
Juliette Binoche presiederà la giuria della settantottesima edizione del Festival di Cannes che si terrà dal 13 al 24 maggio 2025. Il suo primo Ruolo importante, in ‘Rendez-vous’ di André Téchiné, fu presentato proprio a Cannes nel 1985. Juliette Binoche (Parigi,1964) è un’attrice ed ex modella francese. Ha vinto i maggiori premi di interpretazione nei principali Festival cinematografici; la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile alla 50′ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia con Tre colori – Film blu (1993), l’Orso d’argento per la migliore attrice al Festival di Berlino, l’Oscar alla migliore attrice non protagonista al Festival di Berlino e il premio BAFTA per il paziente inglese (1966) e il Prix d’interprètation féminile al Festival di Cannes per Copia Conforme(2010), il Premio un National Board of Review of Motion Pictures e tre European film Award…… Figlia di Jean-Marie Binoche, regista teatrale e scultore francese e di Monique Stalens, un’attrice polacca originaria di Częstochowa, a solo tre anni e mezzo i genitori si separano. All’età di 15 anni viene mandata a studiare in una scuola specializzata superiore d’arte, dopo la quale frequenta il Consevatoire national supèrieur d’Art e il Conservatoire National supérieur d’art dramatique di Parigi. All’età di 18 anni ottiene una piccola parte nel film indipendente Liberty Belle. Cercando allo stesso tempo di costruirsi una carriera, lavora nei cinque anni successivi come commessa in un negozio di Parigi e come modella per un pittore. A 24 anni ottiene il suo primo ruolo importante nel film L’insostenibile leggerezza dell’essere(1989) di Philip Kaufman, al fianco di Daniel Day-Lewis. Il regista Leo Caras la sceglie per il suo film – Gli amanti del Pont-Neuf(1991), un’esperienza fondamentale per la sua carriera di attrice. Le riprese sembrano non finire mai e per questo motivo l’attrice deve declinare diverse proposte, tra le quali la doppia vita di Veronica e Jurassic Park. Nel 1992 si fa notare al grande pubblico grazie al ruolo di Anna Barton nel film il Danno di Louis Malle, tratto dall’omonimo romanzo di Josephine Hart. La sua intensa interpretazione le frutta grandi elogi e l’offerta di ruoli di rilievo come quello in Tre colori-Film blu (1993), la prima parte dell’acclamata Trilogia dei colori del regista polacco Krzysztof Kiéslowksi, per la quale vince la il Premio César- per la migliore attrice nel 1993. A questo premio era stata candidata già quattro volte e altre tre candidature seguiranno, durante la sua carriera. L’attrice rifiuta diverse proposte arrivate da Hollyawood pur di interpretare questo ruolo, in particolare declina l’offerta del ruolo della protagonista di Jurassic Park. Il motivo principale è quello di non permettere a nessun’altra persona di scegliere per Lei i film e ruoli da interpretare, cosa che in Europa è quasi sempre possibile, ma non altrettanto negli Stati uniti
Viviana Del Bianco