PIETRASANTA IN CONCERTO… SENZA FRONTIERE

18-28 luglio 2025
Direttore Artistico Michael Guttman
Con Jing Zhao, Avi Avital, Pavel Berman, Vanessa Benelli Mosell, Artyom Dervoed, Sophie Pacini, Andrea Griminelli, Jeno Lisztes, Gabriele Baldocci, Mohamed Hibert, Ensemble Sonico, Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino, Guttman Tango Quintet, Brussels Chamber Orchestra e due concerti degli allievi delle Masterclass di violino, violoncello e viola.
Torna ad animarsi di grande musica il cinquecentesco Chiostro di Sant’Agostino grazie alla XIX edizione di Pietrasanta in Concerto, festival ideato dalla star del violino, collezionista e fine conoscitore delle arti visive Michael Guttman. Pensato da sempre per far dialogare la musica con la vocazione all’arte della cittadina toscana, tradizionale residenza di grandi pittori e scultori, Pietrasanta in Concerto vive in dieci giorni di veri concept concerts e masterclass, che invaderanno la “Piccola Atene delle Alpi Apuane”, con grandi solisti, l’Orchestra da Camera di Bruxelles in residenza e un approccio trasversale verso la musica, da Mozart al tango, dal Brasile all’Ungheria, con due première italiane e alcune assolute rarità.
Ad un passo dalla ventesima edizione si definisce sempre più chiaramente l’identità del Festival Pietrasanta in Concerto, ideato da Michael Guttman inseguendo la sua familiare passione per le arti figurative e sempre più perfezionato negli anni insieme alla compagna di vita e d’arte, la star cinese del violoncello Jing Zhao: grandi artisti nei concerti serali, sempre in formazioni inedite e non riscontrabili nelle usuali tournée, masterclass durante il giorno in un’intensa attività didattica con giovani talenti da tutto il mondo, che sfocia poi quest’anno in ben due concerti di allievi e maestri al Chiostro di Sant’Agostino e alla Pieve di Valdicastello Carducci il 22 e 27 luglio, prima con Guttman e il celebrato violista francese Pierre-Henri Xuereb, poi con le due eccellenze del violoncello Jing Zhao e David Geringas.
Ed ancora, il repertorio che risuonerà nell’ottima acustica del cinquecentesco Chiostro e solo per la serata finale il 28 luglio in Piazza del Duomo, non si ferma certo all’indagine della grande tradizione classica con assoluti maestri, spesso assai rari o addirittura debuttanti nel nostro paese, ma spazia dal tango, grande passione di Guttman, alla musica brasiliana fino alla tradizione magiara, unendo musicisti spesso considerati icone del concertismo classico con artisti di frontiera per formazioni imprevedibili, che mostrano così tutta la versatilità e la creatività senza confini di questi musicisti anche quando scelgono di uscire dal format più tradizionale.
Gli impaginati propongono poi brani spesso così rari da risultare pressoché nuovi sia per gli addetti ai lavori sia per il pubblico, come le tre danze rurali ungheresi del compositore magiaro Leó Weiner, maestro di György Kurtág; le danze del georgiano Sulkhan Tsintsadze, inesausto esploratore del folklore traslato nel linguaggio classico, o ancora il prete ottomano-armeno Komitas, precursore dell’etnomusicologia e vittima del Genocidio Armeno: notevole dunque che queste assolute rarità, unite alla Zingaresca di Sarasate e alla Fantasia Ungherese di Liszt, siano il cuore dell’evento finale in Piazza Duomo il 28 luglio, Festa Ungherese, che chiuderà in una vorticosa vertigine di virtuosismo ed improvvisazione sul classico folklorico rumeno Hora Martisorului. Sul palco per questa serata che si preannuncia memorabile, Brussels Chamber Orchestra, Michael Guttman in play&conduct e Jeno Lisztes, maestro assoluto del cimbalo o salterio ungherese, strumento per noi esotico quanto popolare nell’Europa dell’Est dal mondo magiaro fino all’Ucraina.
Preziosa in quanto inedita per impaginato ed originalità di formazione anche la serata brasiliana del 20 luglio Dall’Amazzonia a Copacabana! con la première italiana del trio per pianoforte, violino e violoncello del compositore paulista Antonio Santana, presente in sala, abbinata a Villa-Lobos, Milhaud e allo sconosciuto compositore brasiliano ottocentesco Ernesto Nazareth, la cui memoria perduta in una vita di eccessi e follia, è stata solo parzialmente recuperata grazie al lavoro del celebre poeta e scrittore Mario de Andrade. Sul palco un ensemble impensabile in qualsiasi altro festival con Guttman al violino, Zhao al violoncello, Cristina Marton-Argerich e Antonia Miller al pianoforte, Nani Medeiros e Joao Pita a voce e chitarra e infine lo zar della chitarra, l’insuperabile virtuoso Artyom Dervoed.
Sempre per le grandi musiche inattese dal sud del mondo si avrà poi la serata dedicata al tango contemporaneo e alla cultura musicale argentina del Novecento il 21 luglio con Piazzola e Rovira! Tango per 8! che vedrà il debutto italiano dell’ensemble SONICO impegnato dal più noto Piazzolla fino alla fondamentale riscoperta di Eduardo Rovira, compositore argentino classe 1925, considerato tra i massimi innovatori per finezza e fantasia della musica rio platense, ma in Europa ancora noto solo in cerchie di fini cultori.
Non mancheranno poi gli impaginati più classici, anche se spesso con guizzi inattesi nelle trascrizioni contemporanee, a partire dal concerto inaugurale del 18 luglio con Albeniz, Sarasate e Chopin affidati alla Brussels Chamber Orchestra, storica residenza del festival, con il giovane talento di Vanessa Benelli Mosell al pianoforte e il grande violinista, direttore d’orchestra e docente russo Pavel Berman. Il giorno seguente si avrà poi l’omaggio a Shostakovic nel cinquantenario dalla scomparsa grazie all’imperdibile recital di due eccellenze internazionali, Maxim Vengerov al violino e Polina Osentinskaya al pianoforte. Il 23 luglio invece il Guttman Tango Quintet presenterà una carrellata di musiche da Mozart fino alla rivisitazione in première italiana da Dvorak della giovane compositrice e pianista Chloë Pfeiffer.
Il giorno seguente con 1811 Nascita del Romanticismo il giovane violinista Mohamed Hibert, Zhao e la celebre pianista italo-tedesca Sophie Pacini presenteranno un impaginato Schumann, Mendelssohn, Chopin dedicato all’anno di nascita di questi tre giganti dello spirito romantico in musica. Il 25 luglio lo stimato pianista e docente Gabriele Baldocci, Guttman e Jing Zhao con i Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino si esibiranno in un impaginato tra Beethoven e Saint-Saens, quindi il 26 luglio, con la Brussels, il grande flautista italiano Andrea Griminelli si esibirà con Avi Avital, mandolinista star israeliano che ha portato questo strumento poco frequentato a livelli di popolarità e consensi davvero impensabili in tutto il mondo. Per lui la prima italiana del giovane compositore israeliano Avner Dorman, tra i nomi emergenti più importanti della musica contemporanea internazionale.
“Con Pietrasanta in Concerto – sottolinea il sindaco Alberto Stefano Giovannetti – celebriamo la grande musica e la vocazione internazionale della nostra città. Al pari delle arti visive, la musica è parte integrante della nostra identità culturale con il suo linguaggio universale che unisce e ispira. Il Maestro Michael Guttman, direttore artistico del Festival e componente del comitato scientifico che ha promosso il dossier per la candidatura di Pietrasanta a Capitale dell’arte contemporanea 2027, rappresenta pienamente questa visione: con il suo impegno porta a Pietrasanta artisti straordinari da tutto il mondo e contribuisce a rafforzare quel dialogo tra le arti che è al cuore della nostra missione”.
Michael Guttman racconta: “Quest’anno il titolo del festival la dice lunga sul programma: Musica senza frontiere perché, ovviamente, la musica è un linguaggio internazionale, ma il mio programma per il 2025 tocca inoltre molte diverse culture da tutto il mondo.
Dal Brasile verrà eseguita la prima italiana del brillante trio pianistico di Antonio Santana, naturalmente Villa Lobos, ma anche canzoni popolari più tradizionali.
Dall’Argentina, la prima italiana degli ottetti di Eduardo Rovira “l’altro Piazzolla” insieme agli ottetti recentemente riscoperti dello stesso Piazzolla.
Dall’Ungheria, Jeno Liztes brillerà con il suo cimbalo e uno dei più grandi violinisti di questi tempi, Vengerov, ci porterà attraverso Tchaikowsky e Shostakovich, suo imponente patrimonio musicale russo. L’Italia e Vivaldi, la Polonia e Chopin, la Germania e Mendelssohn, la Spagna e Sarasate completeranno il nostro viaggio intorno al mondo.
Sono poi felice di ospitare il fenomeno del mandolino Avi Avital, per la prima volta al Festival, con la prima italiana del concerto di Avner Dorman e il ritorno di Andrea Griminelli, un beniamino del festival!
Dopo il successo delle nostre prime Masterclass nel 2024, le abbiamo ampliate e presentiamo ora due concerti con i nostri giovani studenti di talento insieme ai rinomati insegnanti che mi affiancano, David Geringas violoncello, Jing Zhao violoncello, Pierre-Henri Xuereb Viola, Pavel Berman, violino e Eva Bindere Violino. Musica senza frontière anche tra le generazioni! Il futuro è luminoso e promettente per la musica classica!”
Il Festival “Pietrasanta in Concerto” è promosso e organizzato dall’Associazione Musica Viva in collaborazione con il Comune di Pietrasanta e con il supporto organizzativo della Fondazione Versiliana.
I biglietti di Pietrasanta in Concerto sono in vendita presso la biglietteria della Versiliana (viale Morin, 16 – aperta con orario 10.00- 13.00/ 17.00 – 22.00 – tel. 0584- 265757), online e nei punti vendita del circuito Ticketone.
Sono in vendita anche presso la biglietteria del Teatro Comunale di Pietrasanta nei giorni di concerto (con orario 17.00- 22.00 tel. 0584-795511).
I residenti del Comune di Pietrasanta potranno godere dello sconto del 30% presentando alle biglietterie il proprio documento di identità.
https://www.pietrasantainconcerto.com/it
IL PROGRAMMA DEI CONCERTI
Chiostro di Sant’Agostino – ore 21.15
18 luglio
Concerto d’Apertura con Vanessa Benelli Mosell e Pavel Berman
VANESSA BENELLI MOSELL – PIANOFORTE
PAVEL BERMAN – VIOLINO
BRUSSELS CHAMBER ORCHESTRA
I. ALBENIZ – CADIZ
P. SARASATE – ROMANZA ANDALUZA E CARMEN FANTASIA PER VIOLINO ed ARCHI (Arr. M Villuendas)
FREDERIC CHOPIN – CONCERTO PER PIANOFORTE NO. 2 IN FA Minore, OP. 21
19 luglio
Grande Recital con Vengerov e Osetinskaya
MAXIM VENGEROV – VIOLINO
POLINA OSETINSKAYA – PIANOFORTE
FRANZ SCHUBERT – SONATINA PER VIOLINO N.3 in Sol Minore
JOHANNES BRAHMS – SONATA N. 3 IN RE MINORE, OP. 108
DMITRI SHOSTAKOVICH – JEWISH LIFE SUITE, Arr. S. Dreznin
DMITRI SHOSTAKOVICH – SONATA PER VIOLINO, OP. 134
20 luglio
Dall’Amazzonia al Copacabana!
MICHAEL GUTTMAN – VIOLINO
JING ZHAO – VIOLONCELLO
ARTYOM DERVOED – CHITARRA
CRISTINA MARTON-ARGERICH e ANTONIA MILLER – PIANOFORTE
NANI MEDEIROS e JOAO PITA – VOCE e CHITARRA
COMPOSITORE – ANTONIO SANTANA
ANTONIO SANTANA – TRIO PER PIANOFORTE, VIOLINO E VIOLONCELLO (Première Italiana)
OPERE DI HECTOR VILLA-LOBOS / DARIUS MILHAUD / ERNESTO NAZARETH
21 luglio
Piazzolla e Rovira! Tango per 8!
Ensemble SONICO
LYSANDRE DONOSO e CARMELA DELGADO – BANDONEON
STEPHEN MEYER e DANIEL HURTADO JIMENEZ – VIOLINO
BARTOSZ KORUS – VIOLA
GUILLAUME LAGRAVIERE – VIOLONCELLO
ALEJANDRO SCHWARZ – CHITARRA ELETTRICA
ARIEL EBERSTEIN – CONTRABBASSO
IVO DE GREEF – PIANOFORTE
ASTOR PIAZZOLLA e EDUARDO ROVIRA – The Edge of Tango (Première Italiana)
22 luglio
Concerto dei Giovani Solisti delle Masterclass di Violino e Viola presentato da Michael Guttman e Pierre-Henri Xuereb
23 luglio
Guttman Tango Quintet
MICHAEL GUTTMAN – VIOLINO
LYSANDRE DONOSO – BANDONEON
IVO DE GREEF – PIANOFORTE
STIJN KUPPENS – VIOLONCELLO
ARIEL EBERSTEIN – CONTRABBASSO
Beethoven, Mozart, Mendelssohn, Mahler, Satie, Dvořák – Arr. Chloe Pfeiffer (Première Italiana)
24 luglio
1811 Nascita del Romanticismo
SOPHIE PACINI – PIANOFORTE
MOHAMED HIBERT – VIOLINO
JING ZHAO – VIOLONCELLO
ROBERT SCHUMANN – CARNAVAL OP. 9 PER PIANOFORTE SOLO
FELIX MENDELSSOHN – ROMANZE SENZA PAROLE PER VIOLONCELLO e PIANOFORTE (Arr. Piatti)
FREDERIC CHOPIN – TRIO PER PIANOFORTE in SOL MINORE, OP. 8
25 luglio
Grandi Solisti a Pietrasanta con Gabriele Baldocci, Jing Zhao e Michael Guttman
GABRIELE BALDOCCI – PIANOFORTE
JING ZHAO – VIOLONCELLO
MICHAEL GUTTMAN – VIOLINO
I CAMERISTI DEL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO
L. BEETHOVEN – CONCERTO PER PIANOFORTE, VIOLINO, VIOLONCELLO ED ORCHESTRA IN DO MAGGIORE OP.56
C. SAINT SAENS – LA MUSE ET LE POÈTE
26 luglio
Magia nel Chiostro con Andrea Griminelli ed Avi Avital
ANDREA GRIMINELLI – FLAUTO
AVI AVITAL – MANDOLINO
BRUSSELS CHAMBER ORCHESTRA
Opere di A. Vivaldi, J.S. Bach, Avner Dorman
27 luglio
Concerto dei Giovani Solisti delle Masterclass di Violoncello presentato da David Geringas and Jing Zhao
28 luglio – Piazza del Duomo
Festa Ungherese in Piazza
JENO LISZTES – CIMBALOM
MICHAEL GUTTMAN – VIOLINO
BRUSSELS CHAMBER ORCHESTRA
L. WEINER – 3 HUNGARIAN RURAL DANCES
F. LISZT – HUNGARIAN FANTASY
S. TSINTSADZE – DANCES
A. VIVALDI – SEASONS
P. SARASATE – ZIGEUNERWEISEN
KOMITAS – DANCES
IMPROVVISAZIONE / HORA MARTISORULUI
Masterclass 2025
Masterclass di Violino: luglio 18-26
Professori: Pavel Berman, Michael Guttman, Eva Bindere, Silvia Marcovici, Mohamed Hiber
Masterclass di Viola: luglio 18-23
Professore: Pierre-Henri Xuereb
Masterclass di Violoncello: luglio 25 – agosto 1
Professori: David Geringas, Jing Zhao
Michael Guttman è violinista, direttore d’orchestra e direttore musicale di importanti festival in tutto il mondo, tra cui Pietrasanta in Concerto, Crans Montana Classics in Svizzera, Le Printemps du Violon a Parigi e Made in Polin a Varsavia. È anche direttore musicale della Napa Valley Symphony e della Belgian Chamber Orchestra.
Guttman ha ricevuto il prestigioso Scopus Prize (2014) dall’Università Ebraica di Gerusalemme per i suoi risultati in campo musicale ed è stato anche nominato per un Grammy Award per il suo album Hindemith con la Philarmonia Orchestra. A 10 anni è stato il più giovane violinista mai ammesso al Conservatorio Reale di Bruxelles. Il suo debutto all’età di 14 anni, con Jean-Pierre Rampal, ha portato all’incontro con il suo mentore Isaac Stern, che lo ha condotto verso gli studi alla Juilliard School di New York, dove ha studiato con Dorothy Delay e il Quartetto Juilliard. Ha studiato con il leggendario violinista russo Boris Goldstein, in omaggio al quale ha organizzato un concorso di violino insieme al professor Zakhar Bron a Berna, in Svizzera, nel 2014. Come violinista di punta del Belgio, è stato scelto per rappresentare il suo Paese nel 1992, durante l’Esposizione Universale di Siviglia.
I concerti al Lincoln Center, alla Barbican Hall, al Palais des Beaux Arts di Bruxelles, alla Salle Pleyel di Parigi e in Asia sono stati seguiti da inviti a prestigiosi festival come il Progetto Martha Argerich, il Flanders Festival, il Bashmet’s Elba Festival, le Folles Journées di Nantes e Tokyo e il Menuhin Festival di Gstaad. Ha eseguito in prima assoluta il Doppio Concerto per violino e violoncello di Philip Glass con la Dallas Symphony Orchestra e con la Hong Kong Philhamonic in Asia, entrambe dirette da Jaap Van Zweden. È stato in tournée con Martha Argerich, Nestor Marconi, Nigel Kennedy, Boris Berezovsky e Vadim Repin, tra gli altri.
Dopo aver collaborato con compositori e direttori d’orchestra come Lukas Foss e Noam Sheriff, ha sviluppato la nuova carriera di direttore d’orchestra e nel 2017 ha girato le sale più prestigiose della Spagna apparendo con il leggendario pianista Ivo Pogorelich. L’incontro con Astor Piazzolla lo ha incoraggiato a scoprire diversi stili di musica, come il tango e nel 2017 ha creato il primo doppio concerto per violino e bandoneon con l’Orpheus Chamber Orchestra e J.P. Jofre, il famoso bandoneonista argentino.
Michael Guttman suona un violino Guarneri del Gesù del 1735, appartenuto al grande violinista e compositore italiano Giovanni Battista Viotti.
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