CULTURA
Niccolitudini: Alessandro Bencistà svela i segreti del vernacolo
Firenze, 27 maggio 2021 – Domani, venerdì 28 maggio, alle 18.00 al Caffè Letterario Niccolini (via Ricasoli 3, Firenze) il professor Alessandro Bencistà discuterà con Antonio Pagliai di storia, segreti e curiosità della lingua di oggi e di ieri, prendendo spunto dal nuovo Vocabolario del vernacolo fiorentino-toscano appena uscito per le edizioni Sarnus. L’incontro, che prevede un intervento musicale di Beltrando il Menestrello di Firenze, è a numero chiuso rigorosamente su prenotazione (tel. 055 7378721 – info@eventipagliai.com). Bottinzola, sostantivo femminile: girino, larva del rospo (anticamente botta); così detta perché ha il corpo tozzo, simile ad una botte, con una lunga coda. Assieme a parole come squarqoia o barulla, è una delle “perle” della lingua toscana che rischiano di andare perdute per sempre: per raccoglierle, spiegarle ed evitarne l’oblio è nato il Vocabolario di Bencistà. La nuova edizione completa la precedente, uscita nel 2012, con il recupero di tutte quelle voci puramente fiorentine che non erano state inserite, e che accrescono il totale fino a circa 4.000, cui vanno aggiunti i 2.200 antichi mestieri registrati nel censimento granducale del 1841. L’autore, che ha dedicato oltre trent’anni di studi e ricerche alla parlata di Firenze, ha scelto i vocaboli più rappresentativi, tutti documentati nelle opere di autori nati o residenti nella città e nel suo contado: ci sono Dante e Machiavelli, Augusto Novelli e Ottone Rosai, ma anche Giuseppe Moroni detto il Niccheri e i poeti popolari, fino agli improvvisatori contemporanei e a Roberto Benigni. Leggi una pagina del Vocabolario
Gherardo Del Lungo (335 1373725) Eventi Pagliai s.r.l. tel. +39 055 7378721 press@eventipagliai.com |