CULTURA

Josef and Anni Albers. Voyage inside a blind experience

Dal 6 aprile al 4 luglio apre una grande mostra a Siena, al Santa Maria della Scala su Josef and Anni Albers. Il progetto intende creare una mostra d’arte temporanea fruibile con pari interesse sia da soggetti normovedenti che da persone con disabilità visiva in cui le opere sono accompagnate da speciali tecnologie in grado di offrire a tutti i tipi di pubblico suggestioni tattili e uditive. E’ stata realizzata grazie a una collaborazione internazionale tra il Santa Maria della Scala di Siena, il The Glucksman, University College Cork, il Museo di arte contemporanea di Zagabria, l’Istituto dei Ciechi di Milano e Atlante Servizi Culturali. E’ cofinanziato dal programma Europa Creativa 2014-2020 dell’Unione Europea.

L’arte di Josef Albers (Bottrop 1888 – New Haven 1976) e Anni Albers (Annelise Elsa Frieda Fleischmann, Berlino 1899 – New Haven 1994), è un percorso nato alla Bauhaus e durato tutta la loro vita. Josef Albers, pittore, designer, insegnante e teorico del colore, si è sempre interessato alle potenzialità dei materiali, lavorati e gestiti secondo una sperimentazione incessante e rigorosa. Anni Albers, tessitrice, pittrice e insegnante, fin dai primi anni di sperimentazione condotta sulla tessitura a telaio, capì le potenzialità espressive offerte dai tessuti e le assunse come punto di partenza per trasformare le stoffe in opere d’arte astratta. Nicholas Fox Weber, direttore della The Josef and Anni Albers Foundation, dice: “Anni e Josef volevano che la loro arte portasse piacere e nuove esperienze nelle vite di più persone possibili. Percepivano un linguaggio universale e credevano in forme di piacere visivo che si estendono indietro e avanti nel tempo attraversando tutte le barriere. Lavorando su questo progetto proviamo a entrare dentro ciò che alcuni non hanno, per scardinare i preconcetti di coloro che la vista la danno per scontata, per andare oltre e ripensare l’esperienza”.

Il progetto, rivoluzionario e pionieristico, permette di coinvolgere il pubblico con disabilità visiva e i visitatori ipovedenti e non vedenti, che, fino ad oggi, potevano avere solo un approccio didascalico. Con questa mostra possono avvicinarsi a una esperienza totale. Sarà possibile toccare per la prima volta cinque opere originali di Josef e Anni Albers: Rail, un tessuto che Anni produsse ad uso commerciale negli anni ’50; Montanius III, una stampa a rilievo in cui Anni tenta di manipolare la forma; Intaglio DUO E, altra stampa effettuata senza inchiostro né colori ma solo esponendo le linee in rilievo; Homage to the Square e Color study per Homage to the Square, due opere non finite di Josef in cui si possono percepire i differenti spessori degli impasti, la stesura a spatola e le correzioni in gesso. Tutte le didascalie in mostra sono in Braille, come il catalogo, edito da Magonza Editore, che conterrà all’interno riproduzioni tattili in termorilievo.

Franco Lisi, direttore dell’Istituto dei Ciechi premette: “I nostri sforzi, a prescindere dalle diverse realtà e peculiarità territoriali, saranno canalizzati a utilizzare tutte le forme di comunicazione per poter lanciare un messaggio che vada ad arricchire e a potenziare quanto facciamo per la cultura dell’integrazione e, in particolare, per le persone non vedenti”.

Orario: da lunedì a domenica, ore 10.00 – 19.00 (ultimo ingresso ore 18.30). Giovedì, ore 10.00 – 22.00 (ultimo ingresso ore 21.30). Martedì giorno di chiusura del museo e della mostra.

Info e prenotazioni: Complesso Museale Santa Maria della Scala piazza del Duomo, 1 – 53100 Siena. T. 0577 286300 (dal lunedì al venerdì ore 8.30 -17.00), infoscala@comune.siena.it,

www.santamariadellascala.com, http://www.vibe-euproject.com

Cecilia Chiavistelli

Alessandro Lazzeri

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