La Fiorentina spreca e il Genoa pareggia
Gravi disattenzioni in difesa vanificano i goal di Ilicic, Chiesa e Kalinic. Un rigore dubbio regala il pari ai liguri.
Una giornata di sole al Franchi. Entusiasmo dei tifosi per una partita apparentemente facile, poi tre minuti di follia che costano i tre punti
Paulo Sousa schiera Sportiello in porta, Astori, De Maio e Sanchez in difesa, Chiesa e Olivera sugli esterni, Vecino e Badelj a centrocampo e la coppia Borja Valero-Ilicic dietro a Kalinic.
Il rientro di Ilicic è positivo,ed è proprio lo sloveno che appare mobile e determinato dopo un quarto d’ora a portare in vantaggio i Viola con un tiro cross che batte Lamanna. I Viola dominano un Genoa che mira soprattutto a difendersi . Il primo tempo trascorre senza altre emozioni. Nella ripresa succede di tutto. Al quinto minuto Chiesa riceve al limite dell’area da Kalinic e con un gran tiro di destro segna il due a zero. La partita appare in pugno ai Viola che potrebbero segnare ancora in almeno due occasioni ravvicinate, prima con Ilicic, che salta il portiere ma è ostacolato nella conclusione a rete, poi con Borja Valero, che solo davanti a Lamanna non riesce ad angolare il tiro. La Fiorentina perde l’occasione e Il Genoa risponde accorciando le distanze su una distrazione difensiva di Astori, che perde Simeone, libero di segnare da ottima posizione su cross dalla sinistra.La Fiorentina si distrae e dopo tre minuti Hiljemark pareggia . Cala il gelo sul Franchi ma i Viola rispondono subito con Kalinic, che con un preciso diagonale segna il goal del 3-2 al 63’.
Dopo tre goal in cinque minuti la gara non si quieta. I Viola potrebbero segnare ancora due minuti dopo, con un tiro di Chiesa che esce di poco. La Fiorentina dovrebbero gestire il vantaggio ma cerca un altro goal ed è il Genoa trova ancora la rete a cinque minuti dalla fine. L’arbitro vede un fallo di mano di Bernardeschi in area e decreta un rigore dubbio che Simeone trasforma.I minuti finali non cambiano il risultato di una gara che i Viola , nonostante le numerose occasioni, non sono riusciti a chiudere. Amarezza per una mancata vittoria che avrebbe proiettato i Viola verso le zone alte della classifica. Preoccupazione per le frequenti distrazioni difensive, ottimismo per le ottime giocate del giovane talento Federico Chiesa.anche oggi il migliore in campo
Queste le parole di Paulo Sousa ai microfoni di Sky: “La squadra è riuscita ad essere costante e positiva, fino al 2-0. Dobbiamo migliorare nella fame da mettere in campo, ci portiamo dietro questo problema già dalla scorsa stagione. La squadra sta crescendo sotto questo punto di vista, ma deve essere molto più riflessiva e concreta. Poi ci sono da migliorare le transizioni difensive, contro una squadra che è bravissima a ripartire. Siamo anche riusciti a segnare il 3-2, ma ancora una volta non siamo riusciti a difendere fino alla fine una vittoria che sarebbe stata meritata”.
“Saponara? Sono tanti giorni che non si allena, appena lo sarà lavorerò anche a livello cognitivo con lui perché possa interagire e apprendere nel modo più velocemente possibile. Ha ruolo, è un giocatore di inserimento. Cerchiamo di aiutarlo affinché successivamente possa essere lui ad aiutare noi”.
Fiorentina-Genoa 3-3
Fiorentina (3-4-2-1): Sportiello ; De Maio , Sanchez , Astori ; Chiesa , Vecino , Badelj (61′ Bernardeschi ), Maxi Olivera ; Borja Valero , Ilicic (71′ Cristoforo ); Kalinic . A disp.: Cerofolini, Satalino, Diks, Tomovic, Salcedo, Milic, Toledo, Tello, Hagi, Babacar. All.: P. Sousa
Genoa (3-4-3): Lamanna ; Orban , Burdisso , Munoz ; Izzo , Hiljemark , Cofie (32′ Taarabt ), Laxalt ; Lazovic , Simeone 6,, Pinilla (52′ Pandev ). A disp.: Rubinho, Zima, Edenilson, Tazzer, Gentiletti, Ntcham, Beghetto, Ninkovic, Morosini, Quaini. All.: Juric
Marcatori: Ilicic (F), Chiesa (F), Simeone (G), Hiljemark (G), Kalinic (F)
Espulso: Bernardeschi (F)
Ammoniti: Cofie (G), Burdisso (G), Simeone (G), Badelj (G), Laxalt (G)“
Alessandro Lazzeri