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“Le trascrizioni impossibili” del duo Fossi-Gaggini (al Conservatorio di Firenze)

“Le trascrizioni impossibili” del duo Fossi-Gaggini

Giovedì 17 ottobre alle ore 21 alla Sala Buonumore del Conservatorio di Firenze il concerto “Le trascrizioni impossibili” del duo pianistico Matteo Fossi – Marco Gaggini nell’ambito del festival Suoni riflessi diretto da Mario Ancillotti. Saranno eseguite la trascrizione inedita di Berg della Kammersymphonie op. 9 di Arnold Schönberg e quella, originale, di Petrouchka di Stravinskij per pianoforte a quattro mani.

 

E’ con le trascrizioni di due opere che sono pietre miliari della rivoluzione musicale di inizio ‘900, interpretate dal duo pianistico Matteo Fossi – Marco Gaggini, che ha inizio il ciclo di concerti del giovedì sera di Suoni riflessi 2019 intitolato “Le trascrizioni impossibili”: tutti alle ore 21 presso la storica Sala del Buonumore del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze (piazza delle Belle Arti 2).

Il duo Fossi – Gaggini, dedito da anni ad un percorso di ricerca nel campo delle trascrizioni, originali e d’autore, e  da cui sono nate varie incisioni, proporrà dapprima la trascrizione di Alban Berg per pianoforte a 4 mani della Kammersymphonie op. 9 di Arnold Schönberg, composizione che fu interrotta per lo scoppio della I Guerra Mondiale e poi ripresa e completata con passione da Berg. Si tratta di una versione ancor oggi inedita, di cui il duo Fossi-Gaggini ha eseguito qualche mese fa la prima italiana.

Poi sarà la volta della trascrizione di Petrouchka per pianoforte a 4 mani dello stesso autore, Igor Stravinskij, che ha assunto nel tempo un ruolo autonomo, entrando nel repertorio per duo pianistico. «Un contraltare ideale – si legge nel programma – per la Kammersypmhonie di Schönberg: laddove nella sinfonia la forma è cesellata con una trama di motivi interconnessi e sviluppati, in Petrouchka i temi sono chiusi in sé stessi, dove tinte folkloriche russe si amalgamano a canzoni popolari francesi. Laddove in Schönberg troviamo un progetto musicale sofisticato e minuzioso, in Stravinskij i ritmi rivelano una dimensione quasi tribale, ossessiva ed istintiva».

I biglietti saranno in vendita circa mezz’ora prima dell’inizio al Conservatorio (piazza delle Belle Arti 2). Per prenotare: 055-699223, amicisuoniriflessi@gmail.com. Biglietto intero 12 euro, ridotto 8 euro. Chi ha la card di Rete Toscana Classica ha diritto alla riduzione. Per ulteriori informazioni il sito web www.suoniriflessi.it.

 

Addetto stampa Suoni e riflessi

lorenzo.sandiford@gmail.com

 

 

La realizzazione di questa manifestazione è stata possibile grazie alla sensibilità di sponsor istituzionali (Comune Di Firenze, Regione Toscana, Estate Fiorentina, Fondazione CR Firenze) e di alcuni soggetti privati: da Banca Mediolanum e Apartments Florence (www.apartmentsflorence.it) in primis, a Fattoria Ugo Bing, Onerati – Strumenti Musicali, Savino del Bene, 2Next. Senza dimenticare gli Amici Di Suoni Riflessi.

Franca Ciari

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