EVENTI

Teatro C’art presenta la stagione 2017/2018

Riconoscere l’arte nell’anarchia.
Dedicata all’arte libera in Brasile e nel mondo.

Il Teatro C’art inaugura la nuova stagione 2017/2018 con un messaggio forte e di sostegno agli artisti brasiliani che, in questo momento, stanno vivendo la propria arte in assenza di libertà.

La presentazione di tutto il programma è avvenuta questa mattina nella sede del Teatro alla presenza del Vicesindaco, Claudia Centi, da André Casaca e Teresa Bruno (associazione Teatro C’Art Comic education onlus), e infine da Samuele Mariotti (“Circo libera tutti”)

“L’arte di per sé – sottolinea André Casaca, direttore artistico – è uno strumento provocatorio e il teatro e la danza ancor di più perché sono arti dirette, senza filtri o schermi tra il pubblico e l’artista. L’arte è laica perché non può vivere senza la sua libertà. Riconoscere l’arte nell’anarchia è voler provocare la formalità, rovesciare l’ordine comune e far convivere scelte artistiche diverse nutrendosi del rischio.”

La stagione teatrale 2017/2018 si aprirà sabato 28 ottobre alle 21.30 con “Cabaret Clown Show!!!” nato dalla collaborazione  tra la Compagnia C’art e l’Accademia dell’arte di Arezzo. Il Cabaret Clown porterà in scena il risultato della formazione realizzata con gli allievi del Master in Fine Arts in Physical Theatre Cohort V Mississipi dell’Accademia dell’arte di Arezzo e la Mississipi University for Women; gags, scene clownesche di grande tenore comico, un viaggio tra il canto, la musica e il fallimento clownesco.

Il 18 novembre alle 21.30 sarà invece la volta di “Para Siempre” della Compagnia Teatrovando,   spettacolo che nasce dalla necessità di raccontare l’amore. LUI e LEI, due personaggi senza voce e senza nome che trasferiscono i loro pensieri e le loro emozioni al corpo, al gesto, feroce, preciso, implacabile. In mezzo a loro un tavolo che materializza una separazione irrimediabile.

Venerdì 1 dicembre alle 21.30 e sabato 2 dicembre alle 17.00 andrà in scena “A Cabra”, di e con Marina Abib con la regia di André Casaca. Marina porta in scena la danza contemporanea, la sua formazione acrobatica e i suoi anni di ricerca sulla tradizione brasiliana. L’istinto è l’elemento fondamentale nella ricerca fisica di questo lavoro e la CAPRA  è il punto di partenza per indagarlo.

“La nuova stagione del Teatro C’Art – osserva il Vicesindaco con delega alla Cultura, Claudia Centi – dedicherà ampio spazio agli artisti sudamericani, che in alcuni paesi vivono una situazione difficile, alternando questo forte richiamo ai valori della libertà, senza la quale l’arte teatrale non può evidentemente sopravvivere, ai temi tradizionali della comicità e dell’inclusione sociale, per i quali il Teatro C’Art è conosciuto in tutta Italia grazie anche all’impegno sul versante della formazione teatrale. Una stagione pertanto ricca di temi e contenuti, adatta per rivolgersi ad un pubblico sempre più ampio e diversificato”.

La stagione proseguirà nel 2018 con “La Scarpetta” ( 13 gennaio ore 21.30) con Ricardo Puccetti, produzione Lume Teatro, con la regia di Nani Colombaioni, il grande clown italiano collaboratore di Federico Fellini. Lo spettacolo è condotto da Teotonio, una sorta di artista “tutto fare” che con numeri di magia, equilibrismo, contorsionismo, musica e acrobazia con le uova, trasforma il suo caos in uno spettacolo dall’allegria incontenibile.

Sabato 20 gennaio alle 21.30, una produzione brasiliana-argentina: Amorfare di e con Juliana Notari e Lourdes Marzialetti, in cui una cantante e una marionittesta si incontrano in una sala prove e creano un processo di ingestione, digestione, assorbimento e eliminazione dell’amore. Gesti, suoni, texture, materiali e figure saranno gli elementi che gli artisti utilizzeranno come base della creazione.

La stagione continua sabato 3 febbraio alle 21.30 e domenica 4 alle ore 17.00 con lo spettacolo Fiab’Art. La comicità incontra la fiaba con una messa in scena della Compagnia C’art. E’ l’ultimo progetto della compagnia il cui l’intento è quello di unire il linguaggio comico e lo sguardo del clown alla profondità  della lettura di una fiaba; si va oltre gli stereotipi, si colgono invece i miti, i significati intrinsechi che la fiaba nasconde. Lo spettacolo è sia per adulti che per bambini ed è il frutto di un percorso che vede coinvolti gli attori/clown Teresa Bruno, Stefano Marzuoli, Irene Guidi e Gianna Moretti con la collaborazione esterna di due esperte sulla fiaba, Maria Pia Minotti e Silvia Gattoni.

Sabato 17 Febbraio, Giulia Pont e Lorenzo De Iacovo presentano “Effetti indesiderati anche gravi”; siamo nel 2218, il mal d’amore è stato ormai debellato, e solo qualche vecchio libro conserva i segreti di questa pericolosa infezione. Tra distopia e parodia, un esilarante viaggio attraverso le relazioni amorose di ogni tempo.

Domenica 18 marzo alle 17 sarà la volta del “Circus Aut Out” diretto da Samuele Mariotti.  E’ un progetto nato da una collaborazione fra la casa di Ventignano (centro diurno per ragazzi affetti da disturbi dello spettro autistico) e Circo Libera Tutti (associazione che promuove le arti circensi, il circo ludico educativo e circo sociale). Questo spettacolo è una perfomance nata dalla cooperazione tra i i ragazzi delle scuole di Circo Libera Tutti e i ragazzi di Circus Aut Out, dove il linguaggio comune è il circo, dove si può parlare con clave, palline, fili tesi e trampoli, in modo da sviluppare le “abilità” di ciascuno e non le “disabilità”.

Domenica 25 marzo alle 17 Teatro C’art presenta “Sulla Panchina. Chi non si ferma è perduto” di e con Valeria Morgantini e Paola Ballucchi con la regia di Teresa Bruno.
I due strampalati personaggi si concedono, con il candore che li contraddistingue, quello che i più non hanno: tempo per la vita. E lo fanno su una panchina, un luogo non luogo, un luogo che è tanti luoghi, un luogo dove tutto può accadere e dove tutto accade. Il tutto accade attraverso il linguaggio del clown.

La stagione si conclude sabato 7 aprile alle 21.30 con “The marvellous Puppet Show” a cura di Bämsemble. Ispirato e liberamente tratto dal RETABLO DE LAS MERAVILLAS di M. Cervantes, pubblicato nel 1615, lo spettacolo affronta l’attualissimo tema dell’immigrazione, della discriminazione razziale e della paura della diversità in generale.
E’ ambientato in un futuro molto prossimo. Una compagnia di saltimbanchi giunge in una città conformista e conservatrice, xenofoba e logorata dalla paura e dall’isolamento. Ma il loro arrivo e il loro spettacolo sconvolge le vite dei cittadini… .

Come tutti gli anni, Teatro C’art propone una rassegna comico-teatrale in sezioni matinée interamente dedicata ai bambini e ragazzi delle scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° e 2° grado nei mesi di febbraio, aprile e maggio.

Nel calendario non manca ovviamente la formazione professionale.
Dal 30 ottobre al 24 novembre un mese intenso di formazione sulla preparazione artistica, creazione di gags, performance  e messa in scena di un spettacolo. Aperto ad attori, danzatori, artisti di strada e circensi.
Il 2, 3 e 4 febbraio “Clown, identità comica del corpo” (livello base) seminario pratico diretto da André Casaca della durata di 15 ore.
Dal 19 al 23 febbraio “Clown, identità comica del corpo” (livello avanzato) seminario pratico diretto da André Casaca della durata di 25 ore, indirizzato esclusivamente a chi ha già partecipato alla formazione precedente “Clown, identità comica del corpo” di livello base, oppure ad altri seminari diretti da André Casaca.
Dall’8 al 12 gennaio, seminario “Il clown e il senso comico del corpo”, diretto da Ricardo Puccetti della compagnia Lume, Brasile.
Il 9 e 10 dicembre, il 10 e 11 febbraio, il 21 e 22 aprile è previsto il seminario “Natura del Corpo”, seminario pratico della durata di 13 ore sull’ascolto del proprio corpo, sulla ricerca delle diverse energie e qualità del movimento e alla scoperta della gestualità, diretto da Teresa Bruno, attrice della compagnia C’art.

Biglietti spettacoli:

intero 10€, ridotto 5€ (5 a 14 anni), ridotto 7€ (15 ai 25 anni), gratuito per bambini fino a 4 anni. Tessera associativa annuale € 10. La tessera va effettuata prima del giorno dello spettacolo per motivi di legge e controlli siae e può essere richiesta online oppure la si può ritirare direttamente al Teatro C’art negli orari di apertura degli uffici (da lunedì a venerdì dalle 9-13). Tel. +39 0571629811; info@teatrocart.com; www.teatrocart.com; via G. Brodolini, 9 – 50051 Castelfiorentino (FI)

Franca Ciari

GazzettaToscana.it è un quotidiano online di cronaca indipendente sui fatti che circondano la zona della Toscana.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio