La Fiorentina conquista a Verona una vittoria importante. Un risultato significativo per la classifica e per il morale di una squadra che dopo il disastro dell’ultima partita sembrava aver smarrito la propria identità. La gara non è stata facile ma i viola ordinati e attenti hanno trovato la via giusta per trovare la vittoria. Da segnalare la prova di Vlahovic che ha segnato il suo sedicesimo gol ed ha lottato con grinta e qualità per tutto l’incontro, Buona la prova di Dragowski che ha compiuto nel primo tempo alcuni ottimi interventi. Nel complesso una prestazione sufficiente di tutto il collettivo. Una prestazione che, dopo la deprimente gara di sabato scorso col Sassuolo, fa intravedere un cammino possibile verso la salvezza.
L’inizio gara è stato però caratterizzato da un avvio dinamico del Verona. La squadra di Juric è pericolosa dopo due minuti con Bessa che impegna Dragowski. Il Verona fa la partita, ha un continuo possesso palla. La manovra degli scaligeri è veloce con buoni inserimenti tra le linee. I viola appaiono frastornati e chiusi nella propria metà campo. All’undicesimo arriva la prima occasione per i viola con Vlahovic che devia alto di un soffio una punizione di Pulgar. Ma è soprattutto il Verona a essere pericoloso. Al 17′ un diagonale di Lasagna è deviato in angolo da Dragowski. Un attimo dopo su angolo di Gunter Lasagna colpisce di testa ma Venuti salva sulla linea. Il Verona è spesso sotto porta. Una conclusione di Lazovic al 24′ è neutralizzata ancora da un ottimo intervento di Dragowski. La Fiorentina soffre sulla fascia sinistra, dove Iachini mette Amrabat. Dopo la mezzora i viola alzano il baricentro, Al 33′ Ribéry ha un buono spunto, si accentra e costringe Silvestri a deviare in angolo. Sul corner è proprio il francese a essere trattenuto e spinto in area, ma l’arbitro non vede il fallo e fa proseguire. La Fiorentina è in crescita e all’ultimo minuto del tempo trova il vantaggio. Buona azione di Venuti che crossa a centro area, velo di Ribery e palla per l’accorrente Bonaventura che è steso da Barak. Un rigore netto che Vlahovic trasforma con freddezza.
Nella ripresa il Verona è subito aggressivo. I viola si abbassano troppo e subiscono gli attacchi degli scaligeri. All’undicesimo ci provano i viola con un tiro cross di Biraghi che Silvestri para con qualche difficoltà. Il possesso palla è veronese, ma i viola si chiudono bene. Il Verona ci prova ma non riesce a concretizzare e al ventesimo arriva il raddoppio viola. Dopo una punizione di Pulgar da sinistra,in area c’è una respinta corta della difesa , su cui arriva Caceres che colpisce al volo e la mette dentro. La Fiorentina deve gestire il vantaggio ma si abbassa troppo e subisce al 26′ il gol di Salcedo che arriva grazie anche a un pasticcio difensivo tra Biraghi e Dragowski.
La gara è riaperta, Iachini schiera Castrovilli, Kouame e Igor. I viola sono schiacciati in difesa ma attenti a chiudere gli spazi a un Verona volitivo ma impreciso. I minuti scorrono ma i viola non corrono veri rischi. Il forcing finale dei veneti non ha esito e nel recupero sono i gigliati ad avere un’occasione in contropiede con Quarta che spreca con un tiro debole e centrale.
Nel complesso è una discreta Fiorentina , trasformata rispetto alla gara di Reggio Emilia, che può affrontare con maggiore tranquillità e fiducia i prossimi impegni a cominciare dalla gara di domenica prossima contro la Juventus
La società viola ha scelto di non rilasciare dichiarazioni al termine della partita,. La squadra rimarrà in ritiro anche nei prossimi giorni
Verona – Fiorentina 1- 2
VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz, Gunter (23′ st Magnani), Dimarco; Faraoni, Tamaze (23′ st Sturaro), Ilic (14′ st Salcedo), Lazovic (33′ st Kalinic); Barak, Bessa (23′ st Zaccagni); Lasagna. Allenatore: Juric
FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Martinez Quarta, Pezzella, Caceres; Venuti, Pulgar, Amrabat, Bonaventura (39′ st Castrovilli), Biraghi (39′ st Igor); Ribéry (30′ st Kouame), Vlahovic. Allenatore: Iachini
Arbitro: Prontera (Bologna)
Reti: 46′ pt Vlahovic; 20′ st Caceres, 26′ st Salcedo
Ammoniti: Bonaventura, Gunter, Sturaro, Kouame
Alessandro Lazzeri
