Cento anni per Nada Corti, moglie del noto professore e pittore empolese Amleto Rossi
Cento anni per Nada Corti, moglie del noto professore e pittore empolese Amleto Rossi
Ad omaggiare la signora il vicesindaco del Comune di Empoli che le ha consegnato un’orchidea e la pergamena ricordo
EMPOLI – Potremo definirla la ‘settimana delle centenarie’. Dopo Giovanna, ecco Nada Corti che ha tagliato il traguardo dei cento anni e poi nel fine settimana toccherà ad un’altra bella signora.
Nada è una empolese doc, tutta la sua vita è ancora in questa città.
Ieri pomeriggio, martedì 1 settembre 2020, ha festeggiato questo grande momento con la famiglia, la figlia Vanna e la nipote Camilla Ciampalini, ed è stata omaggiata anche dall’amministrazione comunale empolese, rappresentata dal vicesindaco che le ha portato un’orchidea e una pergamena ricordo.
Nada è la moglie del noto professore e pittore empolese Amleto Rossi, marcignanese, rimasto nel cuore di molti, che lei sposò nel 1958, sempre a Empoli.
Prima di convogliare a nozze, ha lavorato in una ditta di confezioni di abbigliamento. Si occupava di mansioni di segreteria, di consegna e ritiro merci.
Poi con Amleto tutto cambiò e scelse di seguirlo nella sua attività di artista. Partecipava alle conferenze, alle mostre. Insomma dove era lui, c’era lei.
Nel 1960 nasce la figlia, Vanna, che a soli nove anni ha dovuto fare i conti con la grave perdita del padre. Un dolore immenso. Nada però ha reagito andando avanti con forza.
Di Amleto Rossi, scomparso nel ’69, nella Gallerie d’Arte del Comune di Empoli, ubicati nella Sala della Resistenza, vicino al Gonfalone civico, ci sono due quadri che il Comune acquistò nel 1978: uno ritrae la ‘Natura Morta’ ed è del 1963; l’altro, ‘Il Ponte a Bagnoregio’ del 1964. Amleto è stato ricordato nel cinquantesimo anniversario della scomparsa lo scorso anno a febbraio e a maggio, sempre per raccontare la grandezza dell’artista empolese, amante della vita, dalla forte personalità, amico di Gino Terreni, protagonista con le sue tavolozze nel rappresentare una delle pagine più importanti dell’arte contemporanea empolese. Sono davvero tante le sue opere in collezioni pubbliche e private. Famoso è l’affresco del nostro ‘Volo del Ciuco’ presentato nel 2012 proprio in Comune con la partecipazione ed intervento della figlia Vanna, che fu esposto alla Triennale d’Arte di Milano nel ’35 raccogliendo un enorme successo con cui l’artista ha voluto rivelare l’affetto per la sua città natale.
Sicuramente i suoi colori caldi restano vivi nella vita dei suoi familiari e di tutti coloro che lo hanno conosciuto e continuano a ricordarlo come una delle anime più belle di Empoli.
Ufficio Stampa Comune di Empoli
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