CULTURA

La Firenze dei grandi Medici: presentazione al nuovo Museo

Nella Firenze del Medioevo sulle tracce dei Medici
Il libro sarà presentato al nuovo museo a Palazzo di Sforza Almeni

 

Firenze, 30 settembre 2019 – Il celebre Palazzo Vecchio, già Palazzo dei Priori, che fu residenza ufficiale del Duca Cosimo I e della sua corte. Il palazzo Medici di via Larga, costruito da Michelozzo per Cosimo il Vecchio. La Basilica di San Lorenzo con le Cappelle Medicee, che furono scelte come luogo di sepoltura. È difficile camminare per le strade di Firenze senza imbattersi in luoghi che ci ricordano la più celebre famiglia della città. Ce lo mostrano Andrea e Fabrizio Petrioli nel loro nuovo libro, intitolato proprio 1434: Firenze al tempo dei Grandi Medici (Sarnus, pp. 176, € 13), che sarà presentato venerdì 6 settembre alle 18.30 al Museo de’ Medici di Palazzo di Sforza Almeni (via dei Servi 12). L’incontro, che sarà introdotto dall’editore Antonio Pagliai, sarà occasione per conoscere il nuovo museo dedicato alla casata di Lorenzo il Magnifico.
Il 6 ottobre 1434 è una data cruciale per la storia cittadina: Cosimo il Vecchio rientra a Firenze dall’esilio, accolto dai favori della nuova Signoria filo-medicea, nominata ad agosto, e sostenuto dal popolo, avverso al potere oligarchico degli Albizi e dei loro consorti. Inizia così di fatto il potere di una famiglia che ha scritto il suo nome a caratteri indelebili nella storia, ed è protagonista ancora oggi di libri, film e serie TV di successo. Grazie al racconto appassionante, e alle numerose immagini che i fratelli Petrioli hanno selezionato attingendo al proprio sterminato archivio, siamo condotti in un percorso dentro la Firenze di quei giorni – in particolare attraverso i tre Sestieri di Porta al Duomo, San Pancrazio e Oltrarno – alla scoperta del suo assetto urbanistico, in gran parte non più esistente, degli eventi storici e dei personaggi principali collocati nell’ambiente dove vivevano. Tanti gli aneddoti e le curiosità: leggendo della cupola del Brunelleschi, ad esempio, scopriamo che il celebre architetto fu in pratica l’inventore della mensa aziendale – per accelerare i tempi dei lavori, il cantiere fu arricchito di cucine e osterie per le maestranze – o che il grande Michelangelo Buonarroti ebbe da ridire sulla costruzione, definendo il ballatoio (tuttora esistente, anche se incompleto) “una gabbia per grilli”. “Il libro”, spiegano gli autori, “è pensato come un giro virtuale nel passato della città. Vedremo strade ampie e vicoli angusti, cattedrali e chiesette, e naturalmente torri medievali e i superbi palazzi, dimore dei Medici e delle altre potenti famiglie”.

 

L’evento su Facebook

 

Gherardo Del Lungo (335 1373725)
Eventi Pagliai s.r.l.
tel. +39 055 7378721
press@eventipagliai.com

 

Franca Ciari

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