FESTIVAL DELLE COLLINE 2025, dal 4 al 18/7 – Prato e sulle Colline Pratesi – Con UMBERTO PALAZZO E IL SANTO NIENTE, JOSEPH ARTHUR, LOVERMAN, DRUGA, ENSEMBLE TERZO TEMPO

Cinque serate dal 4 al 18 luglio a Prato e sulle Colline Pratesi
Festival delle Colline 2025
UMBERTO PALAZZO E IL SANTO NIENTE
JOSEPH ARTHUR
LOVERMAN
DRUGA
ENSEMBLE TERZO TEMPO
Il ritorno di Umberto Palazzo e Il Santo Niente, il cantautorato a stelle e strisce di Joseph Arthur, la sorpresa anglo-belga Loverman, Andrea Franchi (già al fianco di Benvegnù) con il progetto Druga, l’omaggio a Faber dell’Ensemble Terzo Tempo.
Giunto alla 46esima edizione, il Festival delle Colline tiene fede al proprio credo: musiche di qualità in luoghi d’arte e scenari bucolici. Cinque le serate che, dal 4 al 18 luglio 2025, coinvolgeranno la Villa Medicea di Poggio a Caiano, la Rocca di Carmignano, la Corte delle Sculture della Biblioteca Lazzerini a Prato e, per la prima volta, la Chiesa di Santa Cristina in Pilli, ancora a Poggio a Caiano. Tre appuntamenti saranno a ingresso libero, per gli altri è previsto un biglietto di 12 euro.
Dall’irriverente “Bocca di Rosa” all’onda struggente de “La guerra di Piero”. Fabrizio De André, ovviamente. Festival delle Colline 2025 prenderà il via venerdì 4 luglio alla Villa Medicea di Poggio a Caiano (ingresso libero) sulle note dell’indimenticato Faber: a rendere omaggio sarà l’Ensemble Terzo Tempo, rodatissima formazione che propone, con piglio cameristico e arrangiamenti originali, tributi a compositori italiani ed internazionali.
A oltre due lustri dall’ultimo tour, Umberto Palazzo e il Santo Niente torneranno giovedì 10 luglio alla Corte delle Sculture della Biblioteca Lazzerini di Prato (biglietto 12 euro) per celebrare il trentesimo anniversario de “La Vita è Facile”, album iconico che, tra reminiscenze punk/noise e testi incisivi, catturò il disagio di un’intera generazione. Ad aprire la serata saranno i toscani Neko At Stella.
Scoperto da Peter Gabriel e scelto da Michael Stipe come opener per i REM, Joseph Arthur è un artista di culto del cantautorato underground americano: lo vedremo dal vivo venerdì 11 luglio nel loggiato della Chiesa di Santa Cristina in Pilli, a Poggio a Caiano, nuova, meravigliosa location del Festival delle Colline.
Ancora alla Corte delle Sculture, a Prato, giovedì 17 luglio (ingresso libero), sarà la volta di Druga, nome de plume con cui il cantautore Andrea Franchi ha forgiato “Carne”, album che esplora il tema della materia e dello spirito, dell’identità, delle origini e della destinazione dell’essere. Non mancherà un omaggio a Paolo Benvegnù, cantautore scomparso pochi mesi addietro con cui Druga ha collaborato per quasi vent’anni.
La delicatezza di Nick Drake e l’intensità lirica di Leonard Cohen… Progetto solistico del cantautore anglo-belga James de Graef, Loverman sarà in concerto venerdì 18 luglio alla Rocca di Carmignano (biglietto 12 euro) per farci ascoltare quel miracolo di debutto battezzato “Lovesongs”, disco intimo e notturno intarsiato da squarci di luce, folk che sposa la miglior canzone d’autore aprendosi a scenari contemporanei.
Si dice soddisfatta del programma di questa nuova edizione del Festival: Diletta Bresci, assessore alla cultura di Poggio a Caiano, ente organizzatore della kermesse, parla di una tradizione musicale importante da mantenere sempre viva, grazie all’impegno non solo di Poggio ma anche degli altri Enti che partecipano attivamente. “Per quanto riguarda le due date poggesi, non poteva mancare un appuntamento davanti la meravigliosa Villa Medicea il 4 luglio con l’ensemble ‘Terzo tempo’ e poi c’è una novità, ovvero una nuova location: la suggestiva cornice della chiesa di Santa Cristina in Pilli, dove l’11 luglio avremo il piacere di ascoltare Joseph Arthur. Il ‘Festival delle Colline’ vuol dire buona musica ed è un’opportunità per conoscere il nostro territorio ricco di storia”.
“Il Festival delle Colline – spiega la sindaca di Prato Ilaria Bugetti – rappresenta per la città di Prato un appuntamento immancabile nell’offerta musicale estiva Da sempre ha la capacità di farci scoprire artisti di qualità, attraverso un programma originale e d’autore. Quest’anno i concerti che ospiteremo alla corte delle sculture del polo Campolmi celebrano il rock alternativo degli anni Novanta (Umberto Palazzo e il Santo Niente) e la musica ricercata e sofisticata del cantautore pratese Andrea Franchi in arte Druga. Due appuntamenti imperdibili nel calendario estivo cittadino”.
“L’appuntamento in Rocca con il Festival delle Colline è diventato uno dei capisaldi della nostra Estate Carmignanese – aggiunge Maria Cristina Monni l’assessore alla Cultura del Comune di Carmignano – che tutti ormai attendono con trepidazione. Il progetto solistico di James de Graef, Loverman, che il 18 luglio sarà sul palco della Rocca, rappresenta un magico intreccio tra arte e natura che da sempre fa da filo conduttore per la cultura sul nostro territorio ricco di arte ma anche di bellissimi paesaggi”.
Festival delle Colline 2025 è organizzato dal Comune di Poggio a Caiano in collaborazione con Comune di Prato, Comune di Carmignano e Ministero della Cultura – Ville e Residenze monumentali fiorentine. Sponsor Fondazione Cassa di Risparmio di Prato. Direzione artistica di Gianni Bianchi.
Info, programma e prevendite sul sito ufficiale www.festivaldellecolline.com.
Omaggio a De André
Venerdì 4 luglio 2025 – ore 21,30
Villa Medicea – Poggio a Caiano – Prato
Ingresso libero
Dall’irriverente “Bocca di Rosa” all’onda struggente de “La guerra di Piero”, dalla sospesa magia de “La canzone di Marinella” all’apocrifa “La buona novella”. Fabrizio De André, ovviamente. Festival delle Colline 2025 prende il via sulle note dell’indimenticato Faber e a rendere omaggio è l’Ensemble Terzo Tempo, formazione esperta che da anni propone, con piglio cameristico e arrangiamenti originali, tributi a compositori italiani ed internazionali.
De André, insieme ad altri esponenti delle scuola genovese, ha rinnovato profondamente la musica leggera del nostro paese rimanendo impresso nella memoria collettiva per i suoi “racconti musicali”. Il valore poetico, di molti suoi testi anticonvenzionali scritti sulla base di una spinta creativa e letteraria fuori dalle logiche commerciali, si amplifica per i temi non proprio leggeri trattati dal paroliere ligure: emarginati, ribelli e prostitute che spesso si trovano ai margini della società ora diventano protagonisti. “Ho avuto sempre poche idee, in compenso ben fisse” diceva Faber. Dalla politica alla religione fino ad arrivare ai concetti di vita e morte, l’uomo e le sue debolezze sono sempre al centro della sua poetica.
L’Ensemble Terzo Tempo, in questo percorso di ricerca artistico-musicale, ripropone, attraverso una contaminazione di linguaggi musicali, brani che hanno lasciato un segno indelebile nella coscienza sociale.
UMBERTO PALAZZO E IL SANTO NIENTE
Opening act: Neko At Stella
Giovedì 10 luglio 2025 – ore 21
Corte delle Sculture – Biblioteca Lazzerini – Prato
Biglietto 12 euro
Dopo oltre 10 anni dall’ultimo tour, il leggendario Santo Niente torna per celebrare il trentesimo anniversario dell’iconico album “La Vita è Facile”, un evento imperdibile per gli appassionati del rock alternativo anni ’90. Fondata da Umberto Palazzo, la band è una pietra miliare della scena alternative italiana ed è celebre per il sound innovativo che fonde punk, noise e rock sperimentale con testi incisivi. Uscito 30 anni fa, questo disco segnò un punto di svolta per il panorama indipendente, catturando il disagio dell’epoca e lasciando un segno indelebile che ha definito un’intera generazione di musicisti e ascoltatori.
Pubblicato dal Consorzio Produttori Indipendenti e Mercury/Polygram, “La Vita è Facile” fu definito dallo stesso Palazzo come un disco “porno grunge”.
Tracce dell’album come “Elvira”, “Il pappone” e “Fata Morfina” si distinguono per le liriche crude e visionarie, perfetti affiche di un’Italia marginale e inquieta.
Ad aprire la sera sono i Neko At Stella, band toscana gravitante in orbite stoner e shoegaze, di nuovo in pista con l’album “Into The Wasteland”.
JOSEPH ARTHUR
Venerdì 11 luglio 2025 – ore 21,30
Chiesa di Santa Cristina in Pilli – Poggio a Caiano – Prato
Ingresso libero
Peter Gabriel ha pubblicato il suo album di debutto. Michael Stipe ha lavorato con lui in studio e lo ha voluto come supporter del tour mondiale dei R.E.M. Ha pubblicato un album in ricordo di Lou Reed, a cui lo legava lunga amicizia e stima reciproca.
Artista cardine del cantautorato underground a stelle e strisce, Joseph Arthur approda venerdì11 luglio nel loggiato della Chiesa di Santa Cristina in Pilli, nuova, meravigliosa, location del Festival delle Colline.
Nato artisticamente tra l’Ohio e Atlanta, Joseph Arthur è un folksinger e songwriter di culto, un troubadour sempre in ricerca di nuove vibrazioni, come dimostrano le molteplici esperienze inanellate in trent’anni di carriera. Esperienze solistiche e non solo, tra cui il progetto Fistful of Mercy insieme a Ben Harper e Dhani Harrison, figlio di George.
Sarà anche l’occasione per ascoltare qualche brano dal nuovo album, in uscita a breve. Una release attesissima che segue “Come Back World”, meraviglioso disco sulla rinascita e la sopravvivenza.
DRUGA
La carne
Giovedì 17 luglio 2025 – ore 21,30
Corte delle Sculture – Biblioteca Lazzerini – Prato
Ingresso libero
Un album che esplora il tema della materia e dello spirito, dell’identità, delle origini e della destinazione dell’essere. E che ora si fa concerto. Cantautore indipendente già al fianco di Benvegnù, Parente, Manuel Agnelli, Enrico Gabrielli e altre pepite della musica italiana, Andrea Franchi porta sul palco del Festival delle Colline il progetto Druga con cui ha pubblicato l’album “Carne”. Con lui saliranno sul palco Guglielmo Ridolfo Gagliano al basso e chitarra, Andrea Melani alla batteria e Marco De Cotiis ai sassofoni.
La Carne è un concerto che rappresenta l’invisibile e l’indivisibile, una ricerca su suono e particelle che ci attraversano, mossi in un viaggio verso l’ignoto, attraversati da una vibrazione che ci completa. Uno spettacolo che incarna un’alchimia visionaria che si insinua nei frattali del suono, nella materia elettrificata che muove l’anima, un respiro che si fa corpo al di là del visibile. Non mancherà un omaggio a Paolo Benvegnù, cantautore dell’iper-sensibilismo scomparso pochi mesi addietro: per vent’anni, Druga e Gagliano hanno fatto parte della sua band e sono coautori di molti brani.
LOVERMAN
Venerdì 18 luglio 2025 – ore 21.30
Rocca di Carmignano – Carmignano (PO)
Biglietto 12 euro
La delicatezza di Nick Drake, l’intensità lirica di Leonard Cohen, le atmosfere sospese di Burial e James Blake… Progetto solistico del cantautore anglo-belga James de Graef, Loverman arriva per la prima volta in Italia – e dove se non sul palco del Festival delle Colline? – per farci ascoltare quel miracolo di debutto battezzato “Lovesongs”, disco intimo e notturno intarsiato da squarci di luce, folk che sposa la miglior canzone d’autore aprendosi a scenari contemporanei.
Occasione imperdibile per scoprire dal vivo uno degli artisti emergenti più interessanti del panorama europeo.
Definito “un banchetto per cuore, mente e anima”, Lovesongs è una raccolta di 11 tracce che racconta l’amore in tutte le sue forme: dalla passione alla perdita, dalla gioia condivisa alla fragilità dei legami. Nato in un periodo di isolamento personale e artistico durante il lockdown, il progetto ha preso forma tra le mura domestiche di Loverman, grazie anche al contributo di Daisy Ray, sua storica collaboratrice e compagna.
Al Festival delle Colline, Loverman porterà un set quasi privato, accompagnato dalla chitarra acustica e da emozioni autentiche.
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