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La Fondazione Chiarugi inaugura il giardino terapeutico per l’Alzheimer e altre demenze

La Fondazione Chiarugi inaugura il giardino terapeutico per l’Alzheimer e altre demenze

Un’area sensoriale innovativa, progettata dal paesaggista Andrea Mati, e realizzata grazie alla generosa donazione dell’imprenditore Raffaele Berni

 

EMPOLI 22.05.2025 –La Fondazione Chiarugi abbraccia sempre di più il verde e il benessere. Questa mattina, giovedì 22 maggio, nella sede di via Guido Monaco a Empoli è stato inaugurato un nuovo spazio: un giardino terapeutico e sensoriale progettato per offrire sollievo e stimoli positivi alle persone affette da Alzheimer e altre forme di demenza. La realizzazione dell’area verde e attrezzata, costata oltre 30mila euro, è stata resa possibile grazie alla generosa donazione dell’imprenditore, Confratello e Capoguardia della Misericordia di Empoli Raffaele Berni, da sempre sensibile e vicino alle necessità della comunità.

 

La nuova area si inserisce all’interno degli interventi in programma per l’ammodernamento dell’intera struttura che ospita la RSA Vincenzo Chiarugi. Il giardino terapeutico è stato realizzato in una porzione dell’ampia zona interna, un polmone verde che completa e arricchisce la costruzione: uno spazio di fondamentale importanza per gli ospiti, usato sia per attività con operatrici e operatori sia per piacevoli passeggiate.

 

Lo spazio verde di nuova realizzazione è concepito come una sorta di percorso guidato lungo tutta una serie di stimolazioni sensoriali e percettivo-emozionali, che scaturiscono grazie a particolari tipologie di piante scelte per spronare la memoria a lungo termine. Tra questi vi sono specie aromatiche come rosmarino, salvia, elicriso, lavanda, verbena e borragine, ottimali per la riattivazione sensoriale soprattutto olfattiva, il senso più ancestrale che riconnette ai ricordi passati. Sono inoltre presenti fioriture di bulbose, che riescono a destare stupore e attrarre l’attenzione grazie al colore, e le graminacee. Queste piante consentono di instaurare una connessione con la parte più inconscia, grazie infatti alla loro conformazione si prestano a essere toccate e quindi ad avviare un’esperienza fisica indispensabile per la riabilitazione cognitiva.

 

Inoltre lo sviluppo dell’area verde assume la forma di un ovale e crea un continuum circolare, un percorso che permette alle persone con Alzheimer e altre demenze di passeggiare (wandering) e scaricare l’ansia generata dalla cosiddetta sindrome del tramonto. L’area è attrezzata anche con panchine così da incoraggiare la socializzazione di tutti gli ospiti e favorire momenti di convivialità.

 

“Questo spazio verde -sottolinea Luca Manca, direttore della Fondazione Chiarugi– è ben oltre un semplice giardino, è un vero e proprio ambiente di vita per gli ospiti Alzheimer della struttura. Un’opera che si inserisce pienamente nel contesto della RSA e completa l’offerta di servizi prevista dal modulo assistenziale Alzheimer. Un modulo il nostro, attivo dal 1998 e ispirato al modello Gentle Care di Moyra Jones, che permette di arricchire l’offerta di attività ricreative e occupazionali per i nostri residenti. Per tutto questo ringraziamo profondamente il donatore, che ci ha messo a disposizione i fondi per la realizzazione di questa opera unica nella nostra zona.”

 

La realizzazione dell’area verde è stata affidata ad Andrea Mati, contitolare dell’azienda agricola Piante Mati e Presidente della Soc.Coop.Soc. Giardineria Italiana. Mati è un paesaggista il cui nome è legato a importanti realizzazioni in Italia e all’estero, ed è considerato uno dei massimi esperti italiani nella ideazione di aree verdi in grado di rispondere alle esigenze delle utenze fragili.

“L’area creata all’interno della RSA Chiarugi -sottolinea Mati-è uno spazio verde di cui prendersi cura e che si prende cura di noi.”

 

All’inaugurazione hanno partecipato numerose autorità locali che hanno voluto portato il loro saluto e il loro sostegno alla Fondazione Chiarugi. Tra i presenti il sindaco di Empoli Alessio Mantellassi, il direttore della Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa Franco Doni, la dott.ssa Marta Mengoni e il Dott. Giuseppe Murgida della geriatria Azienda USL Toscana Centro, rappresentanti del Lions Club Empoli Ferruccio Busoni e Rotary Club, SPI CGIL Empoli, Regina Canapè di A.I.M.A. sezione Empolese Valdelsa e Don Guido Engels correttore della Misericordia di Empoli.

 

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V.F.

per Fondazione Chiarugi

 

Redazione

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