Al via la 3ª Campagna di Scavi archeologici al Castellare di Collepetroso

Al via la 3ª Campagna di Scavi archeologici al Castellare di
Collepetroso
Dal 1° novembre al 13 dicembre 2025 riprendono le ricerche archeologiche al Castellare di
Collepetroso, tra Castellina e Radda in Chianti, nel territorio comunale di Radda.
Lo scavo, che si svolge su concessione della Direzione Generale ABAP del Ministero della Cultura,
quest’anno sarà diretto da Luca Passalacqua, archeologo dell’Università di Siena, che coordina un
team di professionisti e studenti dell’ateneo. Il progetto è sostenuto dal Comune di Radda in Chianti,
dai proprietari del sito, Claudio e Clarissa Petreni, e da quest’anno anche dalla Fondazione Il Cuore
si scioglie, che affiancherà in particolare le attività di archeologia pubblica.
Un progetto che continua a restituire importanti informazioni e nuove interessanti
scoperte
Le precedenti campagne di scavo hanno già portato alla luce importanti testimonianze storiche e
archeologiche, utili a ricostruire le dinamiche di frequentazione dell’area e a far emergere aspetti finora
sconosciuti. In particolare, sono state indagate l’area sepolcrale della chiesa dedicata a San Michele,
alcuni ambienti dell’antico castellare medievale — forse utilizzati come luogo di cura connesso con la
chiesa — oltre ai corredi delle tombe che offrono preziose informazioni sulla vita di chi in passato ha
frequentato il sito.
Tra i reperti più significativi si segnala un consistente patrimonio numismatico di oltre 200 monete,
che coprono un vasto arco cronologico che va dal III sec. a.C. fino all’età moderna. La conferenza di
presentazione dei risultati, tenutasi a Radda in Chianti l’11 maggio 2024, è disponibile online sul
canale YouTube dedicato.
Gruppo Archeologico “Salingolpe”.
Sede Legale: C/o Pres.te Vito De Meo,
Via G. Verdi 34, Loc. Fonterutoli – 53011 Castellina in Chianti
– cell.328.01.94.591
www.grupposalingolpe.it – grupposalingolpe@libero.it
Un impegno condiviso con il territorio
L’iniziativa è promossa dal Gruppo Archeologico Salingolpe, attivo in Chianti dal 1987 con attività
di ricerca e valorizzazione del patrimonio locale. Collaborano al progetto anche le associazioni Radici
in Chianti, Diversamente Eroici, Gruppo Archeologico Achu e Via Romea Sanese Accessibile.
Archeologia pubblica e giornate aperte
La campagna prevede alcune giornate di apertura al pubblico, durante le quali i visitatori potranno
conoscere direttamente, insieme ad archeologi e ricercatori, l’importanza del sito e i risultati delle
ricerche. Sono inoltre previste attività dedicate alle scolaresche locali, che potranno avere accesso allo
scavo e partecipare a laboratori tematici sulla storia e sulla biodiversità del territorio.
Dichiarazioni
Il Sindaco di Radda in Chianti, Pier Paolo Mugnaini, dichiara:
«Questa nuova campagna di scavi conferma la volontà del nostro Comune di investire nella ricerca e
nella valorizzazione del patrimonio storico e archeologico del territorio. Il Castellare di Collepetroso
rappresenta non solo una preziosa testimonianza del nostro passato, ma anche un’opportunità di
crescita culturale e sociale, capace di coinvolgere la comunità e attrarre visitatori. È un progetto che
unisce memoria, ricerca e partecipazione».
Il direttore scientifico dello scavo, Luca Passalacqua, aggiunge:
«Con l’avvio della terza campagna entriamo in una fase decisiva per ricostruire la storia e le
trasformazioni di questo luogo. Le ricerche svolte negli anni scorsi hanno già restituito risultati di
grande rilievo: dalle sepolture legate alla chiesa micaelica ai resti del castellare medievale, fino al
patrimonio numismatico che documenta secoli di frequentazione del sito. Sono dati che ci aiutano a
comprendere meglio l’organizzazione del villaggio, i suoi cambiamenti e le forme di vita quotidiana
delle comunità che lo hanno abitato.
Gruppo Archeologico “Salingolpe”.
Sede Legale: C/o Pres.te Vito De Meo,
Via G. Verdi 34, Loc. Fonterutoli – 53011 Castellina in Chianti
– cell.328.01.94.591
www.grupposalingolpe.it – grupposalingolpe@libero.it
Ci aspettiamo che anche quest’anno emergano nuove evidenze in grado di arricchire ulteriormente il
quadro storico-archeologico del Chianti, aprendo nuove prospettive di ricerca. Il sostegno delle
istituzioni, delle associazioni e della comunità locale è fondamentale: ci consente di portare avanti un
modello di archeologia aperta, condivisa e realmente partecipata, in cui la ricerca scientifica va di
pari passo con la valorizzazione del territorio. L’obiettivo è che ogni scoperta diventi non solo
patrimonio degli studiosi, ma anche occasione di conoscenza e di crescita collettiva».
La presidente del Gruppo Archeologico Salingolpe, Antonella Bartalini, sottolinea:
«Il sostegno della Fondazione Il Cuore si scioglie, insieme alla disponibilità e alla sensibilità dei
proprietari del sito, ci permette di fare un salto di qualità: il Castellare di Collepetroso sarà infatti
sempre accessibile durante le settimane di scavo, con visite guidate e occasioni di dialogo diretto con
archeologi e volontari. A questo si aggiunge un calendario ricco di attività – dalle escursioni ai
laboratori scolastici, fino agli eventi culturali e di valorizzazione – che trasformeranno il Castellare in
un luogo aperto, partecipato e condiviso con l’intera comunità».
(presidente)
Gruppo Archeologico Salingolpe





