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Progetto Banda, abbattere le barriere socio culturali attraverso gli strumenti musicali

Ideato dal CAM con il supporto di Comune, Centro Busoni e della scuola

 

 Anche per il 2019 ha preso il via il ‘Progetto Banda’, dedicato agli alunni più grandi della scuola primaria. In questi anni ha sempre aderito la ‘Leonardo da Vinci’ di Empoli. Un progetto ideato dal Cam Centro Attività Musicali con il contributo del Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni, dell’amministrazione comunale e della scuola primaria. Un progetto aperto a tutti i bambini delle classi quinte per fare musica insieme.

Siamo al quarta edizione.

Il progetto è ideato e promosso dal CAM per l’abbattimento delle barriere socio culturali attraverso l’uso degli strumenti musicali tipici della banda: flauto, clarinetto, saxofono, tromba, trombone, corno, flicorno e tuba.

Come detto è indirizzato ai bambini delle classi 4a e 5a della scuola primaria, il progetto si basa sull’insegnamento collettivo e sul fare musica insieme da subito con veri strumenti, cercando fino dall’inizio l’aspetto ludico e sociale del suonare insieme. I bambini sono stimolati attraverso la pratica costante del “cooperative learning” a dare il proprio contributo alla “causa comune”: si lavora tutti per un unico obiettivo, ovvero la costituzione di una classe-banda, in cui le diversità cadono inesorabilmente di fronte alla grandezza del messaggio portato dalla musica.

 

Era il 2015 quando questa proposta ha trovato l’entusiasmo delle maestre della scuola Primaria ‘Leonardo da Vinci’ di Empoli che, con i genitori e la Direzione Didattica, hanno deciso di sposare l’idea. Una nuova avventura che per la prima volta ad Empoli sperimentava la tecnica del “Progetto Abreu”, sostenuta tra l’altro anche dal Maestro Claudio Abbado: in quel caso si doveva tirar via dalle strade venezuelane i bambini preda della malavita.

 

Nella nostra esperienza italiana, ed in particolare empolese, si rivela uno straordinario mezzo per abbattere le diversità culturali e sociali presenti nelle classi della Leonardo da Vinci. L’altro dato è che in questi primi anni 460 bambini hanno avuto la possibilità di provare a suonare un vero strumento a fiato e molti di loro hanno continuato nella scuola di musica del CAM.

 

Le altre scuole che in questi anni hanno aderito sono state la Baccio da Montelupo, la ‘Colombo’ di Ponzano, la ‘Carclo Rovini’ di Cascine.  

 

Sandro Tani, direttore della scuola di musica:  «CAM e Direzione Didattica Circolo 1 di Empoli, una collaborazione ed una esperienza unica che va avanti da 18 anni. Grazie a questo proficuo e rispettoso dialogo tra istituzioni pubbliche e private, maestre genitori e operatori del CAM, migliaia di bambini hanno potuto conoscere ed amare la musica in orario curriculare ed è anche per questo motivo che è stato possibile il salto di qualità nella proposta progettuale del CAM fatta nel 2015. Il progetto banda ha fino dall’inizio avuto l’appoggio dell’amministrazione comunale di Empoli e del Centro Studi Musicali “Ferruccio Busoni”, che hanno deciso fortemente di sostenere anche economicamente il progetto. L’altra parte viene finanziata con il contributo alla scuola da parte dei genitori. Insomma – conclude Tani – un bell’esempio di dialogo e collaborazione fra operatori del territorio per il bene del territorio e dei nostri figli».

 

 Ufficio Stampa Comune di Empoli

 

Franca Ciari

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