Serata magica: i viola travolgono l’Inter
Una Fiorentina quasi perfetta sconfigge i campioni d'Italia. Un gol di Ranieri e una doppietta di Kean

Neanche il tifoso più appassionato si sarebbe immaginato una vittoria così netta contro l’Inter.. La Fiorentina è una squadra con i giocatori contati. Non possono essere schierati i nuovi acquisti in questa gara che recupera l’incontro del primo dicembre, sospeso per l’infortunio di Bove. C’era una certa apprensione nei tifosi viola verso questa partita che, a dispetto di ogni previsione , si è trasformata in un incubo per l’Inter. Bloccata da subito da una Fiorentina chiusa a riccio, e brava a ripartire con Dodò e Parisi, esterni di centrocampo. Palladino ha saputo fare di necessità virtù e ha indovinato ogni mossa schierando una squadra compatta e motivata.
Senza Gudmundsson con la tonsillite, Palladino s’inventa un 4-4-1-1 Palladino con Parisi e Dodo esterni offensivi, ma in realtà con caratteristiche difensive. Inzaghi non rinuncia a Lautaro e Thuram oltre che a Calhanoglu in regia, nonostante il giocatore non sia al meglio.
L?Inter fa la partita ma è la Fiorentina a sfiorare per ben due volte il gol nel primo tempo: prima con Kean che, di testa, tira addosso a Sommer poi con Dodo che, solo davanti al portiere, la mette a lato. L’Inter ha un continuo possesso palla ma non riesce a passare. I nerazzurri una rete la segnano con Carlos Augusto s, ma il Var interviene: è fuorigioco e il direttore di gara Doveri annulla,Nella ripresa va in scena il solito copione. L’Inter fa gioco e attacca,la Fiorentina si abbassa e chiude ogni varco. Al tredicesimo arriva la svolta imprevista. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo(il primo per i viola),battuto da Mandragora si inserisce Ranieri dentro l’area, e batte L’intratterremmo cerca di reagire ma è nervosa e inconcludente. viola contengono le sfuriate ineriste e al 23′ trovano il raddoppio. Richardson conquista un pallone e serve Dodò che dalla destra crossa perfettamente per Kean che di testa batte Sommer.
Inzaghi prova a riaprire la gara. Schiera Arnautovic, Dimarco , Barella, e Taremi. Quattro punte in campo contemporaneamente rendono l’Inter troppo sbilanciata. La Fiorentina ne approfitta e in ripartenza Kean segna al 46′ il suo quindicesimo gol in campionato. Una notte magica al Franchi ;tre gol, tre punti tante emozioni. Una notte dedicata a Edoardo Bove e ai tifosi viola che ricominciano a sognare
Raffaele Palladino, ha espresso tutta la sua soddisfazione ai microfoni di Sky Sport: “Una serata perfetta, magica sotto ogni aspetto. Eravamo in piena emergenza, ogni giorno perdevo un giocatore: ieri Gudmundsson per la febbre, Adli per una distorsione… È proprio nelle difficoltà che emergono la forza e i valori di un gruppo. Contro i campioni in carica siamo scesi in campo con una determinazione incredibile, i ragazzi sono stati esemplari, molti hanno giocato fuori ruolo. Questa è la vittoria di una squadra unita. Però dobbiamo restare con i piedi per terra: questa partita ci dà consapevolezza, ma il nostro obiettivo è continuare a lavorare con umiltà. Prima del match, guardando i ragazzi negli occhi, ho visto la loro fiducia, e nelle difficoltà escono fuori i grandi uomini. Oggi ho visto una squadra affamata e sicura di sé, una dimostrazione di compattezza e carattere“.
A proposito del sogno Champions :;“Dodo ha parlato di Champions? Mi fa piacere che i ragazzi abbiano questa ambizione, ma deve restare dentro di noi. Dobbiamo solo pensare a lavorare, senza distrazioni. Siamo stati bravi anche sui calci piazzati, merito dello staff che ha preparato tutto alla perfezione contro una squadra che in questo fondamentale è molto forte“.
“Fare la formazione non è mai semplice con giocatori così forti, ma per questa partita è stato più facile perché eravamo contati. Anche allenarsi in settimana non è stato semplice, ma ho scelto la formazione migliore possibile e tutti hanno dato il massimo: Parisi, Richardson, Dodo, Pongracic… oggi sono stati fantastici. Lunedì arriveranno i nuovi acquisti, ma in campo va chi dimostra il massimo impegno negli allenamenti“.
Fiorentina-Inter 3-0
FIORENTINA (4-2-3-1): 43 De Gea; 15 Comuzzo, 5 Pongracic, 6 Ranieri, 21 Gosens (23 Colpani 88′); 8 Mandragora, 24 Richardson; 2 Dodo, 9 Beltran (32 Cataldi 92′), 65 Parisi; 20 Kean (63 Caprini 92′). A disposizione: 1 Terracciano, 30 Martinelli, 22 Moreno, 64 Harder, 66 Rubino. Allenatore: Raffaele Palladino.
INTER (3-5-2): 1 Sommer; 31 Bisseck, 6 De Vrij, 95 Bastoni (32 Dimarco 69′); 2 Dumfries, 16 Frattesi (21 Asllani 82′), 20 Calhanoglu (23 Barella 69′), 22 Mkhitaryan (8 Arnautovic 69′), 30 Carlos Augusto (99 Taremi 82′); 9 Thuram, 10 Lautaro. A disposizione: 13 J. Martinez, 40 Calligaris, 7 Zielinski, 15 Acerbi, 28 Pavard, 36 Darmian. Allenatore: Simone Inzaghi.
Ammonito: Kean (F) Recupero: 4′ – 6′.
Arbitro: Doveri. Assistenti: Costanzo, M. Rossi. Quarto ufficiale: Fourneau. VAR: Mazzoleni. Assistente VAR: Paganessi.
Alessandro Lazzeri