Centrato l’obiettivo della terza salvezza consecutiva in serie A. Nella storia dell’Empoli non era mai accaduto.
La vittoria con la Roma è arrivata al 93′, in pieno recupero con il gol di Niang. La terza squadra a lasciare la serie A è il Frosinone, battuto dall’Udinese con il risultato di 1-0, di fronte al proprio pubblico.
Mister Nicola schiera titolare Destro in coppia con Cancellieri, due ex giallorossi. Oltre a Cacace che vince il ballottaggio con Pezzella. Mister De Rossi schiera Dybala-Abraham-Zalewski.
E’ l’Empoli che fa vedere subito le sue intenzioni tanto che al primo minuto di gioco l’arbitro Massa ammonisce Gyasi, in modo un po’ frettoloso. Dopo 13 minuti arriva il gol di Cancellieri grazie al contropiede di Gyasi che scappa sulla fascia destra, entra in area e serve Cancellieri che batte Svilar con un tiro di sinistro all’angolino destro. La Roma risponde subito con Dybala, ma la palla si perde sopra la traversa. Al 19′ Dybala, su calcio piazzato, trova Cristante in area che ci prova, ma sulla ribattuta ci prova Abraham che Caprile respinge, tap-in di Cristante e il gol del pari. Il gol, però, viene annullato dal Var causa fuorigioco iniziale di Cristante per pochi centimetri.
Al 30′ il destro ravvicinato di Cancellieri viene sventato da Svilar. Al 37′ Caprile si fa scivolare di mano la palla ed il Castellani trema. Al 43′ Zalewski fa partire un tiro dai 25 metri che, deviato da Abraham, termina sopra la traversa. Al 46′ sempre Zalewski sulla sinistra verticalizza per Angelino che crossa al centro dove arriva lesto Aouar che, di testa pareggia.
Finale primo tempo: Empoli 1 Roma 1
Ad inizio ripresa l’Empoli parte forte e non passa neppure un minuto che Maleh fa partire un tiro dalla distanza, ma la sfera va in alto. Al 4′, sul traversone dalla destra di Celik, Maleh rischia l’autogol ma Caprile mette in angolo.Al 7′ Cacace si esibisce in uno splendido assist per Bastoni in area , palla ribattuta ed ancora Cacace che impegna Svilar. Al 9′ Niang non approfitta della difesa sguarnita della Roma, spedendo la palla a lato. All’11’ Zalewski colpisce un palo esterno con un tiro-cross dalla sinistra. Al 14′ ci riprova Cancellieri da pochi passi ma Sviliar non si fa sorprendere. Al 23′ tiro di sinistro di Angelino da 30 metri con Caprile che si distende a lato. Trenta secondi più tardi arriva la clamorosa traversa colta da Marin grazie ad una conclusione da 27 metri . Al 39′ viene annullato un gol a El Shaarawy partito in posizione di fuorigioco. Al 48′ arriva il gol della salvezza nato dalla verticalizzazione di Marin per Cancellieri che, scendendo sulla fascia destra , arriva al limite dei sedici metri e cede il pallone a Niang che da posizione centrale spedisce la palla alle spalle di Svilar. L’ultima azione è della Roma: Azmoun di tacco per Pellegrini che tira da centro area senza dare forza al pallone. Ma non c’è più tempo, l’Empoli rimane in serie A.
Non lo chiamerei miracolo perchè è il frutto di un lavoro dal 20 gennaio ad oggi, un lavoro di costruzione di un puzzle dove nell’ultima giornata di campionato è stato trovato l’ultimo tassello perchè potesse essere completato ed il soggetto del puzzle è una grande A, la terza salvezza consecutiva nell’ambito di un campionato di serie A, mai successo ad Empoli fino ad ora. Condannato il Frosinone, sconfitto in casa dall’Udinese 0-1.
EMPOLI – ROMA 2-1
EMPOLI (3-5-2): Caprile; Bereszynski (22’ st Caputo), Ismajli, Luperto; Gyasi (1’ st Walukiewicz), Bastoni (10’ st Fazzini), Marin, Maleh (32’ st Cambiaghi); Cacace; Destro (1’ st Niang), Cancellieri. A disposizione: Perisan, Berisha, Seghetti, Goglichidze, Pezzella, Kovalenko, Zurkowski, Shpendi. Allenatore: Nicola.
ROMA (4-3-3): Svilar; Celik, Mancini, Ndika, Angelino; Bove, Cristiante, Aouar (25’ st Pellegrini); Dybala (43’ st Joao Costa), Abraham (25’ st Azmoun), Zalewski (34’ st El Shaarawy). A disposizione: Rui Patricio, Boer, Karsdorp, Huijsen, Llorente, Baldanzi, Pagano, Pisilli. Allenatore: De Rossi.
ARBITRO: Massa di Imperia.
MARCATORI: 13’ Cancellieri, 46’ pt Aouar; 48’ st Niang.
NOTE: serata serena. Ammoniti: Gyasi, Destro, Marin, Joao Costa, Niang. Angoli: 4-5. Recupero: 3’, 5’.