Dopo un sondaggio del Consorzio di Promozione Turistica della Versilia sulle strutture ricettive e balneari del comprensorio c’è stata la conferma che non sono stati applicati aumenti sulle tariffe neanche per la stagione 2022. A dichiararlo è il presidente Carlo Alberto Carrai, che aggiunge: “Qualcuno ha provato, anche nei due anni scorsi, a far passare il messaggio di prezzi aumentati causa restrizioni e attività di sanificazione legate al covid. Ma non è stato così”.
Carrai ricorda come la maggior parte delle strutture turistiche versiliesi abbiano una gestione familiare “e, come in tutte le famiglie, oggi c’è molta più preoccupazione per le persone che stanno vivendo lo scontro bellico. Molte attività si sono rese disponibili ad ospitare e anche, dove ci sia bisogno, assumere persone che hanno trovato rifugio nella nostra zona”.
La Versilia è un sistema complesso e integrato di piccole imprese familiari che sono riuscite a creare, in cinquant’anni, l’offerta turistica più completa al mondo: “Se sommiamo i numeri di unità impiegate e i fatturati delle oltre 1000 aziende che lavorano professionalmente nel settore turistico – prosegue Carrai – potremmo paragonare la Versilia a un’industria di medie-grandi dimensioni. Con la differenza che nessuna industria di medie-grandi dimensioni riuscirebbe ad avere un’offerta così ampia e completa”.
Un sistema messo a rischio dall’interpretazione di una normativa europea, la Bolkestein, che potrebbe segnare la fine di questa offerta così ampia e assortita, per cui una diminuzione di valore anche del resto delle attività, siano esse ricettive, di ristorazione o comunque legate all’ospitalità, non solo quelle balneari: “Mentre accolgo favorevolmente le critiche e gli sproni a fare meglio – continua il presidente del Consorzio – non riesco a comprendere l’obiettivo di coloro che cercano di screditare a tutti i costi chi, seriamente e professionalmente, svolge il proprio lavoro e quando viene chiamato in causa per un bisogno, da enti pubblici o associazioni si mette a disposizione senza tante volte essere nemmeno ringraziato. Che sia balneare, albergatore, ristoratore o commerciante”.
La prima regola di chi lavora nell’accoglienza, secondo Carrai, “dopo il lavarsi le mani, è quella di avere sempre il sorriso sulle labbra e, tra le proprie parole, la leggerezza, che permetta ai turisti di sentirsi a casa, il vero lusso che offre la Versilia. Mi associo all’auspicio dei molti, con i quali mi sono confrontato per avere conferma del non aumento dei prezzi per la stagione 2022, che la guerra finisca presto. Per i popoli che la subiscono, da una parte e dall’altra, con un pensiero particolare ai bambini che si porteranno per sempre dietro questo incubo indelebile”.
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