Se ne parlerà lunedì 30 ottobre 2023, alle 9.30, nella sede della Misericordia di Empoli. La sindaca Barnini: “La povertà alimentare non è un problema individuale ma sociale”
EMPOLI – Un cambio di marcia per far sì che il sistema che si occupa della povertà alimentare e delle famiglie in essa coinvolte metta al centro sempre più una modalità di azione condivisa e congiunta. Una nuova modalità di presa in carico resa possibile grazie all’impegno dell’amministrazione e, con essa, di un sistema di associazionismo e non, proprio del territorio, per fare la differenza in quanto a qualità della vita dell’intera comunità. È il messaggio che vuole lanciare l’amministrazione comunale di Empoli in occasione del convegno sulla “Povertà alimentare”, organizzato in collaborazione con la Misericordia di Empoli, in programma lunedì 30 ottobre 2023, dalle 9.30, nella sede dell’Arciconfraternita in via Cavour 32. L’iniziativa, aperta a chiunque sia interessato a partecipare, permetterà di mettere a confronto le esperienze dell’Emporio Solidale di Empoli che festeggia due anni di attività, avvalendosi di nuovi sostenitori entrati a far parte di questa grande ‘squadra’ quali A.V.O. Associazione Volontari Ospedalieri e Farmacie Comunali Empoli srl, quelle nell’Empolese Valdelsa e nel contesto toscano. Sarà anche occasione per accendere i riflettori sul contesto toscano, grazie alla presenza fra gli altri dell’assessora regionale alle Politiche sociali, Serena Spinelli, e su quello nazionale attraverso le parole di Alessandro Lombardi, Direttore Ministero Lavoro e Politiche Sociali.
L’esigenza dell’amministrazione comunale di avviare una riflessione di respiro nazionale su un sistema differente di approccio alla tematica, nasce dal fatto che la povertà alimentare è un fenomeno complesso, che non può essere trattato in modo distinto dalle altre dimensioni della povertà: non si risolve con un buono spesa, per quanto importante, ma con un presa in carico a trecentosessanta gradi della persona, cercando di risolvere il problema lavorativo, con un sostegno al pagamento dell’affitto, attraverso il rafforzamento del sistema di relazioni della persona o della famiglia coinvolta e quindi grazie ad una comunità che, tutta assieme, si prende cura delle cittadine e dei cittadini.
“Il messaggio che vogliamo lanciare è che la povertà alimentare non è un problema individuale ma sociale – afferma la sindaca di Empoli, Brenda Barnini -. Non possono esserci persone e famiglie che rischiano di non avere accesso ad un’alimentazione regolare e di qualità. È il venire meno di un patto di coesione e cittadinanza contro il quale come amministrazione in questi anni abbiamo messo in campo azioni concrete e costanti. Questo convegno ci dà l’opportunità di fare il punto sugli interventi fatti e sugli obiettivi ancora da raggiungere per una città che non vuole lasciare indietro nessuno”
“È necessario – sottolinea l’assessora al Welfare del Comune di Empoli, Valentina Torrini – guardare alle tante dimensioni e ai tanti bisogni della persona. Ed è per questo che il modello di Empoli mette insieme, come una squadra, professionisti, volontari, assistenti sociali che ti guidano nel percorso da avviare e ti aiutano anche a fare la domanda di emergenza abitativa se non riesci a pagare l’affitto oppure a pagare le bollette o a cercare un lavoro, per una presa in carico concreta e completa. È grazie a questo approccio che, nei due anni di vita dell’Emporio, siamo riusciti a trovare lavoro a 20 delle persone che lo frequentavano e ad inserirne altre 50 in progetti di formazione e lavoro. Se l’obiettivo è contrastare la povertà alimentare, infatti, è necessario prendersi cura della persona e affrontare il grande tema della povertà, senza pensare che sia una colpa di qualcuno, considerandola per quello che è ovvero una situazione in cui può capitare di trovarsi, ma da cui è possibile uscire se qualcuno ti accompagna verso la soluzione dei tuoi problemi. Questo qualcuno non può essere solo il Comune ma la ‘cosa pubblica’ a tutti i livelli, anche e soprattutto statale. E’ necessario che ognuno faccia la sua parte in ambito nazionale, con una seria politica dedicata e con adeguate risorse, fino al contesto locale, in maniera costante e competente. Ringrazio le tante associazioni che collaborano ogni giorno a fianco delle famiglie e che hanno lavorato per la stesura di questo convegno, tra cui la Caritas e Vecchie e Nuove Povertà e, in particolare, la Misericordia di Empoli, che ha dato un contributo veramente prezioso”.
Il convegno vede i saluti della Sindaca e un contributo di Maurizio Martina, Vicedirettore Generale della FAO, si articolerà in tre macro aree di intervento quali “La povertà alimentare in Italia: evoluzione e contrasto”, su cui interverranno Alessandro Lombardi, Direttore Ministero Lavoro e Politiche Sociali, Gabriele Sepio, Fondazione Terzjus e Marco Lucchini del Banco Alimentare; “Il contesto toscano” sarà illustrato da Serena Spinelli, assessora della Regione Toscana alle Politiche Sociali, Don Emanuele Morelli, delegato regionale della Caritas e Francesca Gatteschi, Unicoop Firenze. L’altro tema, su “La povertà alimentare nell’Empolese Valdelsa Valdarno: esperienze a confronto” vedrà i contributi di Franco Doni, Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa, Alberto Corsinovi, presidente della Federazione Regionale delle Misericordie della Toscana e Valentina Torrini, assessora alle Politiche Sociali del Comune di Empoli. Moderatrice della mattinata Chiara Pagni della Confederazione Nazionale Misericordie d’Italia, Seguiranno domande e interventi dai partecipanti e a conclusione un light lunch. I lavori del convegno cominceranno a partire dalle 9 e termineranno alle 13.
FOCUS EMPORIO SOLIDALE DI EMPOLI – Le associazioni che sostengono l’Emporio Solidale, insieme all’amministrazione comunale e alla Società della Salute, da tempo si occupano di sostegno alimentare alla popolazione e di povertà alimentare. Ecco dunque che l’Emporio Solidale empolese rappresenta una possibile risposta all’impoverimento materiale, economico e relazionale del territorio. Vuole essere un luogo dove si produce solidarietà, nel quale i nuclei familiari e i soggetti che si trovano in situazione di disagio economico o sociale possono trovare generi alimentari di prima necessità. Il progetto si rivolge, in particolare, a coloro che non hanno reddito o lavoro e a chi, pur in possesso di un’occupazione, vive al di sotto della soglia di povertà perché, oltre alla fatica del sostentamento materiale, rischia un indebolimento della rete di relazioni. Promuovere la partecipazione e la diffusione del senso di responsabilità di tutti per la lotta alla povertà e all’emarginazione e favorire forme attive di condivisione e solidarietà, sono alcuni degli obiettivi dell’Emporio che mira anche a promuovere la cultura del recupero, il senso di inclusione sociale e il volontariato come scelta di responsabilità e cittadinanza attiva.
Il convegno è anche l’occasione per festeggiare i due anni di vita dell’Emporio Solidale e sottoscrivere un nuovo accordo di collaborazione della durata di cinque anni tra il Comune di Empoli, Misericordia di Empoli, Associazione Vecchie e Nuove Povertà ODV, Re. So. Recupero Solidale, Croce Rossa Comitato di Empoli, Auser Filo d’Argento Empoli, le Caritas di Ponte a Elsa, della Parrocchia Santa Maria a Ripa, di Sant’Andrea di Empoli e della Parrocchia di Ponzano, A.V.O. Associazione Volontari Ospedalieri Empolese Valdarno Inferiore (EVI) ODV. Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa e Farmacie comunali Empoli srl hanno sottoscritto una convenzione per contribuire, insieme, alla vita dell’Emporio Solidale.
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