Il Livorno dilaga ad Ascoli, ottiene il sesto successo in trasferta, nono in totale e consolida il terzo posto in classifica. Gara dai due volti dove ad un primo tempo veramente noioso segue una ripresa scoppiettante e piena di emozioni. Nei primi quarantacinque minuti le due squadre cercano la via della rete senza scoprirsi più di tanto, dando vita ad una gara di una noia mortale con i soli Belingheri per il Livorno e Zaza per i bianconeri che provano con tiri da fuori senza esito. Nella ripresa invece succede di tutto, reti, rigori, espulsioni ed emozioni a raffica. Apre il Livorno al 13′ con Schiattarella che raccoglie un traversone di Gemiti e al volo batte Guarna. Passano sette minuti e Scalise cade in area dopo un contatto con Lambrughi. Per l’arbitro è simulazione, scatta il secondo giallo per Scalise e l’Ascoli rimane in dieci. Al 24′ si rivede finalmente in campo Siligardi dopo l’infortunio che l’ha tenuto fermo per un mese e per il Livorno è la svolta. Il tempo di riprendere confidenza con il campo infatti e il fantasista amaranto scambia con Paulinho e manda in rete il brasiliano per il 2 a 0. Neanche il tempo di adagiarsi sugli allori che l’Ascoli accorcia con Feczesin che batte Fiorillo su assist di Prestia. E’ il momento peggiore per il Livorno che subisce il ritorno dei padroni di casa che provano il tutto per tutto alla ricerca del pareggio. Gli amaranto riescono a rifiatare con le ripartenze di uno scatenato Siligardi. Su una di queste l’Ascoli resta in nove. Siligardi viene steso al limite dell’area da Faisca mentre è lanciato a rete, per Tommasi è chiara occasione da gol, ed estrae il rosso diretto per il difensore bianconero. Il calcio di punizione di Belingheri si spenge però sulla barriera ma appena tre minuti dopo il Livorno chiude la gara. Siligardi, ancora lui, libera con un colpo di tacco in area Luci che viene steso. Rigore netto che Siligardi trasforma. Partita ormai chiusa e passerella per Paulinho che lascia il posto a Dell’Agnello. C’è gloria anche per il giovane attaccante livornese che un minuto dopo segna il 4 a 1 raccogliendo un bel traversone di Gemiti dal fondo. La partita è ormai chiusa ma le emozioni non sono finite. Al secondo minuto di recupero i padroni di casa ottengono un calcio di rigore per atterramento di Zaza. Sul dischetto va Feczesin ma Fiorillo para e fissa il risultato sul 4 a 1. Gli amaranto con questa vittoria si portano a quota 29 e restano al terzo posto dietro a Sassuolo e Verona. Le tre squadre stanno volando e, al momento sembrano disputare un campionato a parte, visto che il distacco sulla quarta in classifica è già di otto punti. Ma il campionato è ancora agli inizi e l’obbiettivo dichiarato dalla società resta sempre quello di una tranquilla salvezza. Certo che se a gennaio gli amaranto dovessero trovarsi ancora in questa posizione di classifica sarebbe un delitto non provare a fare qualcosa. Ma da domani è già il momento di pensare a sabato prossimo quando al Picchi arriverà il Varese.
