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ESCLUSIVA, Mauro Bressan: “La Viola ha dato tutto, ma deve ringraziare il Lecce. Stagione intensa e altalenante dei gigliati, il mio voto è 7”

ESCLUSIVA, Mauro Bressan: “La Viola ha dato tutto, ma deve ringraziare il Lecce. Stagione intensa e altalenante dei gigliati, il mio voto è 7”
L’ex calciatore Mauro Bressan ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni della testata News.Superscommesse.it. La stagione di Serie A appena conclusa il tema principale: Bressan si è espresso sui verdetti dell’ultima giornata e sui singoli percorsi dei club. Nell’estratto seguente, le dichiarazioni di Bressan sulla stagione della Fiorentina, squadra che ha fatto parte della sua carriera sportiva.
Fiorentina qualificata alla prossima edizione della Conference League, dopo l’ultima giornata al fotofinish. Tutto merito della squadra allenata da Raffaele Palladino oppure ce n’è anche un po’ del Lecce, se si considerano i risultati dell’ultima giornata di campionato? Inoltre, cosa ne pensa dell’intera stagione e quale voto attribuirebbe al club viola?
“La Fiorentina ha fatto il proprio dovere fino in fondo e ha dato tutto quello che poteva, ma deve ringraziare anche il Lecce, naturalmente. La qualificazione è stata raggiunta esclusivamente con le proprie forze, nessuno può negarlo, ma sarebbe bastato anche soltanto un pareggio della Lazio per vanificare la qualificazione in Conference League. Arrivare a disputare una competizione europea era importantissimo, per cui si tratta di un obiettivo piuttosto prezioso che è stato raggiunto.
Per quello che si è visto nell’ultima giornata e per le combinazioni che sarebbero dovute venire fuori, bisogna riconoscere che il Lecce sia stato di grandissimo aiuto. Non mi sarei aspettato di vedere una sconfitta della Lazio in casa, sinceramente, anche per quello che aveva fatto vedere contro l’Inter. Ci vuole anche un po’ di fortuna, inutile nasconderlo, però la Fiorentina ci ha creduto fino all’ultimo secondo e può ritenersi davvero soddisfatta per questo traguardo meritato.
È stata una stagione intensa e altalenante. C’è stato un inizio piuttosto in sordina, poi è arrivata quella sequenza di nove vittorie consecutive in campionato che ha estasiato e anche un po’ illuso, di nuovo un calo e l’alternarsi di momenti entusiasmanti con altri più scialbi. La squadra che si è vista quest’anno, secondo me, resta più forte di quella della passata stagione; c’è stato il cambio dell’allenatore che non è stato da poco, perché per Palladino è stata un’esperienza molto impattante dalla quale avrà imparato tantissimo.
Proveniva da una buona stagione al Monza, ma sapeva che alla Fiorentina la pressione sarebbe stata ben maggiore, però ha imparato a crescere piuttosto in fretta e sono sicuro che ne farà tesoro in vista del prossimo anno. Non è stata una stagione facile per lui e ha vissuto dei momenti anche piuttosto delicati, ma direi che si sia comportato piuttosto bene. La società ha iniziato un progetto con lui, ci sono stati dei buoni risultati e tutti sono consapevoli che si potrà soltanto migliorare, per cui è giusto continuare a dargli fiducia e proseguire insieme.
Un voto alla Fiorentina? Darei un bel sette a tutti”.
