TERRITORIO

la varietà di mele considerate a rischio

Ecco le varietà considerate a rischio.

Potrebbe aprire l’elenco la ‘mela Carla aretina’, dalla polpa dura e dal color rosso pallido, figlia appunto del Valdarno aretino e fiorentino, un tempo prospera negli orti delle case padronali.

A seguire la ‘mela casciana’, detta Rosetta, rotonda e schiacciata, profumatissima e dal dolce sapore, un tempo ben presente in Garfagnana, della quale ormai si producono neppure duemila quintali.

Altra rarità la ‘mela casolana’, anch’essa a rischio, bella rossa e dura, propria di Monticano nel senese.

Un altro cultivar al tramonto è quello della ‘mela Francesca aretina’, verde pallida, dalla dura polpa croccante e ben profumata. Si vuole che solo poche aziende del Pratomagno continuino a produrla.

Infine nella provincia di Massa Carrara, ormai non più commercializzata è una mela dalla curiosa forma allungata, detta anche ‘muso di bue’, e dal sapore piuttosto aspro.

Chiudono l’elenco dei frutti a rischio la ‘mela roggiola’, appunto di color marrone ruggine e un tempo figlia della provincia di Siena, nonché la mela rossa del Casentino, verde con striature rosa, molto profumata e dal gusto aromatico.

fonte info . unicoopfirenze,itmele-toscane-a-rischio

 

Franca Ciari

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