L’AVARO IMMAGINARIO, Decaro fra Molière e i De Filippo – sab 21/dom 22 dicembre 17/12/2024, 09:09
L’omaggio di Enzo Decaro alla commedia dell’arte e ai fratelli De Filippo attraverso un’originale sintesi di due capolavori di Molière.
sabato 21 dicembre, ore 21
domenica 22 dicembre, ore 16
L’AVARO IMMAGINARIO
Un viaggio verso Molière da Napoli a Parigi
di Enzo Decaro
con Enzo Decaro e Nunzia Schiano
e con la Compagnia Luigi De Filippo (Luigi Bignone, Carlo Di Maio, Roberto Fiorentino, Massimo Pagano, Fabiana Russo, Ingrid Sansone)
regia Enzo Decaro
musiche Nino Rota (da “Le Molière Immaginarie”)
musiche di scena ispirate a villanelle e canzoni popolari del ‘600 napoletano
scene Luigi Ferrigno
produzione I due della Città del Sole
Prato, 17 dicembre 2024 – Il Natale alle porte, la magia del teatro, l’omaggio a Molière e ai fratelli De Filippo intrecciando due classici senza tempo in una sintesi di leggerezza e comicità con un pizzico di malinconia.
Si salirà a bordo della carovana viaggiante di Enzo Decaro, Nunzia Schiano e della compagnia Luigi De Filippo nell’ultimo fine settimana prima di Natale per raccontare un avventuroso viaggio verso un sogno, una speranza. Come recita il sottotitolo – un viaggio verso Molière da Napoli a Parigi – «L’avaro immaginario» in scena sabato 21 dicembre (alle 21) con replica domenica 22 (alle 16) racconta la parabola di Oreste Bruno e della sua famiglia, che è poi anche la sua compagnia viaggiante di teatranti, secondo la tipica “carretta dei comici” tanto cara sia a Peppino che a Luigi De Filippo. La destinazione è Parigi, verso il teatro, verso Molière. Ma «L’avaro immaginario» è anche il racconto di una fuga che attraversa un secolo buio come il Seicento: dalla peste, dalla fame, senza mai rinunciare al desiderio di portare l’arte a domicilio.
Un atto unico dove ciascuno dei sette quadri segna una tappa, creando un’armonia tra i testi di Molière e di Luigi De Filippo, la lezione del filosofo Giordano Bruno, le musiche di Nino Rota e della tradizione popolare del Seicento napoletano, dando vita a un teatro dove «tutto è finto e niente è falso» e dove «a meglia parola è chella ca nun se dice».
Lungo il tragitto della compagnia capitanata dal capocomico Oreste Bruno, interpretato da Enzo Decaro che dello spettacolo firma anche regia e adattamento, ecco che il “carretto viaggiante” diventa palcoscenico dove mettere in scena due cavalli di battaglia del repertorio di Molière: L’avaro e Il malato immaginario.
Gli incontri singolari tappa dopo tappa, l’avvicinamento a Parigi e al teatro di Molière, il forte collegamento tra il mondo culturale e teatrale della Napoli di quel tempo (con Pulcinella che diventa Scaramouche) con la capitale francese, la pesante eredità del pensiero dello zio di Oreste (il filosofo Giordano Bruno) caduto nell’oblio renderanno unico e rocambolesco il viaggio di questi commedianti d’arte ma soprattutto di queste persone “umane” come nella grande commedia del teatro.
Prodotto da I due della città del sole, «L’avaro immaginario» racconta un teatro che parla di teatro e pulsa di vita autentica. E De Caro, fedelmente allo spirito degli autori, si avvale della commedia per una denuncia della società del tempo, caratterizzata da temi sempre attuali come la l’ignoranza, la superstizione, la corruzione. Ad affiancarlo in questa impresa c’è un’attrice di talento e lungo corso come Nunzia Schiano, conosciuta anche per le sue esperienze televisive nelle serie «Il commissario Ricciardi» e «Le indagini di Lolita Lobosco» e sei attori della Compagnia Luigi De Filippo: Luigi Bignone, Carlo Di Maio, Roberto Fiorentino, Massimo Pagano, Fabiana Russo e Ingrid Sansone. Per Decaro, insieme a Massimo Troisi uno dei fondatori del gruppo «La Smorfia» che ha incarnato l’avanguardia della comicità teatrale napoletana, si tratta di un ritorno sul palco del Politeama Pratese dopo «Non è vero ma ci credo» nel 2022.
Per «L’avaro immaginario» il costo del biglietto d’ingresso varia da 20 a 30 euro, riduzione del 50 per cento per under 30 e del 10 per cento per soci Coop. E prima dello spettacolo serale, a partire dalle ore 20, possibilità di aperitivo con buffet su prenotazione (15 euro) scrivendo a bar@politeamapratese.it o inviando un messaggio su WhatsApp al numero 388 7897303. È possibile acquistare i biglietti anche attraverso i circuiti Ticketone o Boxoffice oppure direttamente in biglietteria aperta il martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19, il mercoledì dalle 10.30 alle 12.30 (chiusa nel pomeriggio). Informazioni: www.politeamapratese.it.
In allegato, tre foto di scena de L’avaro immaginario (ph. Guglielmo Verrienti)
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