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MUSICA: Marco Parente live domenica a Firenze col nuovo album “Vulcani in pace”, tra arte ed emergenza climatica

Il 18 maggio ore 19.00 al PARC per la rassegna Mixité

 

Domenica 18 maggio ore 19.00 al PARC Performing Arts Research Centre per la rassegna Mixité

 

“Vulcani in pace”, a Firenze Marco Parente col nuovo album tra musica, arte ed emergenza climatica

 

L’album, prima collaborazione tra uno dei più originali songwriter della canzone italiana e il musicista, cantautore e performer elettronico Paolo Cattaneo, è anche un manifesto ambientalista grazie all’incontro con lo scultore britannico Jason deCaires Taylor, noto per i suoi interventi di sensibilizzazione sull’acidificazione dei mari, che ne firma l’artwork

 

 

Firenze, 16 maggio 2025 – Improvvisazioni frammentate – sonore, compositive, vocali – che si mescolano ogni volta in modo diverso. Piccoli pezzi dalle infinite potenzialità che, dopo essersi toccati almeno per una volta, conservano memoria l’uno dell’altro, creando canzoni che accarezzano con delicatezza e incisione, portando il segno nella nostra fragilità. Questo è “Vulcani in Pace”, l’album che sancisce la prima collaborazione ufficiale tra uno dei più originali songwriter italiani, Marco Parente, e il musicista, cantautore e performer elettronico già collaboratore di Howie B. Paolo Cattaneo, e che proprio da Marco Parente sarà presentato domenica 18 maggio a Firenze. Appuntamento alle 19.00 al PARC Performing Arts Research Centre (piazzale delle Cascine 4/5/7) per un live che pone a contrasto due suggestioni opposte: il vulcano, immagine di distruzione, caos, potenza esplosiva, e tutto ciò che evoca la parola “pace”. Il risultato è un insieme di emozione e suono che coinvolge l’ascoltatore a livello sensoriale, con eleganza e dolcezza. L’iniziativa è nell’ambito della rassegna Mixité – Suoni e voci di culture antiche e attuali promossa da Toscana Produzione Musica, centro di produzione musicale con lo sguardo rivolto alle sonorità del mondo presieduto da Paolo Zampini con la direzione artistica di Maurizio Busìa e Francesco Mariotti e il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana e Fondazione CR Firenze (ingresso 10€, ridotto 7€, prevendite su Ticketone, info: www.toscanaproduzionemusica.it).

 

“Tutto nasce da un incontro con Paolo, d’improvviso, al momento giusto. Da lì è stato un susseguirsi di coincidenze creative” così Marco Parente descrive la nascita del progetto. È questa relazione quasi simbiotica che permette di rendere il paradosso linguistico e sensoriale dei “Vulcani in pace” coerente e sensato. Quella che doveva essere una collaborazione su pochi brani è diventato un album di nove tracce organiche e compatte, che hanno richiesto la creazione di un progetto nuovo.

 

Non solo: un ulteriore incontro arriva, durante la gestazione del disco, ad arricchirne lo spirito: quello con lo scultore inglese Jason deCaires Taylor, celebre per le sue opere installate sui fondali marini, pensate in modo tale che, col passare del tempo, possano tramutarsi in una barriera corallina artificiale per dare supporto all’ecosistema marino e alla popolazione locale che da esso dipende. L’intento di Jason deCaires Taylor è quello di portare l’attenzione sull’emergenza climatica, nello specifico sul processo di acidificazione delle acque marine, e in questo senso sceglie di curare l’artwork dell’album. In corso d’opera dunque la tematica ambientale diventa centrale in “Vulcani in pace”, che viene affiancato e appoggiato da ricerche universitarie (da Milano a Padova, fino alla Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli) con a capo figure di esperti quali Camilla Della Torre, Silvia Giorgia Signorini, Marco Munari e Fabio Crocetta. Gli studi condotti dai ricercatori sono quindi pienamente in linea con l’immaginario identificato dalla musica e dai testi dell’album e dalle immagini di Jason deCaires Taylor, in un connubio inedito tra musica, arte e scienza.

 

Sostenuto da Ministero della Cultura, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e Regione Toscana, Toscana Produzione Musica è sistema di residenze artistiche, sostegno per il dialogo tra musica e arti dello spettacolo oltre che per la circuitazione e distribuzione, con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze del territorio tenendo lo sguardo rivolto alle sonorità del mondo. Un ente diffuso, con il PARC di Firenze quale campo base in asse con diverse realtà sul territorio di Pisa per promuovere una visione artistica aperta e costruttiva e portare nuovo ossigeno a un panorama infragilito dagli anni della pandemia, mantenendo quale elemento fondamentale l’alto livello qualitativo delle produzioni e il rapporto tra eccellenza della forma e profondità delle idee e dei valori intrinsechi nei singoli progetti.

 

Info e prezzi

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