1° settembre 1944: Fucecchio è libera (#fucecchioèlibera)
Domenica le celebrazioni per il 75° anniversario della Liberazione dall’oppressione nazi-fascista
Il 1° settembre 1944 le Truppe Alleate, con a capo la VI Divisione corazzata sudafricana e la I Divisione corazzata americana, entrarono a Fucecchio. Per il paese fu il giorno della liberazione dall’oppressione nazi-fascista. La guerra aveva lasciato dietro di sé una lunghissima scia di morte e disperazione: 102 furono le vittime tra i residenti nel Comune, tra cui le sette persone uccise a Massarella nell’Eccidio del Padule.
Domenica prossima, dunque, Fucecchio festeggerà 75 anni da quel giorno. Le celebrazioni, che si terranno proprio in via 1° Settembre, inizieranno alle ore 18.30 con il saluto del sindaco e la deposizione di una corona di alloro. Seguiranno gli interventi dei ragazzi del gruppo #fucecchioèlibera e le testimonianze degli ospiti dell’RSA Le Vele, che infine lasceranno spazio a canti e memorie del passaggio della guerra e dell’Eccidio del Padule a cura di Vincanto, con Simone Faraoni, Ilaria Savini, Alessandro Cei e con la partecipazione del CoRe (coro delle residenze sanitarie dell’Empolese e del Valdarno).
Domenica, però, lo sguardo non sarà rivolto soltanto al passato, bensì sarà proiettato anche sul presente e verso il futuro. Al termine della cerimonia, infatti, la giornata proseguirà al Caffè Airone per festeggiare i tre anni di attività del gruppo #fucecchioèlibera. Un gruppo di ragazzi accomunati dalla ferma volontà di tramandare e mantenere viva la memoria della nostra storia. Nato proprio alla vigilia del 1° settembre 2016 dopo il viaggio scolastico nei campi di sterminio austriaci, il gruppo si pone come obiettivo primario quello di sensibilizzare e veicolare i valori della democrazia, della libertà e dell’uguaglianza attraverso il ricordo e la memoria. In questi primi tre anni di attività, infatti, i ragazzi di #fucecchioèlibera hanno partecipato a varie cerimonie e realizzato diverse iniziative volte a ricordare e tramandare quei valori su cui il gruppo fonda le proprie radici. Un gruppo che, per l’intera comunità, è portavoce di speranza: la speranza che, attraverso di loro, la memoria storica possa tramandarsi di generazione in generazione e farsi portavoce, soprattutto tra i giovani, di quei valori che rappresentano la base e l’essenza stessa della democrazia.
Alla commemorazione interverranno il sindaco Alessio Spinelli, la vicesindaco Emma Donnini e l’assessore alla valorizzazione della memoria storica Daniele Cei. L’amministrazione comunale, per l’occasione, ha organizzato una cerimonia particolarmente ricca di iniziative e di testimonianze, una cerimonia intergenerazionale che vedrà protagonisti i giovani di ieri e di oggi.
Ufficio Stampa – Comune di Fucecchio