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UN PRESIDIO D’ARTE CONTRO LA SOLITUDINE DELLA TECNOLOGIA

Un presidio d’arte contro la solitudine della tecnologia

Sulle note di “La rete”, il brano di Francesco Gabbani che richiama le insidie della vita online, studenti e studentesse della 3° A della scuola Barsanti hanno accompagnato con una performance musicale e coreografica l’inaugurazione di “3”, la scultura di Giovanni Da Monreale svelata questa mattina (giovedì 11 dicembre) in via Marconi, accanto all’ingresso dell’istituto scolastico.

Quest’opera, collocata in un luogo significativo per la comunità come la scuola – ha sottolineato il sindaco e assessore alla cultura, Alberto Stefano Giovannetti – è un invito a fermarsi e riflettere su come usiamo la tecnologia. Un messaggio quanto mai attuale per il quale desidero ringraziare l’artista, Giovanni Da Monreale, ambasciatore della nostra città nel mondo e il consigliere comunale Giacomo Vannucci che ha contribuito a trovare una nuova casa alla scultura. Un ringraziamento sincero va anche alla comunità scolastica e agli uffici comunali, per l’impegno costante e prezioso con cui lavorano per creare ambienti educativi accoglienti e sicuri”.

“Pietrasanta è città d’arte aperta e accogliente anche per la diffusione di messaggi importanti come questo – ha proseguito il consigliere Vannucci – quando ho capito che c’era, da parte dell’artista, la volontà di donare quest’opera al territorio cittadino, abbiamo cercato insieme il luogo migliore per ospitarla, anche valutando la collocazione delle altre sue sculture che già s’incontrano in città: “8” vicino alle scuole Pascoli e “17” allo skate park. L’idea di posizionarla in questo scorcio di via Marconi è nata così, avallata dal sindaco, dall’istituto scolastico e dagli uffici che ringrazio anch’io per la partecipazione e la collaborazione”.

La scultura, in vetroresina colorata con tonalità che richiamano quelle dello stemma cittadino, raffigura un bambino seduto e immerso nel suo gioco solitario con uno smartphone: “Una scena a cui assistiamo, purtroppo, quotidianamente – ha spiegato l’artista – e che vuole invitare a riflettere sui rischi di un utilizzo precoce e non guidato degli strumenti digitali”. Parole che trovano eco anche nelle parole della dirigente del Comprensivo Pietrasanta 1, Maria Teresa Di Leone: “Noi adulti abbiamo il dovere di creare occasioni formative e quest’opera è un invito a riflettere sull’uso consapevole dei dispositivi mobili. La tecnologia non va rifiutata ma compresa e utilizzata nel modo più corretto”.

La cerimonia è proseguita al vicino skate park con le classi 1° A e 1° C, accompagnate dalle professoresse Ilaria Cipriani, Rossella Sannino e dalla vicepreside Delia Ridolfi: all’“Albero dei pensieri”, i ragazzi hanno letto ad alta voce, in italiano, inglese e spagnolo, frasi dedicate al rapporto con il cellulare e hanno poi affidato alla pianta i loro disegni, ispirati alle opere di Giovanni Da Monreale.

Link immagini (per notizia immagine)https://www.swisstransfer.com/d/2a130ea2-1474-42c8-a352-4ccd354f730e

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