L’ospedale San Jacopo di Pistoia celebra la Giornata mondiale della prematurità

L’ospedale San Jacopo di Pistoia celebra la Giornata mondiale della prematurità. Una mattina di iniziative e nuovi progetti dedicati ai più piccoli e alle loro famiglie
Pistoia – In occasione della Giornata mondiale della prematurità, l’ospedale San Jacopo di Pistoia ha dedicato la mattina di lunedì 17 novembre a una serie di iniziative rivolte ai neonati nati pretermine e alle loro famiglie. La giornata, promossa dal gruppo multidisciplinare che si occupa del percorso del neonato prematuro – composto da neonatologhe, ostetriche, infermiere della Patologia Neonatale, fisioterapiste e neuropsichiatre del percorso di follow-up – ha rappresentato un momento di incontro, sensibilizzazione e condivisione.
L’evento si è aperto nell’atrio dell’ospedale con una seduta dimostrativa di massaggio infantile, nell’ambito del progetto aziendale “Il tocco che nutre”, dedicato ai neonati prematuri e pensato per valorizzare il contatto e la relazione genitore-bambino. Durante la mattinata è stato presente anche il gruppo di volontari “Cuori di Maglia”, che sostiene da anni i piccoli pazienti con donazioni di indumenti e copertine realizzati a mano.
Nella sala Cinzia Lupi si è svolto un incontro con le professioniste del percorso nascita e i genitori, che hanno condiviso la propria esperienza. Un momento ricco di testimonianze e commozione in cui i genitori hanno ringraziato il personale sanitario per la cura e l’assistenza durante tutte le fasi della nascita dei propri bambini.
Il personale medico e infermieristico ha illustrato il percorso di cura e di accompagnamento offerto dall’équipe dell’ospedale di Pistoia ai neonati pretermine, sottolineando l’importanza della collaborazione tra professionisti, famiglie e volontari. Durante l’incontro è stata sottolineata l’importanza della multidisciplinarietà nel percorso e la forte integrazione tra ospedale e territorio nella presa in carico del neonato prematuro. L’incontro è stato arricchito dall’intervento della coordinatrice aziendale Attività di Riabilitazione UUFFSMIA, Monica Borrelli, dalla neuropsichiatra infantile Manuela Casarano e dalle neonatologhe Ilaria Cianchi e Simona Di Amario che hanno illustrato i futuri progetti con particolare attenzione ai neonati pretermine e alle loro famiglie: la musicoterapia, in collaborazione con l’associazione Giovani Sangiorgello APS e le attività di lettura.
La Patologia Neonatale dell’ospedale San Jacopo accoglie i neonati a partire dalla 32° settimana di gestazione con un peso di almeno 1500 grammi ed è fornita di tutti i presidi utili per il supporto delle funzioni vitali (respiratorie, nutrizionali) a partire da questa età gestazionale. Inoltre, per tutti i neonati prematuri, dopo la dimissione è prevista una presa in carico multidisciplinare (pediatra neonatologo, neuropsichiatra infantile e fisioterapista) con l’obiettivo di monitorare e sostenere lo sviluppo neurologico del neonato.
A Pistoia nell’anno 2024 sono nati 1050 bambini e nel 2025, fino a settembre, 800. I neonati pretermine tra il 2024 e il 2025 sono stati 30.
“La prematurità è una sfida complessa, che richiede competenze, delicatezza e lavoro di squadra. La Giornata mondiale della prematurità rappresenta per noi un momento prezioso per ribadire l’impegno quotidiano verso i nostri piccoli pazienti e le loro famiglie” – sottolinea la dott.ssa Silvia Ghione, responsabile della SOS Pediatria del San Jacopo – “All’interno della patologia neonatale i genitori sono accolti e sostenuti nella gestione del proprio bambino con attenzione nello svolgimento delle pratiche di cura” aggiunge l’infermiera coordinatrice di reparto, Stefania Magnanensi.
V.S.
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