le emozioni sono state poche, quasi un primo tempo soporifero, mentre nella ripresa si è vista un po’ più di vivacità dopo il vantaggio dell’Empoli con il gol di Fazzini, i due gol per il Venezia di Yeboah e Busio ed il gol del pari di Anjorin.
Sia l’Empoli che il Venezia hanno perso l’occasione di uscire dalla zona rossa, visto che il Lecce aveva perso sabato la gara casalinga contro il Como. Si prospetta un finale di campionato complicato per entrambe.
Ilprimo tempo ha regalato poche emozioni. L’Empoli si presentacon il 3-4-2-1 con la coppia Fazzini-Esposito alle spalle di Colombo, mentre il Venezia con il 3-5-1-1.
L’Empoli parte subito decisa, tanto che Esposito al 5′ si presenta con un tiro cross insidioso che trova pronto Radu a neutralizzare. Nonostante l’avvio l’Empoli rischia grosso su una punizione di Nicolussi Caviglia, ma Vasquez riesce a ribattere con i pugni. Al 20′ Fazzini si rende pericoloso ma Marcandalli lo neutralizza in recupero. Ma il rischio più grosso per il Venezia è quando Radu respinge a pugni chiusi un pallone messo in mezzo da Cacace , ma la respinta di Kandè carambola Doumbia che sfiora l’autogol. Si può dire che è la migliore occasione per l’Empoli nel primo tempo. Nicolussi Caviglia, sempre lui impegna ancora Vasquez al 32′ su tiro piazzato che sul cross di destra di Zerbin per Doumbia lo costringe ad una respinta molto difficile, ma un vero capolavoro.
Finale primo tempo: Empoli 0 Venezia 0.
La ripresa si apre con un altro piglio. Dopo appena 2 minuti Colombo costringe Marcandalli al fallo, essendo già lanciato a rete, che verrà sanzionato con il cartellino giallo e non con il rosso perchè il difensore del del Venezia non era l’ultimo uomo.
La svolta della gara è al 14′ con il gol di Fazzini, il primo di questo campionato con l’Empoli in serie A, che annulla Radu alla fine di un’azione errata di Busio che favorisce il cross di Henderson in area sul quale si avventa Fazzini che neutralizza Idzes: 1-0.
L’Empoli acquista forza tanto che Esposito sfiora il raddoppio, ma lo svarione di Vasquez sull’angolo di Nicolussi Caviglia, letteralmente scavalcato dal tiro, innesca Yeboah, che agguanta il pari. All’85’ arriva il vantaggio ospite con Busio su cross di Yeboah, dopo un primo tiro tiro di Gytkjaer, ribattuto da Vasquez. Il gelo cala sul Castellani-computer Gross Arena dove il lutto è presente al braccio dei giocatori sia per la dipartita di una giovanissima tifosa, Greta, che per quella di un ex giocatore dell’Empoli Giulio Drago, il portiere della prima serie A. Mister d’Aversa aveva sostituito Henderson con Anjorin al 76′, mai sostituzione fu più azzeccata. Al minuto 88 Anjorin vince un contrasto, riesce a superare un avversario, facendo partire un destro a giro fenomenale, tanto che a Radu non rimane che raccattare la palla in fondo alla rete. La corsa di Anjorin dopo il gol, una corsa in solitaria senza i suoi compagni per godersi sempre in solitaria le urla di gioia dei tifosi azzurri rianimati da questo suo gol, il gol della speranza, persa dopo il vantaggio del Venezia. La gara si chiude sul risultato di 2-2 e la gare rimaste sono solo cinque, da qui alla fine del campionato,per centrare il proprio obiettivo che per entrambe è lo stesso.
L’Empoli fc affronterà nella prossima gara la Fiorentina in trasferta.
Franca Ciari
Empoli (3-4-2-1): Vasquez; Goglichidze, Marianucci, Viti; Gyasi (76’ Solbakken), Grassi, Henderson (76’ Anjorin), Cacace; Fazzini, Esposito; Colombo (71′ Ebuehi). Allenatore: D’Aversa
Venezia (3-5-2): Radu; Marcandalli (62′ Schingtienne), Idzes, Candé; Zerbin, Perez (72’ Duncan), Nicolussi Caviglia, Doumbia (62′ Yeboah), Ellertsson (87′ Haps); Busio, Gytkjaer (87′ Maric). Allenatore: Di Francesco
Arbitro: Massa
Marcatori: 59′ Fazzini (E), 68′ Yeboah (V), 85′ Busio (V), 88′ Anjorin (E)
Ammoniti: Marcandalli (V), Grassi (E), Cacace (E)

“Per come si era messa la partita ci dobbiamo ritenerci soddisfatti – ha dichiarato il tecnico azzurro Roberto D’Aversa a fine gara –. È un pareggio che può avere un’importanza vitale per la salvezza, nonostante il nostro obiettivo fosse quello dei tre punti. L’importanza della gara forse ci ha resi forse un po’ contratti all’inizio ma abbiamo creato tante occasioni per vincerla senza riuscire a concretizzare. Perderla sarebbe stata duro da digerire e invece questo gruppo, nonostante tutto, ha reagito e portato a casa il pareggio. Siamo ancora in corsa per la salvezza, dobbiamo continuare a lavorare”.
“Siamo felici per la rimonta ovviamente – ha dichiarato a fine gara Faustino Anjorin, oggi al rientro e subito in rete – ma volevamo vincere e ci abbiamo provato fino in fondo. Ero talmente coinvolto, al momento del gol, che l’unico pensiero che ho avuto è stato quello di prendere il pallone e riportarlo a centrocampo per cercare di vincere. Non siamo totalmente soddisfatti del risultato, volevamo i tre punti. Questo però è un gol importante perché ci permette di portare a casa un pareggio e lo è anche dal punto di vista personale. Ho lavorato duramente nelle ultime settimane. Adesso concentriamoci sulla gara di Coppa Italia con il Bologna”.
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