Microrganismi multiresistenti informazioni, regole e procedure negli ospedali Azienda USL Tc
“Sorveglianza, prevenzione e controllo dei microrganismi multiresistenti”.
Informazione e diffusione capillare in tutte le strutture aziendali sulle procedure e i comportamenti da adottare
Informazione capillare in tutte le strutture aziendali sulle procedure e i comportamenti da adottare rivolte ai pazienti e alle loro famiglie, al fine di contrastare i microrganismi multiresistenti agli antibiotici. Si tratta di microrganismi che fanno parte della normale flora microbica intestinale, e che sono presenti anche sulla cute degli individui. Come per altri microrganismi, se le funzioni immunitarie del soggetto portatore si riducono, come in caso di particolari terapie, o le barriere di difesa vengono meno, come nel caso di terapie chirurgiche o altre tecniche invasive, questi batteri possono dare luogo ad infezioni, cioè causare malattia.
A seguito di prolungate terapie antibiotiche, alcuni di questi microrganismi possono sviluppare dei meccanismi di resistenza agli antibiotici. Uno di questi meccanismi è la Metallo Lattamasi New Delhi (NDM). Le infezioni sostenute da batteri con questo tipo di meccanismo di resistenza sono difficili da trattare, perché i più comuni antibiotici hanno perso la loro efficacia: ecco perché è nell’interesse di tutti limitarne la diffusione. Si tratta di germi per i quali è difficile prescrivere una terapia efficace e che possono essere responsabili di infezioni soprattutto in quei pazienti con difese immunitarie ridotte.
Le nuove indicazioni vanno dalla regola più semplice, quella di adottare un efficace lavaggio delle mani, all’adozione delle misure di prevenzione e controllo, all’utilizzo delle protezioni individuali fino ai comportamenti da osservare per impedire il più possibile il diffondersi di un’infezione.
Le procedure raccomandate ai cittadini hanno, infatti, l’obiettivo di contenere la diffusione dei germi multi resistenti e di omogeneizzare i comportamenti e le azioni.
L’iniziativa, promossa dalla Direzione Sanitaria Aziendale , attraverso la costituzione di un gruppo di lavoro, con l’obiettivo di mettere in atto tutti gli interventi volti a sorvegliare l’evoluzione del fenomeno tramite screening attivo, a rinforzare le procedure di prevenzione e controllo delle infezioni nelle strutture sanitarie e ad adottare schemi terapeutici più adeguati per il trattamento delle infezioni da batteri NDM.
Per contrastare la diffusione dei germi multiresistenti sono state messe a punto procedure aziendali omogenee, standardizzate e regolamentate da indicazioni di misure irrinunciabili dove l’elemento chiave è il tempestivo riconoscimento del paziente colonizzato/infetto e il loro rapido isolamento.
Ormai da anni anche la AUSL Toscana centro si dedica alla riduzione delle infezioni, in particolare nelle degenze ospedaliere, attraverso diverse azioni, interventi e monitoraggi e tra queste anche riservando specifici percorsi formativi ai sanitari. Il controllo delle infezioni correlate all’assistenza coinvolge tutto il personale sanitario. La nuova campagna informativa sui microrganismi multiresistenti va ad integrare quella sul corretto lavaggio delle mani che costituisce un formidabile mezzo di prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza . L’AUSL Toscana Centro ha contribuito alla promozione dell’igiene delle mani attraverso la ricerca, l’innovazione e la condivisione delle informazioni grazie all’impegno di tutti gli operatori sanitari. I sanitari l’hanno imparato da tempo: da anni nelle sale operatorie, nei reparti ospedalieri e negli ambulatori il lavarsi e sanificarsi le mani è un obbligo preciso che mette in sicurezza la salute degli operatori e quella dei pazienti che curano .
Gli operatori sanitari sono consapevoli che i temi come la qualità e la sicurezza delle prestazioni sanitarie nonché un diritto consapevolmente acquisito da parte del cittadino-paziente che deve essere informato e reso consapevole.