La Fiorentina vince ma non convince
Il gioco latita ma è bastato un lampo di Gosens per trovare una vittoria sofferta

Si può essere felici del risultato ma non del gioco.. La squadra non ha uno schema di gioco e vive di iniziative individuali. E’ una squadra che anche dopo il vantaggio ha difficoltà a gestire con autorità la partita. Contro il Lecce la Fiorentina ha manifestato evidenti lacune e una palpabile insicurezza
La Fiorentina in campo con il 3-5-2 con Zaniolo-Beltran in attacco. Al 9′ cross delizioso di Dodò sul secondo palo dove stacca benissimo Gosens e mette in rete .I viola hanno la partita in discesa ,
dorebbero chiuderla ma non ci riescono. Il Lecce con il passare dei minuti trova un po’ di coraggio. Al 42′ ci prova con Karlson ma De Gea devia in angolo
Il Centrocampo viola è fumoso e incerto Mandragora e Cataldi sono prevedibili. Non verticalizzano e hanno difficoltà nel contenimento. Il primo tempo non ha episodi memorabili a parte il gol di Gosens.
La ripresa vede una Fiorentina incerta e timorosa. Il Lecce fa la partita. La Fiorentina cerca di contenere e riesce raramente a ripartire in contropiede. La Fiorentina potrebbe ,comunque, chiudere la gara a un quarto d’ora dalla fine quando l’arbitro assegna ai viola un rigore per fallo di mano di Pierret. Batte Beltran che zpiazza il portiere ma colpisce il palo. Nel finale altro legno per i viola colpito ancora da Beltran. Poi, sul contropiede successivo, i Danilo Veiga spreca davanti a De Gea.
Nel recupero Gudmundsson sbaglia due reti clamorose. La gara finisce con la vittoria dei viola. I tifosi esultano per una vittoria che arriva dopo troppa sofferenza : Ci auguriamo che Palladino sappiia dare alla squadra un gioco diverso da quello visto contro il Lecce. Esultiamo per i tre punti che fanno classifica ma siamo sconcertati per quanto visto in campo.
Raffaele Palladino ha parlato a DAZN dopo la vittoria contro il Lecce: “Nei momenti difficili bisogna ripartire dalle cose semplici, che poi non è facile ritrovarle: sicuramente arrivavamo da un periodo di difficoltà, dove abbiamo fatto 3 sconfitte e le ultime 2 con Como e Verona. Oggi era importantissimo vincere, difendere e attaccare da squadra. Non è stato facile, abbiamo lavorato su un altro sistema di gioco e la squadra ha lavorato in maniera perfetta. Abbiamo concesso poco e creato tante occasioni, peccato solo per l’1-0. Vittoria meritata, ringrazio i ragazzi perché anche oggi hanno dato tutto”.
. “Credo che quelle 8 vittorie siano state importanti, ma non hanno messo pressione a noi: probabilmente hanno dato una percezione che potessimo restare secondi o terzi in classifica, cosa che ovviamente non era nei nostri programmi o nelle nostre possibilità in questo momento qua perché arriviamo da una ricostruzione con tanti giocatori nuovi arrivati in estate e a gennaio. Quelle 8 vittorie hanno dato una percezione diversa all’ambiente. Stiamo facendo un ottimo campionato, negli ultimi 5 anni la Fiorentina non è mai stata in questa posizione: siamo soddisfatti di quello che stiamo facendo, siamo ambiziosi e vogliamo portare la Fiorentina più in alto. Stiamo cercando di uscire da questo momento di difficoltà con tanti infortunati, i ragazzi stanno dando il massimo e io sono soddisfatto perché mi seguono. Lì devo ringraziare per ciò che stanno facendo”.
“Vi assicuro-ha concluso Palladino- che i giocatori hanno vissuto davvero male in questi giorni: hanno vissuto questa negatività, queste critiche, anche esagerate, e questo non aiuta. Nel secondo tempo magari entra anche un blocco psicologico, non deve accadere: abbiamo bisogno di entusiasmo e di positività, del sostegno dei tifosi che anche oggi ci hanno sostenuto. Il nostro stadio dev’essere una bolgia, ma ovviamente dipende anche da noi, dalle vittorie che ci aiutano a creare entusiasmo. Ce la stiamo mettendo tutta. La vittoria di oggi è meritata e dobbiamo cavalcare l’entusiasmo: ora abbiamo la Conference e poi di nuovo il campionato. Per noi l’entusiasmo è energia positiva”.
Fiorentina-Lecce 1-0
Fiorentina (3-5-2): De Gea; Pongracic (80′ Comuzzo), Pablo Mari, Ranieri; Dodo (87′ Moreno), Ndour, Cataldi (69′ Fagioli), Mandragora, Gosens; Zaniolo (87′ Gudmundsson), Beltran. All. Palladino.
Lecce (4-3-3): Falcone; Guilbert (86′ Veiga), Baschirotto, Jean, Gallo (64′ Sala); Coulibaly, Pierret, Berisha (64′ Helagson); Tete Morente, Krstovic (64′ Rebic), Karlsson. All. Giampaolo
Arbitro: Marinelli di Tivoli (Giallatini-Colarossi; quarto ufficiale Santoro; Var Di Paolo-Aureliano)
Marcatore: 9’ Gosens
Note: ammoniti: Beltran, Gallo, Zaniolo, Berisha, Mandragora. Angoli 5-2 Fiorentina. Spettatori 17.383
Alessandro Lazzeri