EVENTI

La settimana al Teatrodante Carlo Monni, tra spettacoli crossmediali e fiabe jazz // Mercoledì 8 febbraio ore 21.00 “L’Oreste, quando i morti uccidono i vivi” e domenica 12 febbraio ore 16.00 “Hansel e Gretel” in musica

La settimana al Teatrodante Carlo Monni

tra spettacoli crossmediali e fiabe jazz

 

Mercoledì 8 febbraio alle 21.00 in programma “L’Oreste, quando i morti uccidono i vivi”, monologo in cui recitazione e fumetto dialogano, e domenica 12 febbraio alle 16.00 “Hansel e Gretel” rivisitato in musica

 

Campi Bisenzio, 6.2.2023 – Un intenso monologo dove teatro e fumetto si intrecciano per narrare la tenerezza di un uomo abbandonato, e un classico del repertorio fiabesco riletto in musica. È questo il programma della settimana al Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio (Piazza Dante 23, Firenze), a cura di Fondazione Accademia dei Perseveranti con la direzione artistica di Andrea Bruno Savelli. Mercoledì 8 febbraio alle 21.00 nell’ambito della rassegna dedicata a Andrea Cambi, che propone il meglio del teatro toscano, sarà in scena “L’Oreste, quando i morti uccidono i vivi”, spettacolo scritto da Francesco Niccolini per l’attore Claudio Casadio, con la regia di Giuseppe Marini, che racconta la vita di Oreste, internato in manicomio da trent’anni. Un lavoro originalissimo in cui i sogni dell’Oreste, i suoi incubi, i suoi desideri e gli errori di una vita tutta sbagliata trasformano la scena in un caleidoscopio di presenze che solo le tecniche del “Graphic Novel Theater” rendono realizzabile (ingresso 15€). Domenica 12 febbraio alle 16.00 spazio al teatro ragazzi con “Fiabe jazz – Hansel e Gretel” per rivivere la celebre fiaba dei Fratelli Grimm insieme agli attori Roberto Caccavo, Francesco Giorgi e Eleonora La Pegna con musica dal vivo, canzoni originali e tanta ironia (adulti 12€, bambini 8€, info www.teatrodante.it).

 

“L’Oreste” dello spettacolo è un internato nel manicomio dell’Osservanza a Imola. È stato abbandonato da bambino e da un orfanotrofio a un riformatorio, da un lavoretto a un oltraggio a un pubblico ufficiale, è finito lì dentro perché, semplicemente, in Italia, un tempo andava così. Dopo trent’anni non è ancora uscito. Nel suo passato ci sono avvenimenti terribili che ha rimosso, ma dai quali non riesce a liberarsi. Eppure l’Oreste è sempre allegro, canta, disegna, non dorme mai, scrive alla sua fidanzata (che ha incontrato a Lucca), parla sempre con i dottori, con gli infermieri e con un’altra sorella che di tanto in tanto viene a trovarlo. Parla soprattutto con l’Ermes, il suo compagno di stanza, uno schizofrenico convinto di essere un ufficiale aeronautico. Una riflessione sull’abbandono e sull’amore negato, su come la vita non faccia sconti e su come, a volte, sia più difficile andare da Imola a Lucca che da Imola sulla Luna. Uno spettacolo di struggente poesia e forza, con un’animazione grafica di straordinaria potenza, visiva e drammaturgica. Con Claudio Casadio che dà vita e voce a un personaggio indimenticabile, affrontando con grande sensibilità il tema importante e delicato della malattia mentale.

 

Teatrodante Carlo Monni

piazza Dante 23

www.teatrodante.it

  1. 055 8940864

Whatsapp e Telegram 3463038170

biglietteria@teatrodante.it

 

Ufficio Stampa Teatrodante Carlo Monni

Chiarello Puliti & Partners

Sara Chiarello 329 9864843

Francesca Corpaci 339 2439292

press@chiarellopulitipartners.com

Claudio-Casadio@Tommaso-Le-Pera.jpg

Franca Ciari

GazzettaToscana.it è un quotidiano online di cronaca indipendente sui fatti che circondano la zona della Toscana.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio