CULTURA

La storia di Gemma, la moglie dimenticata da Dante – martedì 8 marzo al Ridotto del Teatro del Popolo monologo teatrale e mostra in occasione della Giornata Internazionale della Donna

La storia di Gemma, la moglie dimenticata da Dante
Martedì 8 marzo al Ridotto del Teatro del Popolo (ore 16.30) Giornata Internazionale
della Donna con un monologo teatrale di Eleonora Pinzuti e mostra di Michela Goretti

Di Dante tutti conoscono la figura di Beatrice, ma pochissimi ricordano la moglie: Gemma Donati, una donna rimasta completamente in ombra, neppure rammentata nella “Divina Commedia”. A rendere giustizia alla sua  vicenda umana, complessa e tormentata, ha pensato Eleonora Pinzuti che martedì 8 marzo presenterà al Ridotto del Teatro del Popolo un monologo teatrale dal titolo “I’ Son la Gemma”, in occasione della Giornata Internazionale della Donna.

La serata, che è organizzata dallo SPI CGIL di Castelfiorentino (coordinamento donne) con il patrocinio del Comune e in collaborazione con la sezione soci Unicoop e numerose altre associazioni di Castelfiorentino, prenderà il via alle 16.30 con un saluto del Sindaco, Alessio Falorni, e l’intervento di Nadia Meacci, segretaria dello SPI CGIL di Castelfiorentino.

Alle ore 17.00 è in programma lo spettacolo “I’ Son la Gemma” di e con Eleonora Pinzuti, che interpreta la protagonista del racconto in un monologo avvincente e ricco di spunti, basato su fatti realmente accaduti ma non disgiunto da una “buona dose di empatia e di invenzione”, ingredienti essenziali per rendere verosimile l’atmosfera dell’epoca in cui visse Gemma, abbandonata dal marito in esilio e costretta pertanto a crescere da sola i suoi quattro figli.

Al termine dello spettacolo è prevista l’inaugurazione della mostra fotografica “Introspectio” di Michela Goretti. Si tratta di quattro percorsi a tema dedicati alla figura femminile, oltre trenta scatti che affrontano il tema della rinascita, l’inconscio e la rappresentazione degli stati d’animo, l’eterna lotta dell’essere umano con i propri demoni interiori, l’intima relazione dell’uomo con la natura. Un’esposizione che ha già ottenuto importanti riconoscimenti in Italia e all’estero

“Finalmente, dopo due anni – osserva Nadia Meacci, segretaria SPI CGIL Lega di Castelfiorentino – siamo riusciti ad organizzare un evento in presenza, in collaborazione con ben tredici associazioni del nostro territorio. Segnalo anzitutto questa bella iniziativa con Eleonora Pinzuti, che ci racconta la storia di Gemma Donati, moglie dimenticata di Dante Alighieri, e da lui abbandonata a Firenze con i suoi quattro figli. Un monologo in cui si parla di quanto le donne, ieri come oggi, siano spesso state dimenticate dalla letteratura e dalla storia. A seguire la mostra di Michela Goretti, cresciuta a Castelfiorentino ma oggi residente a Firenze dove ha uno studio fotografico, in cui evidenzia tra l’altro la sua rinascita come donna”.

Per partecipare alla serata è obbligatorio esibire il Green Pass. Per info e prenotazioni: 0571.64053, 339.1205451

La mostra “Instrospectio” rimarrà aperta fino al 15 marzo con il seguente orario: martedì e sabato ore 21.00-23.00, domenica ore 16.30-19.30 e 21.00-23.00.

All’iniziativa dell’8 marzo hanno collaborato anche le seguenti associazioni: ANPI, AVIS, Gruppo Fotografico Giglio Rosso, Prociv Arci, Auser Filo Argento, AVO, gruppo Knit Cafè, Circolo del Cinema “Angelo Azzurro”, Centro Aiuto Ascolto “Lilith”.

Nella foto: uno degli scatti della mostra di Michela Goretti per il progetto “Rebirth” (rinascita), menzione d’onore al concorso IPOTY Awards 2018, menzione d’onore al 4° Concorso Internazionale “La mente e il suo cervello” (Fondazione Zoe, 2018). Il progetto “Rebirth” ha ottenuto tra l’altro il 3° posto alla mostra collettiva “Confine” a Fiesole (2020).


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Franca Ciari

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