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Fiducia e speranza nel futuro, il Comune di Fucecchio investe sulla scuola

Fiducia e speranza nel futuro, il Comune di Fucecchio investe sulla scuola

 

Il sindaco Spinelli: “Istruzione, ricerca e sanità per un’Italia e un mondo migliore”

 

FUCECCHIO, 5 APRILE 2020. Il Comune di Fucecchio investe sulla scuola. Nel consiglio comunale che si terrà domani sera la giunta porta in approvazione il finanziamento dell’ampliamento della scuola media Montanelli Petrarca. Quattro nuove aule più i servizi accessori per mantenere alti gli standard qualitativi dell’istruzione a Fucecchio.

“Con grande fiducia nel futuro – commenta il sindaco Alessio Spinelli – portiamo in discussione un argomento che offre speranza: parliamo del futuro dei nostri figli, di un futuro che vogliamo con più istruzione. Perché anche questa crisi legata al coronavirus ci ha ricordato che senza istruzione, senza ricerca e senza sanità il futuro del nostro paese e del mondo sarebbe peggiore. E noi faremmo la nostra parte”.

Quanto costerà l’ampliamento della scuola media?

“Questo intervento, che è inserito in tutti gli atti di programmazione di questa amministrazione, avrà un costo di 614 mila euro ma a noi ne servono soltanto 370 mila, gli altri li troviamo nel nostro bilancio di previsione”.

E questi 370 mila euro come li troverete?

“I revisori dei conti comunali e la dirigente della ragioneria hanno dato il loro parere favorevole per l’accensione di un mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti. Però la questione non è questa. Ieri sera ho appreso da un organo di informazione locale e dall’opposizione leghista che il Comune di Fucecchio ha già perso i finanziamenti regionali. Mi piacerebbe sapere quando sarebbe sfumata questa opportunità visto che il bando regionale non c’è ancora stato. Abbiamo perso dei finanziamenti che ancora non esistono. Se non fosse un momento tragico, mi verrebbe da ridere. Leggere polemiche di questo livello in un periodo di difficoltà come quello che stiamo vivendo è veramente triste. Sono operazioni di sciacallaggio che la gente comprende benissimo. Se la politica e l’informazione scadono a questi livelli la situazione è veramente preoccupante. Per fortuna sono casi isolati, oggi tante persone stanno facendo il proprio dovere e il proprio servizio con grande spirito di collaborazione”.

L’ampliamento della scuola media quindi non verrà fatto attraverso un mutuo?

“Per il momento è questa la fonte di finanziamento a cui noi ci atterremo ma non è detto. La variazione che portiamo in approvazione domani serve per essere pronti ad ogni evenienza. Ma appena uscirà il bando regionale per l’edilizia scolastica parteciperemo per avere finanziamenti, come abbiamo sempre fatto. Per la crisi del coronavirus, la Regione probabilmente ha fatto slittare i tempi dei bandi ma questo era inevitabile nella situazione attuale. L’importante è far sapere alla gente che la Regione non ha emesso alcun avviso di bando per cui non abbiamo perso niente. Come non li abbiamo persi per altre opere importanti, vedasi la riqualificazione di Piazza Montanelli. Ma non ho timori, i fucecchiesi hanno buona memoria, si ricordano le cose molto più di quello che pensa qualche politico locale a caccia di consenso”.

Qualcuno accusa la giunta di irresponsabilità nel caso accendeste un mutuo per l’ampliamento della scuola.

Questo mutuo, eventualmente, inciderebbe per circa 21 mila euro all’anno a partire dal 2021. In un bilancio come quello del nostro Comune, un bilancio di 18 milioni di euro, non mi pare che sia una somma che non ci si possa permettere, visto il modestissimo tasso di indebitamento che il Comune detiene. E poi voglio precisare una cosa. Con questa approvazione in consiglio comunale noi non andiamo a contrarre automaticamente un debito: lo facciamo soltanto per portarsi avanti con le procedure. Deliberiamo questa nuova fonte di finanziamento per velocizzare le cose, se poi la Regione ci darà i fondi attraverso un bando tanto meglio, risparmieremo anche quei soldi.

E se la situazione relativa al coronavirus si rivelasse più grave del previsto?

Anche se il pessimismo non fa parte del nostro modo di pensare, abbiamo pensato anche a questa eventualità. Se la situazione risultasse ancora più grave di quanto immaginiamo oggi rinunceremo al mutuo senza perdere neppure un centesimo. Non è prevista alcuna penale per la rinuncia. Detto questo però io voglio ribadire che non dobbiamo avere paura di spendere soldi per la scuola e la sanità. Sono i due investimenti più importanti per il nostro futuro.

E su questo tutti dovrebbero concordare.

In commissione urbanistica tutti concordavano sugli investimenti sulla scuola. Anche l’opposizione era concorde sul fatto che la scuola sia una priorità. Poi però sono contrari all’ampliamento della scuola media. Si vede che pur di essere contro la scelte dell’attuale amministrazione sono disposti anche a cambiare le priorità.

In questo momento di crisi la collaborazione dovrebbe essere ricercata da tutti.

“Noi non solo la ricerchiamo, la stiamo anche trovando in molti casi. Sull’emergenza coronavirus sono in contatto quotidiano con tutti i capigruppo e li informo sui casi positivi del nostro comune e dell’intero territorio da diverse settimane. Li ho coinvolti nell’iniziativa di martedì scorso sulla commemorazione delle vittime e con il capogruppo di Forza Italia, Simone Testai, abbiamo collaborato per la realizzazione del piano di emergenza relativo all’ufficio postale. Un piano per regolare l’afflusso delle persone durante tutti i giorni di pagamento delle pensioni. Anzi, lo ringrazio ancora una volta in quanto è stato lui a proporci delle ottime soluzioni riscuotendo l’apprezzamento di tutti. Poi, ovviamente, ci sono degli ambiti in cui chi ha delle responsabilità deve prendere delle decisioni, come nel caso del Centro Operativo Comunale. Io sono il responsabile della protezione civile locale e quindi devo prendere decisioni in tempi rapidi. Ma questo non cambia le cose: noi siamo apertissimi a tutte le collaborazioni. Se poi c’è qualche consigliere comunale in cerca di visibilità che avrebbe voluto essere capogruppo e non lo è diventato, io non ci posso fare niente. Deve lamentarsi col suo partito”.

Ufficio Stampa – Comune di Fucecchio

Franca Ciari

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