Porte aperte nei musei dell’università di Firenze

Nel corso dei secoli, le collezioni scientifiche di Storia Naturale dell’Università di Firenze si sono alquanto accresciute (oggi si contano oltre dieci milioni di esemplari), tanto da doverle dislocare in varie location, sia nel centro storico che nell’area metropolitana circostante. Il Sistema Museale d’Ateneo di Firenze (SMA) ha investito molto in questo strategico settore della conoscenza e recentemente ha deciso di applicare l’orario unificato di apertura nei Musei di Antropologia, di Geologia e della Specola per favorire una maggiore accessibilità al pubblico. Questi siti universitari saranno finalmente visitabili ogni giorno della settimana dalle ore 9 alle 17, dal martedì alla domenica. Da più parti è ancora sottovalutato il fatto che il capoluogo toscano vanta uno straordinario patrimonio scientifico (e non solo artistico): reperti fossili, animali e vegetali, erbari cinquecenteschi, cere anatomiche e botaniche, ma anche gioielli, rare pietre dure, manufatti, utensili, strumenti e costumi appartenuti a varie popolazioni del mondo. Fu il Granduca Leopoldo di Lorena che nel 1775 riuscì ad istituire il Reale Museo di Fisica e Storia Naturale (primo museo scientifico del mondo aperto al pubblico), promuovendo come pochi altri le collezioni di questo grandioso patrimonio culturale, inizialmente conservato in maniera unitaria agli Uffizi e poi a Palazzo Torrigiani. Attualmente, fra le strutture museali scientifiche dell’Ateneo fiorentino, insieme alla Specola, Antropologia e Geologia, sono inclusi anche il Museo di Paleontologia, il Museo di Mineralogia e il Museo di Botanica (ubicati tutti in via G. La Pira, 4), oltre alla suggestiva Villa Galileo, situata al Pian dei Giullari, dimora storica in cui Galileo Galilei visse gli ultimi anni della sua esistenza. Tali spazi museali, sono meta quotidiana di un crescente pubblico costituito da turisti, ricercatori e studiosi provenienti da ogni località del pianeta. Durante l’anno, il Sistema Museale dell’Università di Firenze organizza molteplici attività educative e didattiche, svolgendo eventi espositivi ed effettuando visite guidate, lezioni e conferenze destinate a tutti i cittadini, in primis agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. Fra le prossime iniziative a ingresso libero, segnaliamo che venerdì 22 febbraio, alle ore 15, avrà luogo l’apertura straordinaria del Museo di Paleontologia (via La Pira 4) con l’evento culturale “Tesori nascosti”, mentre sabato 23 febbraio 2019, al Museo di Antropologia (via del Proconsolo 12) saranno invece di scena “Maschere da luoghi lontani”. Agli interessati, segnaliamo inoltre che dal mese di aprile, l’Orto Botanico (noto anche come “Giardino dei Semplici”: via P. A. Micheli, 3), sarà visitabile dalle ore 10 alle 18.30; giorno di chiusura lunedì, come per le altre sedi del Sistema Museale dell’Ateneo fiorentino.
Cristina Fontanelli