La Fiorentina sconfigge L’Empoli
Una partita mediocre illuminata dai due magnifici gol di Adli e Mandragora

Conta solo il risultato in una partita che permette ai viola di continuare ,la corsa per L’ Europa, La partita è stata mediocre. I viola, senza Kean e senza Dodò , sono riusciti, con qualche apprensione a conquistare i tre punti. La Fiorentina ha mostrato i suoi limiti nel costruire gioco, ha mostrato imprecisione e amnesie. Ma è andata bene ed è quello che conta. Al momento, sul finire del campionato, non è utile ne funzionale ribadire le critiche a come Palladino ha impostato la squadra in questa stagione., Si deve ,comunque, sottolineare la coesione della squadra che ha, indipendentemente dal gioco espresso, una grande forza di volontà, Questo fa sperare di raggiungere gli obiettivi previsti.
Dopo il minuto di raccoglimento per Papa Francesco, la gara comincia e vede l.’ Empoli all’attacco. Al quarto Pezzella arriva al tiro, respinge De Gea, addosso a Pongracic che rischia l’autogol: . L’Empoli, alla ricerca dei punti salvezza, sembra più motivato di una Fiorentina che è abulica e non riesce a costruire gioco . Agisce però in contropiede e al settimo minuto passa in vantaggio Gudmundsson, in ripartenza , verticalizza per Adli che s’infila bene fra i difensori empolesi , li anticipa tutti, arriva davanti a Vasquez, e batte il portiere con un diagonale imprendibile..
L’Empoli: reagisce e guadagna tre angoli consecutivi. La Fiorentina è svagata negli alleggerimenti, palleggia con sufficienza e perde molti palloni . L’Empoli preme ma non è preciso:
La Fiorentina subisce la pressione degli ospiti, ma quando riparte risulta letale: al 25′ segna Mandragora con spettacolare rovesciata. La palla era stata messa a centro area da Adli e poi impreziosita dall’acrobazia preziosa di Mandragora.
L’Empoli, prova a reagire con Ajorin e Grassi, ma senza precisione. Al 43′ addirittura segna di testa con Fazzini, ma Solbakken crossa con il pallone ampiamente oltre la linea di fondo.
D’Aversa in avvio di ripresa: toglie Solbiate e Anjorin e schiera in campo Henderson e Colombo. Colombo si muove subito bene e al secondo minuto crossa dalla linea., ma De Gea è più svelto di tutti a prendere il pallone. La Fiorentina appare poco concentrata.
L’Empoli ne approfitta : Goglichidze recupera la palla sulla destra, centra in area per Fazzini che, di prima intenzione, batte De Gea.
Palladino toglie Ranieri per Comuzzo e Adli per Richardson. La Fiorentina esce dal torpore. al 21′ Gudmundsson aggancia un bel pallone a sinistra e lo piazza in porta: ma Vasquez devia.
Escono Folorunsho e Beltran. Entrano Parisi e Zaniolo. Al 28′ Zaniolo si rialza dopo uno scivolone, entra in area e serve Gosens che la manda sull’esterno della rete.
D’Aversa (31′) toglie Grassi per Kovalenko. Palladino fa entrare Fagioli: al posto di Gumudnsson. Nell’Empoli: fuori Fazzini in campo Konate. Al 44′ esce Goglichidze ed entra Sambia. L’Empoli spinge. Kovelenko ci prova al 45′ e nel primo dei 6′ di recupero. De Gea para con grande sicurezza in entrambe le occasioni e salva il risultato, Brutta partita, troppa sofferenza, ma arriva una vittoria preziosa
Parla così mister Palladino in conferenza stampa dopo la partita: “Superato il tabù piccole? Direi di sì, se fosse arrivato prima saremmo stati più felici (ride, ndr). Ma siamo felici di quello che stiamo facendo, in una settimana complicata. La partita di mercoledì, mancavano due giocatori importanti come Kean e Dodo. Siamo felici perché è un gruppo che nei momenti positivi e negativi riesce a compattarsi e dare risposte importanti. Dobbiamo continuare così, possiamo rendere questa stagione fantastica”.
“Nelle partite- ha affermato Palladino. ci sono momenti della gara dove ci sono anche gli avversari. Oggi abbiamo fatto un primo tempo di grande qualità, sia tecnica che fisica. Due gol di grande qualità, poi abbiamo rischiato zero. L’Empoli nella ripresa ha alzato la pressione, abbiamo subito un gol da palla laterale che potevamo evitare. Ma la squadra ha poi badato al sodo, in questa fase bisogna essere anche pratici. A me non piace quando ci abbassiamo, neanche alla squadra, ma bisogna dare i meriti degli avversari. Bene anche chi è subentrato. Voglio ringraziare il presidente e i tifosi, sono stati fantastici”.
Fiorentina-Empoli 2-1
Fiorentina (3-5-2): De Gea; Pongracic, Pablo Marì, Ranieri (59′ Comuzzo); Folorunsho (69′ Parisi), Mandragora, Cataldi, Adli (59′ Richardson), Gosens; Gudmundsson (82′ Fagioli), Beltran (69′ Zaniolo). All. Palladino.
Empoli (3-4-2-1): Vasquez; Goglichidze (89′ Sambia), Ismajili, Viti; Gyasi, Grassi (76′ Kovalenko), Anjorin (46′ Henderson), Pezzella; Esposito, Fazzini (82′ Konate); Solbakken (46′ Colombo). All. D’Aversa.
Arbitro: Rapuano di Rimini; assistenti Meli-Alassio, quarto ufficiale Fourneau; Var Marini-Guida
Marcatori: 7′ Adli, 25′ Mandragora, 57′ Fazzini
Note: ammoniti 15′ Beltran, 20′ Anjorin, 53′ Henderson, 55′ Ranieri, 78′ Mandragora; angoli 6-1 Empoli; spettatori 20.547
Alessandro Lazzeri
Foto ACF Fiorentina