EMPOLI 2023/2024SPORT

La festa di fine anno della scuola del tifo azzurro.

Mercoledì 8 maggio ore 9.30 palazzo delle Esposizioni di Empoli (Fi)

Stamani mattina ha avuto luogo una bella festa al Palazzo delle Esposizioni del comune di Empoli dove oltre 1000 bambini, alunni delle scuole primarie di Empoli e del Circondario hanno festeggiato l’Empoli Calcio a chiusura dell’attività didattica della scuola del tifo, un progetto nato anni fa da un’idea di Eleonra Mucciarelli, segretaria del centro di coordinamento Empoli Clubs, e supportata da presidente Athos Bagnoli, dai consiglieri e dai collaboratori dell’Unione Club

Il concetto di questa idea si è esplicato nel fatto di illustrare ai bambini che si deve tifare per e non contro. Un modello di approccio al sostegno alla propria squadra fatto di rispetto per l’avversario e per i valori dello sport e la lealtà.

Nel corso dell’attuale campionato e ,come , del resto, nei campionati passati sono stati organizzati numerosi incontri con giocatori dell’Empoli, con alcuni giornalisti , con i rappresentanti delle forze dell’ordine oltre ad altre persone che hanno a che fare con il mondo del calcio, dando informazioni interessanti ai piccoli studenti.

L’Empoli Calcio si è dimostrato sempre disponibile nel portare avanti questo progetto dell’Unione Clubs Azzurri consentendo ai propri giocatori di poter partecipare ai loro eventi incontrando i giovani studenti nelle scuole con i quali hanno potuto interagire.

Questa è la sedicesima edizione della scuola del tifo, una vera e propria scuola dove si vuole stimolare e promuovere l’attaccamento “all’azzurro dell’Empoli “anche tra i più piccoli residenti della città di Empoli e dintorni oltre ad educare ai valori dello sport da non confondersi con certe forme di tifo violento, perchè “lo sport è luogo di valori positivi, è spazio di lealtà e amicizia, palestra d’impegno e di crescita umana: se prevale la logica della vittoria ad ogni costo, si instaura un meccanismo dove il senso della sfida a danno dell’avversario diventa norma.” come ha detto il prof. Luca Grion in occasione delle “Botteghe del sapere” a “Conoscenza in festa 2018.

Franca Ciari
Franca Ciari

 

Franca Ciari

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