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Il ristorante Theca di Pomarance lancia la sua proposta per l’estate: un aperitivo “diverso”, con appetizers gourmet e drink di alta qualità

UN APERITIVO “DIVERSO”, CON APPETIZERS GOURMET E DRINK DI ALTA QUALITÀ… AD UN PREZZO COMPETITIVO?

 

IL RISTORANTE THECA DI POMARANCE LANCIA LA SUA PROPOSTA PER L’ESTATE

Cocktail con basi alcoliche di qualità e succhi home-made da frutta fresca a soli 10 euro, abbinati a tapas fine dining realizzate da chef Carmelo Giardina. Un aperitivo diverso, che soddisfa occhi e palato di chi vuole qualcosa in più. Questa è la proposta del Ristorante Theca di Pomarance in Toscana.

La sala dedicata agli aperitivi del Theca

Per chi, ancora poco avvezzo, desidera scoprire il fine dining step by step; per chi, al classico aperitivo vuole qualcosa di più stuzzicante di qualche nocciolina e una scodella di olive, il Ristorante Theca a Pomarance, in alta Val di Cecina, offre una soluzione: un aperitivo gourmet, con cocktail di prim’ordine e una selezione di tapas home-made… ad un prezzo più che competitivo!

 

Sì, perché è il prezzo molto spesso che spaventa i “neofiti” del fine dining. Così come non saper per certo cosa la cucina di un ristorante di alta cucina possa offrire. Cesare dell’Omo, a tu per tu con lo chef trentenne Carmelo Giardina, hanno creato una formula capace di fare da ponte tra i curiosi e la cucina gourmet nel suo senso più autentico e originale. L’aperitivo.

 

Si comincia dai drink: i classici, certo, dal Bellini al Margarita, dal fruttato Florida all’immancabile Gin Tonic, passando per l’italianissimo Veneziano, il Daiquiri Frozen e la Pina Colada. Ma la domanda da porsi è: come vengono realizzati? Il Theca parte da un presupposto, base della cucina fine dining: offrire prodotti anche semplici, anche noti, ma partendo da materie prime di altissima qualità.

 

Il risultato nel bicchiere è “tutta un’altra storia”: le basi alcoliche scelte sono di alto livello, qualitativamente ineccepibili. Anche i succhi hanno una loro particolarità: non sono acquistati, ma realizzati in casa. Pompelmo, arancia, melone, limone, pesca in polpa… Un gusto più autentico, pieno, avvolgente. E ad una cifra completamente abbordabile: 10 euro a drink, da gustare o nel giardino del ristorante o nella saletta dedicata.

 

Sugli abbinamenti, il pensiero della famiglia Dell’Omo è lo stesso. Arachidi e patatine cedono il posto a vere lavorazioni da parte dello chef Giardina. Un menù di tapas che anticipa la cucina del giovane cuoco trentenne, con alle spalle un bagaglio formativo invidiabile, che annovera esperienze come quella dal bistellato Arnolfo.

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Redazione

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