EMPOLI. Intelligenza artificiale e pubblica amministrazione, le buone pratiche e le insidie affrontate in un convegno agli Agostiniani

Il sindaco Alessio Mantellassi ha invece affermato: “Dobbiamo capire la portata dell’innovazione dell’IA e i rischi che comporta. Nel contesto di Anci Toscana, questa iniziativa è utile per tutti gli enti locali e serve a far attrezzare ogni Comune verso l’inventiva e l’immaginazione di approccio verso l’IA. Siamo in un ambito territoriale dove enti come Alia effettua un modello di raccolta differenziata porta a porta già digitalizzato, con il tracciamento e il controllo dell’utenza. Un territorio con queste caratteristiche ci interroga sul sistema da innovare e migliorare con il digitale: penso alla protezione civile, all’efficientamento delle pratiche della pubblica amministrazione. Dobbiamo studiare e innovare regole senza abusi, anche a tutela dell’identità digitale”.
Per Anci Toscana è intervenuta Benedetta Squittieri, delegata all’Innovazione di Anci Toscana e Assessora del Comune di Prato: “Il digitale nelle pubbliche amministrazioni rappresenta oggi una sfida concreta, con un impatto diretto e reale sulla vita delle persone. Non si tratta più di servizi accessori, ma di servizi essenziali che incidono sui diritti dei cittadini. L’uso dell’intelligenza artificiale apre scenari inediti e rappresenta un’opportunità significativa anche per la pubblica amministrazione. La tecnologia deve essere uno strumento per ridurre le disuguaglianze, non per amplificarle: pensiamo alle differenze tra enti locali, al divario nelle competenze digitali, alla difficoltà di accesso agli strumenti da parte di alcune fasce della popolazione. È nostro compito affrontare anche il rischio di esclusione dei cittadini più fragili, di chi ha barriere linguistiche, di chi prova sfiducia nei confronti dei servizi digitali. Questo è il cammino che, come Anci Toscana, stiamo portando avanti con impegno e visione collaborando con la Regione Toscana che su questo sta facendo un grande lavoro”.
GLI INTERVENTI – Per la parte ‘Capire l’AI – Diritti, regole e modelli di sviluppo sostenibile’ sono intervenuti Marco Maggini, vice direttore del Centro regionale Big Data ed Intelligenza Artificiale, che ha esposto da un’introduzione sulla storia dell’intelligenza artificiale fino ai modelli predittivi, i Large Language Model (LLM) e le questioni delle ‘allucinazioni’ dell’AI. L’etico informatico Vincenzo Ambriola ha messo in guardia dalle insidie presenti nell’adozione dei modelli di intelligenza artificiale.
Nella parte dei casi d’uso sono stati numerosi gli interventi sulle applicazioni concrete: Caterina Graziani, Direttrice Direzione Sistemi Informativi Comune di Firenze, ha specificato come con i rilievi aerei siano state rese note informazioni che avrebbero richiesto risorse di personale enormi come i controlli per la manutenzione di edifici storici o sui keybox presenti tramite i rilievi stradali. Monica Feletig, del Progetto Chatbot AI SUAP Friuli Venezia Giulia, ha presentato il caso di studio di assistenza virtuale a servizio degli operatori back office, un caso simile anche Roberto Mura, responsabile servizi informativi e transizione digitale del Comune di Porto Torres. Per la parte ‘naturale’ Marco Luppichini dell’Università di Pisa ha spiegato i nuovi modelli tramite deep learning per le previsioni AI sulle alluvioni, invece Tommaso Letterio, del Consorzio di Bonifica per il Canale Emiliano Romagnolo, ha specificato come sia possibile applicare l’AI per il risparmio idrico in agricoltura. Francesco Pucci, Data Scientist Alia Multiutility, ha esposto il modello presente da tempo del ‘cassonetto 5.0’ Genius di Alia, con una raccolta rifiuti ottimizzata tramite l’uso dell’AI.
Per la parte ‘Governare il quadro normativo’, l’esperto di diritto delle tecnologie e innovazione nella Pa, avvocato Ernesto Belisario, ha esposto il panorama attuale derivato dall’AI Act nato dall’Unione Europea e le prospettive delle possibili leggi italiane. Mentre Gianluca Vannuccini, Direttore Sistemi Informativi, Infrastrutture Tecnologiche e Innovazione, Regione Toscana, ha esposto le attività della Regione Toscana per indirizzare anche le pubbliche amministrazioni, aiutando anche nei Punti Digitale Facile aperti da anni. Hanno chiuso Walter Tortorella, Direttore Scuola IFEL-ANCI, e Giuditta Giunti, Anci Toscana.
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