Mostra su Nada Parri
Sabato 5 ottobre prende il via una mostra su Nada Parri al Museo della Memoria Locale. Fu partigiana e Sindaco di Cerreto Guidi dal 1975 al 1980.
Cerreto Guidi, 4 ottobre 2019- Sabato 5 ottobre, alle ore 17, al Museo della Memoria Locale di Cerreto Guidi, in piazza Dante Desideri, si terrà l’inaugurazione della mostra Nada Parri “La Partigiana Marina”.
La mostra, incentrata sulla figura e sull’attività di Nada Parri, è pensata come un’esposizione di fotografie, documenti, scritti, lettere ed altro materiale documentario.
Curata dall’Amministrazione comunale di Cerreto Guidi e dall’Associazione ANPI di Cerreto Guidi, l’esposizione resterà aperta e visibile al pubblico, negli orari di apertura del Museo della Memoria Locale,
dal 5 ottobre al 30 novembre 2019.
Figura della Resistenza e poi protagonista nel sindacato e nell’amministrazione pubblica, Nada Parri, nata nel 1923 e scomparsa nel 2018, all’età di 95 anni, condusse una vita molto intensa: fece parte delle brigate partigiane della Resistenza e a, guerra conclusa, prestò servizio per molti anni nel Sindacato. Fu anche segretaria per alcuni anni presso l’Istituto di assistenza ai bambini di Cerbaiola, prima dell’impegno politico. Nel 1975 fu eletta Sindaco di Cerreto Guidi, prima donna nel dopoguerra in tutto l’Empolese/Valdelsa, carica che ricoprì fino al 1980.
“La mostra su Nada Parri– commenta il Sindaco Simona Rossetti– è un doveroso tributo a una donna che ha dato a tutti un fulgido esempio per il suo impegno civile e sociale. L’Amministrazione comunale aveva già ritenuto di esprimerle gratitudine nell’ottobre scorso durante un’iniziativa pubblica nel corso della quale venne consegnata una pergamena ai familiari di Nada”.
Nel corso dell’inaugurazione interverranno il Sindaco di Cerreto Guidi Simona Rossetti e il prof. Carlo Baccetti dell’Università di Firenze. Prenderanno inoltre la parola Antonella Fattori dell’ANPI di Cerreto Guidi e Susanna Rovai, consigliere comunale e rappresentante ANPI. Previste infine le testimonianze delle figlie di Nada Parri e la proiezione di un video di Paolo Capezzone.