FIORENTINA

Una Fiorentina lenta e inconcludente è sconfitta a Udine

Arriva la prima sconfitta dei viola in campionato. Arriva contro una squadra modesta che non sarebbe arrivata probabilmente al pareggio se la Fiorentina non si fosse suicidata. Una responsabilità evidente in questa sciagurata partita spetta di diritto a Italiano che si ostina a battere ogni record di turn over nel campionato Italiano. L’allenatore viola che sicuramente ha fatto cose buone nello scorso campionato è fondamentalista nel suo schema di gioco e, in questa stagione, eccessivamente votato a stravolgere, a ogni partita, la struttura della squadra. Dopo la gara col Napoli che aveva rivelato una squadra che aveva trovato determinazione gioco e personalità, l’allenatore viola ha scelto di cambiare i nove undicesimi di quella squadra e ha perso malamente una gara più che abbordabile. Perché lasciare fuori Sottil ,Milenkovic e Amrabat? In conferenza stampa Italiano ha spiegato che ci sono tre o quattro giocatori non in grado di giocare tre partite in una settimana. Ma perché cambiarne nove? Adesso c’è la partita con la Juventus. Sicuramente sarà schierata una squadra migliore di quel gruppo male assemblato visto a Udine.

 

La cronaca ci mostra subito una Fiorentina lenta e impacciata . Al settimo minuto arriva un rischio per i viola : Quarta regala il pallone a Deulofeu che fuori area serve Beto che si allunga il pallone favorendo l’uscita di Terracciano.

La Fiorentina: sbaglia molto soprattutto negli scambi a metà campo. I viola esercitano il consueto sterile possesso palla. Fanno la partita i viola ma sono lenti . L’Udinese cerca di approfittare delle incertezze della Fiorentina. Ci riesce al 17′: Venuti sulla sinistra invece di lanciare il pallone in avanti cerca di dribblare Deulofeu che si libera ,forse fallosamente, del giocatore viola e serve a centro area Beto che porta in vantaggio l’Udinese. La Fiorentina reagisce e batte con Venuti una punizione che è parata agevolmente da Silvestri. Poco dopo si segnala un appoggio sbagliato di Maleh . La Fiorentina continua a regalare palloni all’Udinese. Al 25′ Beto sbeffeggia con un sombrero Quarta ed entra in area ma è fermato da una pronta uscita di Terracciano. La Fiorentina attenta e insuperabile vista col Napoli è uno sbiadito ricordo. In campo c’è un’altra squadra. Incerta ,lenta slegata. Alcuni giocatori non hanno mai giocato insieme . La colpa è sicuramente di Italiano che dovrà riflettere e da uomo intelligente fare autocritica. E’ successo a Udine quello che era successo a Empoli. Unica differenza il gol regalato che ha determinato la sconfitta. Al 40′ occasione per la Fiorentina: Cabral colpisce bene di testa sugli sviluppi di un angolo. Poi sul finire del tempo tre occasioni per l’Udinese: al 44′ respinge la difesa su un tiro di Deulofeu; al 45′ chiusura di Terracciano sempre su Deulofeu e nel recupero un gran tiro di Lovric finisce di poco sopra la traversa.

Nella ripresa Italiano prova a cambiare la squadra ma non cambia il sistema di gioco. La Fiorentina non riesce a manovrare in maniera efficace. Si affida a spunti personali soprattutto di Kouame, mentre Cabral è poco servito. Italiano schiera Benassi e Sottil al posto di Venuti e Saponara. La Fiorentina prova a spingere ma non conclude. Italiano prova a buttar dentro Amrabat, protagonista contro il Napoli al posto di Maleh. Rischiano i viola al 40′, quando Deulofeu cade in area e reclama un rigore che l’arbitro non concede. I viola ci provano nel finale: dentro Jovic per Cabral e Ikonè per Barak. Sono  quattro i minuti di recupero. I viola sembrano determinati ma l’Udinese si chiude La Fiorentina non trova il gol del pareggio. Segna invece l’Udinese ma è fuorigioco. La Fiorentina è sconfitta dopo una brutta partita.

Sabato arriva la Juventus . Occorrerà un maggiore impegno e forse una squadra diversa per contrastare con successo i bianconeri.

 

 

Queste le parole di Vincenzo Italiano al termine della partita: “Siamo partiti male, non come nelle ultime gare dove eravamo più liberi mentalmente. Sapevamo che la partita era questa, potevamo fare meglio. Abbiamo provato a tenere il pallino del gioco, creando qualche situazione, ma quando si abbassano poi è difficile. E’ una sconfitta figlia dei primi venti minuti. Oggi sono stati cambiati tanti giocatori perché era necessario. Ci sono 3-4 giocatori che non possono fare tre partite in una settimana, ci sono tanti acciacchi. Dopo i primi venti minuti abbiamo giocato come sempre, creando tanti presupposti. Il pareggio era il risultato più giusto. Perdiamo su una situazione dubbia, poteva starci un fallo E’ la prima sconfitta, eravamo imbattuti. Un passo falso non lo volevamo, però vediamo quello che succede. Ma oggi chi ha sostituito i presunti titolari ha fatto una grande prestazione”.

 

E a proposito della prossima partita con la Juventus al Franchi :. “Sempre abbiamo avuto pochi giorni per preparare le partite. Dovremo essere bravi a preparare la Juve in mezzo allenamento. Ormai siamo in questo meccanismo e dobbiamo essere bravi. Niente drammi e niente allarmismi, dobbiamo essere bravi a livello mentale”.

 

Udinese Fiorentina 1-0

 

UDINESE (3-5-2): Silvestri, Becao, Bijol Masina (43′ Nuytinck); Pereyra (80′ Ehizibue .), Lovric (65′ Arslan ), Walace , Makengo (79′ Samardzic ), Udogie ; Beto  (65′ Success ), Deulofeu 6.. All. Sottil.

 

FIORENTINA (4-3-3): Terracciano ; Venuti (68′ Benassi ), Martinez Quarta , Igor , Terzic ; Maleh (79′ Amrabat .), Mandragora , Barak (87′ Ikonè é ); Kouame, Cabral (86′ Jovic .), Saponara (68′ Sottil ). All. Italiano.

 

Marcatori: 17′ Beto.

 

Arbitro: Mariani.

 

Note: ammoniti: Cabral (F), Igor (F), Udogie (U).

 

 

Alessandro  Lazzeri

 

 

 

 

Alessandro Lazzeri

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