Intervista al Presidente Empoli fc Fabrizio Corsi in vista di Triestina vs Empoli
Intervista al presidente Fabrizio Corsi. Una piacevole conversazione sull’andamento del campionato dell’Empoli fc in vista di Triestina vs Empoli (20 marzo – ore 15.30).
Presidente Corsi, partendo dal presupposto che gli obiettivi dell’Empoli nel campionato 2009/2010 erano quelli di valorizzare i giovani, guidati oltretutto da un giovane e preparato allenatore, Salvatore Campilongo, può affermare se , a tutt’oggi, le aspettative prefissate abbiano trovato delle conferme?
Ritengo che nella fase iniziale del campionato, precisamente i primi tre mesi, sia per il valore del gioco espresso che per i risultati maturati, le conferme ci siano state, nonostante i ko subiti nelle gare in trasferta. Infatti per le gare vinte in casa saremmo primi mentre per quelle esterne purtroppo ultimi.
In merito ai ko esterni, potremmo parlare di un "vero e proprio trend negativo"? e da che cosa potrebbero essere stato determinato?
In effetti concordo con il paragone di carattere economico, anche se devo dire che le ultime gare esterne (Crotone, Frosinone e Cittadella), nonostante si siano concluse a secco di punti, hanno messo in evidenza un Empoli più vivo ma, soprattutto, più in partita dove forse meritavamo qualcosa, a differenza di alcune gare veramente anonime che hanno caratterizzato la fase centrale del campionato. Volendo analizzarne le cause, e, lasciandomi un margine di dubbio, tengo a precisare che forse proprio il fatto di avere una rosa di giocatori molto giovane ( la cui personalità è tuttora in fase di crescita), oltre che di poco "peso atletico", costituendo un vero e proprio handicap nei campi pesanti, ne sia stata la logica conseguenza.
In vista della gara "esterna" con la Triestina cosa ha chiesto ai suoi giocatori?
Dovranno affrontare una gara importante, in uno stadio bello, ma si tratta solo di una gara che loro possono affrontare benissimo, senza patemi particolari, anche perché, in questa fase del campionato, non si può parlare di squadre favorite per la promozione o per i play-off in quanto nell’arco di sette, otto punti sono tante a contendersi la posizione dove il successo o l’insuccesso di una può essere determinante per l’altra.
A questo punto del campionato quale potrebbe essere "il valore aggiunto dell’Empoli" tale da consentirgli di avvicinarsi alla parte alta della classifica?
Sicuramente la freschezza atletica, tipica delle squadre giovani, ed i campi asciutti, favoriti dall’approssimarsi della bella stagione, dove i giocatori dell’Empoli hanno sempre trovato il loro habitat naturale per migliorare le loro performances ed ottenere i migliori risultati nel contesto del campionato di ogni epoca, come si può vedere leggendo storia dell’Empoli.
In conclusione, a proposito della "Tessera del tifoso" presentata dall’Empoli fc, lunedì 15 marzo 2010 (Empoli – Teatro Shalom- ore 21.15) cosa ne pensa della posizione degli ultras dell’Empoli, come del resto degli ultras di altre tifoserie?
La "Tessera del tifoso" introduce in Italia la figura del tifoso ufficiale voluta per venire incontro alle esigenze di sicurezza negli stadi al fine di instaurare un regime di autodisciplina dove prevalga il fair play (la nostra tifoseria ne è un esempio da molto tempo) tra le tifoserie e non la violenza. Inoltre i tifosi, una volta entrati in possesso della tessera, avranno una serie di facilitazioni, privilegi e/o benefici sia nell’acquisto dei tagliandi che nell’accesso a tutti i servizi che si connettono ad un evento calcistico. Dopo tutte queste premesse, dal momento che entrerà in vigore nella prossima stagione calcistica, ne verrà testata l’utilità che dovrebbe semplificare molto l’accesso agli stadi.
Riferendosi agli Ultras il loro "rifiuto" dipende soprattutto dal fatto che potranno partecipare alle trasferte coloro che ne sono dotati, escludendo coloro che sono stati condannati, anche in via non definitiva, a reati commessi in occasione o a causa di manifestazioni sportive.
Franca Ciari.
