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Il Ministero riconosce a Empoli il titolo di ‘Città che Legge’

L’iscrizione in questo elenco consente al Comune di Empoli e alla sua biblioteca di partecipare a bandi per l’attribuzione di contributi economici, premi ed incentivi

 

L’elenco è davvero lungo e fa toccare con mano l’impegno che l’amministrazione comunale, attraverso la biblioteca ‘Renato Fucini’, profonde da anni nella promozione della lettura e del libro.

Un po’ di numeri: 14 Caffè letterari, ciclo di incontri con gli autori; 12 Empoli che scrive, rassegna che dà voce alla produzione editoriale di ‘casa nostra’; Fatti un regalo: dona un libro alla tua biblioteca, campagna di Crowd Funding, comprare un libro e condividerlo con altri donandolo alla biblioteca; Bibliodonna, tradizionale opuscolo bibliografico dedicato a vari argomenti del mondo femminile; e poi per bambini e ragazzi decine di iniziative mensili fra letture e sezioni didattiche divise in varie fasce di età; oltre ad eventi nel periodo natalizio e per Halloween; quindi la La lettura non va in vacanza, anche questo per promuovere la lettura come è stato fatto con la 1a edizione del Festival Leggenda, che ha portato in centro circa 15.000 persone, fra studenti e le loro famiglie.

Insomma decine e decine le iniziative, gli incontri, gli appuntamenti organizzati per coinvolgere tutta la cittadinanza, adulti, ragazzi e bambini nella promozione della lettura e per trasmettere l’amore per i libri.

 

CITTÀ CHE LEGGE – Ecco perché – è notizia di queste ore – a Empoli è stato riconosciuto il titolo di “Città che legge”.

Di cosa si tratta? Il Centro per il libro e la lettura (istituto autonomo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo che dipende dalla Direzione Generale Biblioteche e Istituti culturali) d’intesa con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani attraverso la qualifica di ‘Città che legge’ ha deciso di promuovere e valorizzare quelle amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura. L’intento è di riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.

L’iscrizione in questo elenco consentirà anche al Comune di Empoli di partecipare ai bandi per l’attribuzione di contributi economici, premi ed incentivi che il Centro per il libro e la lettura di volta in volta predisporrà.

 

SINDACO – «Una Città che legge garantisce ai suoi abitanti l’accesso ai libri e alla lettura, ospita festival, rassegne o fiere che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori, partecipa a iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie e associazioni. Un’altra bella notizia per Empoli a pochi giorni dallo straordinario successo di Leggenda», questo il commento soddisfatto del sindaco Brenda Barnini.

 

DATI BIBLIOTECA – Anche i dati degli utenti della biblioteca comunale ‘Renato Fucini’ rappresentano una testimonianza del lavoro promozionale svolto quotidianamente. Dal 1 gennaio 2017 a oggi, 30 maggio 2018, quindi in un anno e mezzo sono stati 176.700 gli ingressi.

Di questi sono 25.500 gli utenti che hanno la tessera per accedere al prestito dei libri: 0-6 anni 1.125; da 7-14 anni: 3.810. Decine di migliaia i prestiti dei volumi: fra gli adulti 76.000 i libri prestati, fra i bambini da 0 a 14 anni quasi 18.000.

Responsabile Ufficio Stampa Comune di Empoli

g.cioni@comune.empoli.fi.it

Skype: giacomo.cioni1976

 

Franca Ciari

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