La gara tra Pisa e Lazio, giocata allo stadio di Pisa è finita sul risultato di parità ed a reti inviolate.
La Lazio non è riuscita a dare continuità alla gara di domenica scorsa, fermata dal Pisa sul risultato di 0-0. Probabilmente c’è un po’ di rimpianto per il palo colpito da Basic nel primo tempo, ma bisogna convenire che la
Lazio rischia molto nella ripresa dove Provedel è stato determinante oltre anche all’imprecisione degli attaccanti del Pisa.
La prima occasione della gara capita al Pisa al 7′. Tutto nasce da un rinvio corto di Provedel con in piedi e dalla rimessa in area dei padroni di casa dove Nzola fa da sponda per Tramoni che calcia di prima intenzione dal limite dell’area, ma colpisce male, tanto da spedire la palla abbondantemente fuori. Al 22′ si inserisce Basic che ricevendo il pallone si gira e calcia di sinistro ma la conclusione è parata da Semper,in modo agevole. Al 25′ cross di Cuadrado, arriva Touré che colpisce al volo, ne viene fuori una via di mezzo tra un tiro e un cross e l’azione sfuma. Allo scadere della mezzora Isaksen si esibisce in un’azione personale sulla destra cercando il primo palo ma Semper, attento, blocca la conclusione.
Al 33′ la Lazio si esibisce con una bella azione per Zaccagni che è bravo a pescare in solitaria Isaksen che di mancino impegna Semper , ancora pronto a rispondere presente.
Al 36′ la Lazio vicina al vantaggio con Basic che, di mancino, fa partire dalla distanza un potente tiro che Semper riesce a toccare spedendo la palla sul palo. Al 39′ Basic ci prova ancora da fuori area, ma il suo sinistro finisce a lato. Al 41′ arriva la prima ammonizione del match: Denoon stende in scivolata, in ritardo, Zaccagni
Finale primo tempo: Pisa 0 Lazio 0.
La ripresa inizia con l’ingresso di Pedro e Calabresi che sostituiscono rispettivamente Dia e Denoon ma anche con la prodezza di Provedel che mette fuori causa una conclusione velenosa di Tramoni. La Lazio pur giocando in ampiezza e cercando di manovrare palla a terra fa molta fatica a proporsi in avanti mancandogli una punta fisica. Il Pisa, invece si mostra più aggressivo riuscendo a verticalizzare con rapidità e cercando di sfruttare i lanci lunghi ed il gioco aereo. Pellegrini riesce a risolvere una situazione pericolosa nell’area della Lazio e Canestrelli non riesce a colpire di testa, pur trovandosi in una buona posizione.
A questo punto della gara i due allenatori effettuano delle sostituzioni: Mister Sarri fa subentrare Vecino, Lazzari e Provstgaard a Basic, Pellegrini e Gila, mentre mister Gilardino inserisce in mischia Akinsanmiro, Moreo e Leris al posto di Marin, Tramoni e Cuadrado.
Il Pisa aumenta i giri e spinge in avanti ma Provedel non si fa
incantare volando su un’incornata di Moreo, poi Touré va vicino al vantaggio di testa ed infine Leris non trova la palla in rovesciata in area. Nonostante queste giocate pirotecniche il vantaggio per il Pisa non arriva ed i biancocelesti possono tirare un sospiro di sollievo.
PISA (3-4-2-1) Semper; Canestrelli, Caracciolo, Denoon (dal 1’st Calabresi); Tourè, Aebischer, Marin (dal 19’st Akinsanmiro), Angori; Cuadrado (dal 19’st Moreo), Tramoni (dal 19’st Leris); Nzola. All. Gilardino
LAZIO (4-3-3) Provedel; Marusic, Gila (15’st Provstgaard), Romagnoli, Pellegrini (12’st Lazzari); Guendouzi, Cataldi, Basic (12’st Vecino); Isaksen (dal 35’st Noslin), Dia (dal 1’st Pedro), Zaccagni. All. Sarri
Arbitro: sig. Davide Massa – sez. Imperia
Ammoniti: 40’pt Denoon (P), 16’st Cuadrado (P), 30’st Guendouzi (L)
Espulsi: –
