Un cortometraggio ispirato allo sciopero delle fiascaie e un dibattito. Si conclude venerdì 31 marzo 2017 al Circolo ACSI XXIII di Stabbia il ciclo “Dalle erbe palustri al fiasco toscano.”
Cerreto Guidi,29 marzo 2017-Giunge a conclusione il ciclo di iniziative “Dalle erbe palustri al fiasco toscano” promosso dal Comune di Cerreto Guidi, dal Comitato promotore Centro Tradizioni Popolari Empolese-Valdelsa e dalla Consulta della Cultura.
Venerdì 31 marzo 2017 alle ore 21.15 al Circolo ACSI XXIII Agosto di Stabbia verrà proiettato il film documentario “Guardiamoci negli occhi di Paolo Capezzone.
Girato nella vecchia torre medicea della frazione montelupina de “La Torre”, nel filmato si racconta la vita di molti protagonisti di allora. Nonostante la miseria, la fame e le discriminazioni, le fiascaie decisero di affrontare una lotta per ottenere una remunerazione dignitosa. Il cortometraggio si ispira al primo sciopero in zona, quello delle fiascaie del 1903. Quel momento ha segnato la storia del territorio e la nascita della grande organizzazione della Camera del lavoro.
Paolo Capezzone, insegnante di Storia della Filosofia ed appassionato di cinema, in particolare a carattere documentaristico, sarà presente alla proiezione e animerà il successivo dibattito al quale prenderà parte Silvia Mozzorecchi della FILCTEM-CGIL che interverrà sulle condizioni del lavoro femminile. Ci saranno anche gli improvvisatori in ottava rima Marzio Matteoli e Manuela Marcantelli.
Gli interventi saranno coordinati da Nicola Baronti dell’Associazione per il Centro Tradizioni popolari Empolese-Valdelsa.
L’iniziativa si colloca nel progetto del costituendo Centro delle Tradizioni Popolari per raccogliere e mettere in rete le esperienze dei territori dell’Empolese Valdelsa “Una serata all’insegna della ricerca e della documentazione storica senza tuttavia dimenticare l’attualità – dichiara il Presidente dell’Associazione, Alessandro Alderighi – l’auspicio è che tale progetto sia condiviso dal maggior numero di istituzioni del territorio di riferimento”.
Alessandro Lippi Ufficio Stampa – Comune di Cerreto Guidi
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