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ESCLUSIVA, Xavier Jacobelli: “Dimissioni Palladino? Attendiamo la reale versione dei fatti, dal momento che Commisso lo riteneva ‘un figlio’. Con Pioli la Viola può ripartire alla grande”

ESCLUSIVA, Xavier Jacobelli: “Dimissioni Palladino? Attendiamo la reale versione dei fatti, dal momento che Commisso lo riteneva ‘un figlio’. Con Pioli la Viola può ripartire alla grande”
Ai microfoni della testata sportiva News.Superscommesse.it, il noto giornalista Xavier Jacobelli ha parlato in esclusiva di diversi temi riguardanti il calcio italiano. Nel seguente estratto dell’intervista, il parere di Jacobelli sulle inaspettate dimissioni di Palladino e sulla scelta della Fiorentina di puntare su Stefano Pioli per la prossima stagione.
Le dimissioni di Palladino hanno spiazzato tutti alla Fiorentina, Commisso in primis che lo aveva confermato. Le chiedo se la motivazione sta nei cattivi rapporti con Pradè e come giudica l’operato del dirigente gigliato, in sella ormai da sei anni a Firenze?
“Non posso considerare negativamente il lavoro della Fiorentina, che ha chiuso sesta e che si è guadagnata la quarta qualificazione europea consecutiva, in una competizione che l’ha vista già due volte finalista. Per ogni club contano tanto le partecipazioni a manifestazioni internazionali, anche minori, perché ti danno in termini di esperienza e di ranking Uefa. Ovvio che andare in Champions o in Europa League sarebbe meglio, ma il percorso gigliato resta positivo.
Sul motivo delle dimissioni, Palladino e Commisso ci diranno, se vorranno, come è andata veramente, considerando che la sera prima il presidente aveva definito Palladino come un figlio per lui.
Con Pioli, comunque, si potrà ripartire alla grande: conosce bene ambiente, tifoseria e città, ha gestito in maniera incredibile, positivamente parlando, la tragedia di Astori. E al Milan ha lavorato benissimo fino all’ultimo, basta guardare cosa hanno fatto i rossoneri, poi, senza di lui”.
