Le tre cose che forse non sai su Barcellona-Inter

Arrivata alla fase delle semifinali, la Champions League
restringe ulteriormente le possibilità di errore per le quattro pretendenti al trofeo. L’Inter, unica italiana superstite, si prepara a un incontro con il passato: lo scoglio da superare per approdare in finale, infatti, si chiama
Barcellona. I blaugrana di Lamine Yamal, oltre a essere capolisti in Liga, sono reduci da una stellare finale di Copa del Rey vinta nel secondo tempo supplementare contro il Real Madrid. La squadra di Inzaghi, invece, vive un fisiologico ma preoccupante
calo che le ha negato la vittoria nelle ultime 3 partite disputate e la vetta della Serie A. Ma la Champions League è il torneo che più di tutti è in grado di disattendere le aspettative, sparigliare le carte in tavola, riservare colpi di scena: contro i marziani
di Flick, per passare il turno l’Inter è chiamata a una doppia gara eroica e perfetta, proprio come quella del Bernabeu nel 2010, l’anno del “Triplete”. In occasione della super sfida d’andata in terra catalana, ecco
le
tre curiosità firmate Superscommesse su Barcellona-Inter, in programma questa sera alle ore 21.00:
1. Lautaro Martinez ha segnato in tutte le ultime 5 partite dell’Inter in Champions League. Se dovesse andare ancora in gol, sarebbe il
secondo giocatore sudamericano della storia a segnare per 6 partite di Champions di fila
dopo Cavani: per il Matador furono 7 tra ottobre 2016 e novembre 2017.
2. Raphinha ha totalizzato 24 presenze in Champions League, in cui ha preso attivamente parte a ben
26 gol (15 reti e 11 assist). Il brasiliano ha quindi un grande feeling con la competizione.
3. Il Barcellona ha una media di 3,1 gol a partita in Champions con Flick in panchina. I blaugrana riusciranno a tenere alta questa media contro un’Inter
che ha ottenuto ben 8 clean-sheet in questa edizione del torneo?