EVENTI

MUSICA: Un doppio live per immergersi nel sound dell’India chiude la 4/a edizione di Mixité: Wacław Zimpel con Giridhar Udupa e in apertura Rimjhim – Il giardino del ritmo

Domenica 25 maggio al PARC di Firenze

Domenica 25 maggio al PARC Performing Arts Research Centre di Firenze

 

Un doppio live per immergersi nel sound dell’India chiude la 4/a edizione di Mixité

 

Alle 19.00 sul palco Rimjhim – Il giardino del ritmo, formazione che annovera tre dei più autorevoli suonatori di tabla in Europa, e alle 21.00 il producer Wacław Zimpel, definito dal NY Times “camaleonte musicale”, col guru indiano delle percussioni Giridhar Udupa

 

 

Firenze, 22 maggio 2025 – Due live alla scoperta dei ritmi indiani tra tradizione, rivoluzione e contaminazione. Si conclude così la 4/a edizione di Mixité – Suoni e voci di culture antiche e attuali, la rassegna firmata Toscana Produzione Musica: centro di produzione musicale con lo sguardo rivolto alle sonorità del mondo presieduto da Paolo Zampini con la direzione artistica di Maurizio Busìa e Francesco Mariotti e il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana e Fondazione CR Firenze. Domenica 25 maggio al PARC Performing Arts Research Centre di Firenze (piazzale delle Cascine 4/5/7) si parte alle 19.00 con Rimjhim – Il giardino del ritmo: tre dei più autorevoli suonatori di tabla (percussione tradizionale del nord dell’India) in Europa – Francesco Gherardi, Ciro Montanari ed Edward Feldman – al servizio di un esperimento unico: trasportare in ensemble uno strumento da sempre considerato solista, rileggendo la tradizione del Subcontinente con influenze dal Nordafrica e dalla musica improvvisata contemporanea. Alle 21.00 si prosegue con Wacław Zimpel, “camaleonte musicale” (così lo ha definito il New York Times) passato dalla militanza jazz con giganti della statura di Hamid Drake alla musica minimale e all’elettronica con James Holden e Sam Shackleton, a Firenze col progetto Saagara, che lo vede accanto a uno dei più importanti percussionisti indiani: Giridhar Udupa (ingresso 10€, ridotto 7€, prevendite su Ticketone, info: www.toscanaproduzionemusica.it).

 

Wacław Zimpel ha condotto negli anni un percorso eclettico: partito col free jazz insieme ad artisti del calibro di Ken Vandermark e Joe McPhee, il producer e clarinettista di Varsavia è passato poi ad album ispirati al minimalismo, a collaborazioni folk-trance e a pubblicazioni soliste di synth-buzzing, sviluppando un vivido linguaggio musicale attraverso sinergie con grandi nomi dell’elettronica britannica. Il progetto Saagara, con cui sarà a Firenze, nasce più di dieci anni fa durante una jam session tra Zimpel al clarinetto e Giridhar Udupa al ghatam (percussione tipica della musica devozionale indiana), e ha preso ulteriormente forma durante la sua visita in India nel 2012. La formazione – che vedrà sul palco anche Aggu Baba al khanjira (percussione a cornice), K Raja al thavil (percussione simile al tamburo) e Mysore N. Karthik al violino – ha da poco pubblicato un nuovo album: “3”. Una ronzante giustapposizione di densi ritmi indiani e pulsanti pattern elettronici. Un disco di composizioni profondamente trasformative che navigano tra tradizione e sperimentazione e si muovono verso orizzonti aperti.

 

Rimjhim – Il giardino del ritmo nasce dalla ricerca di un’identità sonora all’interno di una tradizione orale in continua evoluzione, dove la ricchezza espressiva dei tabla – unita a un vasto repertorio e all’immaginazione dei musicisti – dà vita a paesaggi sonori dove ritmo e voce si fondono, per raccontare immagini su una tela che muta al mutare dei cicli ritmici. Tre artisti provenienti da background diversi (dalla classica alla scena jazz newyorkese), uniti dalla passione per la tradizione musicale indiana, collaborano per portare avanti una visione che rivoluzioni l’approccio allo strumento. “È rarissimo che dei tablisti lavorino insieme, il tabla è uno strumento solista e molto competitivo. Abbiamo scelto di andare controtendenza facendo un lavoro profondo di rimozione dell’ego, mettendoci l’uno a disposizione dell’altro e portando nel progetto un sentire comune in cui ciascuno di noi rappresenta un diverso colore sulla tavolozza, con la consapevolezza dei rispettivi percorsi e della reciproca complementarietà”, spiega Francesco Gherardi. E prosegue: “Il repertorio che presentiamo fonda le radici nella tradizione ma non si può definire tradizionale. Come indica il titolo del progetto immaginiamo il live come un fiorire delle diverse sfaccettature dei tabla. Abbiamo affinato i nostri strumenti per farli suonare insieme, in un processo di dialogo”.

 

Sostenuto da Ministero della Cultura, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e Regione Toscana, Toscana Produzione Musica è sistema di residenze artistiche, sostegno per il dialogo tra musica e arti dello spettacolo oltre che per la circuitazione e distribuzione, con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze del territorio tenendo lo sguardo rivolto alle sonorità del mondo. Un ente diffuso, con il PARC di Firenze quale campo base in asse con diverse realtà sul territorio di Pisa per promuovere una visione artistica aperta e costruttiva e portare nuovo ossigeno a un panorama infragilito dagli anni della pandemia, mantenendo quale elemento fondamentale l’alto livello qualitativo delle produzioni e il rapporto tra eccellenza della forma e profondità delle idee e dei valori intrinsechi nei singoli progetti.

 

Info e prezzi

www.toscanaproduzionemusica.it

info@toscanaproduzionemusica.it

 

Ufficio Stampa CP Plus

S.C. ; F.C. 339 2439292

press@cpplus.it

Redazione

GazzettaToscana.it è un quotidiano online di cronaca indipendente sui fatti che circondano la zona della Toscana.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio