FIORENTINA

Dopo un inizio strepitoso i viola calano nella ripresa e sono sconfitti dall’Inter

La Fiorentina è brillante e incisiva almeno per cinquanta minuti. Domina con un gioco aggressivo l’Inter, segna un gol e ne fallisce almeno un paio. Non chiude la gara nel suo momento migliore ed è raggiunta e ribaltata da un Inter cresciuta alla distanza. La Fiorentina gioca bene e anche questa sconfitta con una squadra tecnicamente superiore non fa precipitare nello sconforto i tifosi che hanno apprezzato la qualità della squadra di Italiano e hanno salutato con un caloroso applauso i viola alla fine della gara. Un applauso che ,superata l’amarezza del risultato, vuole rendere omaggio al gioco brillante e a tratti entusiasmante di questa Fiorentina,che ,ancora in costruzione, ha margini di crescita ed è proiettata verso buoni traguardi.

 

I Viola hanno cominciato alla grande la gara imponendo un pressing asfissiante che ha messo in difficoltà l’Inter. Al secondo minuto si mette in luce Vlahovic che si smarca e serve Gonzalez che è anticipato da Handanovic,. Al decimo minuto è ancora protagonista il centravanti serbo che calcia da fermo e costringe Handanovic a deviare sopra la traversa. I viola fanno la partita. Al dodicesimo Biraghi, da sinistra entra in area e tira ma un grande Handanovic gli si oppone con bravura. Al 21′ ci prova anche Duncan ma la sfera è fuori di poco. La Fiorentina domina e al 23′ trova il meritato vantaggio.

Gonzalez si libera di Skriniar, scende sulla sinistra e mette al centro, Vlahovic fa velo e Sottil insacca, La reazione nerazzurra produce solo un calcio piazzato di Calhanoglu, deviato in angolo da Dragowski. La Fiorentina insiste e al 34′ Gonzalez ci prova con un gran tiro dalla distanza, neutralizzato ancora da Handanovic. Al 37′ in uno nei non frequenti attacchi nerazzurri arriva uno sfortunato autogol di Milenkovic che è annullato per fuorigioco. La Fiorentina continua ad attaccare e ha una grande occasione al 41′ quando Bonaventura serve un gran pallone a Sottil che spreca malamente. Si va al riposo sul meritato vantaggio dei viola che sarebbe potuto essere più ampio se un grande Handanovic e qualche imprecisione nelle conclusioni non avessero vanificato il brillante e spumeggiante gioco della squadra di Italiano.

 

Nella ripresa la Fiorentina ricomincia con aggressività. Al terzo minuto Vlahovic ci prova con un tiro dal limite che vola alto sulla traversa. Al settimo l’Inter pareggia con Darmian che, smarcato da Barella, si trova solo sulla destra e batte Dragowski. La Fiorentina subisce il colpo, ha un calo anche psicologico e, tre minuti dopo, subisce ancora un gol. Su calcio d’angolo Dzeko anticipa Biraghi e segna agevolmente. In pochi minuti i nerazzurri hanno ribaltato il risultato e adesso hanno in mano la partita, I viola hanno perso brillantezza e motivazioni. Al 33′ rimangono in dieci, grazie alla follia di Gonzalez che per una punizione non concessa, protesta scioccamente fino a rimediare due cartellini gialli consecutivi e quindi il rosso. La Fiorentina non c’è più. L’Inter dilaga

Al 37’ Brozovic impegna Dragowski. Al 42’ un contropiede perfetto dell’Inter sorprende i viola.  Gagliardini confeziona un assist perfetto per Perisic, che agevolmente mette in rete. La partita finisce con la vittoria dell’Inter per tre a uno. Fiorentina bella, bellissima per un tempo, poi disastrosa nella ripresa. Ma al di là dell’amarezza del risultato, questa squadra, ancora in costruzione, sa giocare in modo efficace, I numerosi tifosi del Franchi lo sanno e applaudono generosamente.

 

 

 

 

 

L’allenatore della Fiorentina, Vincenzo Italiano ha parlato a DAZN dopo la sconfitta con l’Inter: “Essendo la quinta giornata di campionato, penso che si debba vedere il bicchiere mezzo pieno: per 70′ siamo stati all’altezza dei campioni d’Italia, abbiamo avuto molte palle gol per andare sul 2-0, ma quando poi non riesci a concretizzare, loro hanno troppa fisicità e concretezza. Lo avevo detto in presentazione di gara, ce lo dovevamo aspettare il loro ritorno. Un risultato troppo pesante per quello che avevamo fatto vedere. Usciamo tra gli applausi, questo per me significa tanto”. Interrogato sugli obiettivi della squadra “Il primo obiettivo è la salvezza-ha dichiarato il tecnico viola- come tutte le squadre. Noi per come abbiamo vissuto gli ultimi anni dobbiamo concentrarci su quello. Dobbiamo crescere sotto tanti punti: negli ultimi 20 metri dobbiamo essere più concreti. Nel secondo tempo serviva il coraggio del primo, quando non abbiamo mai fatto tirare l’Inter, mentre nel secondo ci siamo abbassati troppo. Peccato perché la prestazione c’è stata”.

 

 

 

Fiorentina – Inter 1-3

FIORENTINA (4-3-3): Dragowski; Benassi (21’st Odriozola), Milenkovic, Nastasic, Biraghi; Bonaventura (39’ st Kokorin), Torreira (21’ st Amrabat), Duncan (39’ st Callejon); Sottil (29’ st Saponara), Vlahovic. Gonzalez.

In panchina: Terracciano, Rosati, Martinez Quarta, Maleh, Terzic, Bianco, Igor.

Allenatore: Italiano.

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Darmian (21’st Dumfries), Barella (25’ st Vecino), Brozovic, Calhanoglu (39’ st Gagliardini), Perisic; Dzeko (25’ st Sanchez), Lautaro (39’ st Dimarco).

In panchina: Cordaz, Radu, Kolarov, Ranocchia, D’Ambrosio, Sangalli, Satriano.

Allenatore: Inzaghi.

 

ARBITRO: Fabbri di Ravenna.

 

RETI: 23’ st Sottil; 7’ Darmian, 10’ Dzeko, 42’ Perisic.

NOTE: serata serena. Espulso: 33’ st Gonzalez per somma di ammonizioni. Ammoniti: Skriniar, Darmian, Calhanoglu.

 

 

Alessandro  Lazzeri

Alessandro Lazzeri

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