Con la santa Messa in Collegiata e la deposizione della corona al monumento ai Caduti, Empoli ha celebrato il 79esimo anniversario dell’Eccidio di piazza Ferrucci
EMPOLI – Un’occasione per ricordare i fatti della storia e chi ne è stato protagonista, ma anche per ribadire l’importanza di valori come la democrazia, la libertà, la solidarietà. Valori ispiratori della Costituzione italiana. Nella mattinata di oggi, lunedì 24 luglio 2023, si è tenuta la cerimonia di commemorazione dei settantanove anni dell’Eccidio dei ventinove concittadini empolesi, fucilati per mano nazifascista, in quella che si chiamava piazza Ferrucci, a pochi passi da piazza Farinata degli Uberti e dal centro. Dovevano essere trenta, secondo l’atroce proporzione secondo la quale la morte di ogni nazista doveva essere pagata con il sangue di dieci italiani, ma uno degli empolesi ‘condannati’ riuscì a fuggire.
La commemorazione si è aperta con la celebrazione della santa messa a suffragio dei caduti, officiata da don Guido Engels, nella Collegiata di Sant’Andrea, per poi proseguire con la deposizione della corona d’alloro al monumento ricordo in piazza XXIV Luglio, alla presenza delle autorità civili, religiose e militari e di rappresentanti delle associazioni del territorio. Presenti fra gli altri la sindaca Brenda Barnini, rappresentanti della giunta e del Consiglio comunale, a partire da Alessio Mantellassi, presidente del Consiglio comunale con delega in materia di Cultura della Memoria e Partecipazione, il Comune di Montelupo Fiorentino, presente con il Gonfalone civico e il consigliere comunale Daniele Bertelli, e ancora il senatore Dario Parrini e il consigliere regionale, Enrico Sostegni.
“Questa mattina ricordiamo una delle stragi dell’estate del 1944, avvenuta per mano nazista – ha ricordato la sindaca Barnini – Quella strage avvenne come azione di repressione in seguito alla morte di alcuni nazisti: vennero catturati trenta civili empolesi, persone innocenti, li portarono in questa piazza con l’intento di fucilarli. Uno soltanto di loro riuscì a scappare, a salvarsi: è anche grazie a lui se abbiamo la ricostruzione di tutta la storia di quei drammatici momenti. Ricordare la loro memoria a distanza di settantanove anni non vuol dire solo mettere una corona di alloro e commemorare la loro scomparsa, ma significa anche dirci che cosa dobbiamo ancora oggi fare per costruire quel mondo per il quale loro persero la vita. Per una certa parte di questo lungo percorso che ci separa da quella mattina di sangue, il ricordo potente della Guerra e coltivare con tenacia la memoria hanno fatto sì che ognuno di noi avesse in sé la consapevolezza di ciò che quella storia ha significato, ma a mano a mano che ci siamo allontanati da quelle date di ingiustizie e violenza ci siamo rimessi su un cammino pericoloso. Un cammino che mette in discussione, a rischio, i valori fondanti della nostra democrazia, come la giustizia, la libertà e la solidarietà”.
I NOMI DELLE VITTIME – Questi sono i nomi delle vittime dell’eccidio del 24 luglio 1944 scolpiti sulla lapide in loro ricordo per non dimenticare mai: Bagnoli Luigi 61 anni, Bargigli Bruno Mario 22 anni, Bartolini Guido 28 anni, Bitossi Arduino 60 anni, Boldrini Orlando 64 anni, Capecchi Pietro 50 anni, Cerbioni Bruno 18 anni, Cerbioni Francesco 66 anni, Cerbioni Giulio 28 anni, Chelini Gaspero 46 anni, Chelini Gino 52 anni, Ciampi Giuseppe 55 anni, Ciampi Pietro 48 anni, Ciampi Virgilio 51 anni, Cianti Giulio 55 anni, Gimignani Pasquale 55 anni, Gori Corrado 64 anni, Martini Giulio 66 anni, Martini Pietro 59 anni, Morelli Dario Gino 56 anni, Nucci Palmiro 56 anni, Padovani Gaspero 78 anni, Parri Alfredo 34 anni, Parrini Antonio 56 anni, Peruzzi Carlo 62 anni, Piccini Gino 48 anni, Pucci Alfredo 51 anni, Taddei Gino 38 anni, Vizzone Domenico 45 anni.
TUTTI IN… CAMMINO – Le iniziative in memoria dell’Eccidio di piazza 24 Luglio proseguiranno giovedì 27 luglio 2023 con l’iniziativa “Tutti in… cammino!”: ritrovo in via Paladini alle 21.15, da dove partirà la banda improvvisata. Il “corteo musicale” percorrerà via Giuseppe del Papa fino a raggiungere piazza 24 Luglio, per dare spazio a canti e letture. L’evento è a cura di Comune di Empoli, Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni, Giallo Mare Minimal Teatro e Centro Attività Musicali.