CULTURA

I dipinti di Benozzo Gozzoli per le hit del coro di San Lorenzo

Oggi è nato per voi (inno di Terre di Presepi) e Ave o piena di grazia di Stefano Mattii avranno un video

I dipinti di Benozzo Gozzoli 

per le hit del coro di San Lorenzo

Il Vicesindaco Claudia Centi: “Occasione unica per valorizzare le nostre bellezze, saremo conosciuti in tutta Italia”

Chi durante il periodo natalizio non ha ascoltato almeno una volta l’inno di Terre di Presepi “Oggi è nato per voi” composta da Stefano Mattii?
Quel componimento eseguito dal coro di San Lorenzo di Castelfiorentino con la voce di Stefano Mattii e la voce solista Giulia Orlandini è diventato un vero e proprio tormentone da circa sei anni, un motivo virale che si canta nelle rassegne, nelle chiese e si ascolta durante la visita ai presepi.
Eppure non era mai stato inciso in uno studio di registrazione ed era rimasto frutto spontaneo del compositore che, seguendo l’istinto, la sensibilità e la fede, lo aveva eseguito all’organo della sua chiesa di San Lorenzo facendolo poi eseguire dal coro.
E non aveva, come di solito avviene, un video di presentazione.
Ora uno dei canti di punta del Coro di San Lorenzo trova la sua “ancora” visiva negli affreschi del tabernacolo di Benozzo Gozzoli e nelle immagini di Castelfiorentino.
Il Comune ha infatti pensato, in occasione del Capodanno Toscano, di rendere accessibile ancora di più i componimenti di Stefano Mattii partecipando al bando della Regione Toscana, e di legare l’inno di Terre di Presepi ai luoghi in cui è nato, così come quello di un altro componimento mariano di Mattii, “Ave o piena di Grazia”.   Al progetto è stato riconosciuto un alto valore culturale, tra i più quotati tra quelli presentati, ed è stato pertanto finanziato dal Consiglio Regionale della Toscana.
Ecco quindi che sono nati due audiovideo, uno per ogni canzone e un filmato di backstage dove i protagonisti si raccontano e dove la dottoressa Stefania Bertini racconta la storia del tabernacolo di Benozzo Gozzoli, mentre le immagini dell’Annunciazione fanno da copertura al canto.
Castelfiorentino, ospita nel museo Bego a lui dedicato e inaugurato nel 2009 una pregevole Annunciazione di Benozzo Gozzoli. Nell’estradosso, inserita in un ambiente esterno contraddistinto da architetture quattrocentesche, è l’Annunciazione dell’arcangelo Gabriele alla Vergine e nell’intradosso sono raffigurati gli Evangelisti e i Dottori della Chiesa che predicarono la dottrina della Redenzione. L’opera fa parte di un ciclo di affreschi contenuti nel museo e noti come le opere del tabernacolo di Benozzo Gozzoli.
Questo tabernacolo fu realizzato da Benozzo Gozzoli con la collaborazione dei figli Alesso e Francesco, come testimonia una memoria del 1632 ritrovata presso la curia vescovile di Volterra dall’archivista don Mario Bacci. Il documento riporta un’iscrizione che correva lungo il perimetro del tabernacolo come la lesse messer Cosimo Bindi, confessore delle monache di Santa Maria della Marca: “Questo tabernacolo, o Oratorio, ha fatto fare il Venerabile prete Messer Gratia Francesco Priore di Castelnuovo di Val d’Elsa – ch’allo dotato in terre e case le quali sono nelle mani delle Ven. Monache e Monastero di S. Chiara appresso a Castelfiorentino – qual tabernacolo, o oratorio, è fatto ad honore della gl.sa Vergine Maria M.re di N.ro Sig.re Jesu Xpo Redentore di humana natura e p. rimedio dll sua e ad utilità di chi vi dirà qualche qualch’oratione… Il dipintore fu m° Benozzo fior° e Franc° e Alfonso suoi figlioli. Nel M(CCCCL)XXXX adì 12 di febraro…” (fu eseguito nel 1491, ma secondo il calendario fiorentino che fino al 1749 considerava l’inizio dell’anno il 25 marzo – in corrispondenza della festa cattolica dell’Annunciazione – il 12 febbraio era ancora il 1490).
“Quando Fabrizio Mandorlini mi ha proposto questo progetto che ha ideato e coordinato – spiega Claudia Centi, Vicesindaco con delega alla cultura e al turismo del Comune di Castelfiorentino – ho subito aderito con entusiasmo perchè veniva a crearsi un connubio duraturo nel tempo per valorizzare le eccellenze del territorio sotto ogni punto di vista promuovendo l’ingente patrimonio artistico di cui disponiamo. Stefano Mattii con i suoi componimenti musicali è già conosciuto in Italia e nel mondo; adesso legando le sue musiche, insieme alla voce di Giulia Orlandini e del coro di San Lorenzo a doppio filo alla pittura di Benozzo Gozzoli, permetterà di far conoscere, attraverso la bellezza, il museo Bego e la città di Castelfiorentino”.
Intanto è in preparazione per presentare le iniziative legate al Capodanno Toscano un webinar che sarà diffuso in tutta Italia attraverso la pagina facebook di Terre di Presepi e attraverso le pagine istituzionali legate al comune di Castelfiorentino e la cui registrazione è prevista per venerdì 30 aprile alle ore 15.   Parteciperanno, oltre ai protagonisti castellani, il consigliere regionale Enrico Sostegni e la presidente dell’Associazione Nazionale Città dei Presepi Simona Rossetti.
Le riprese dei video effettuate all’interno del museo e la produzione è stata realizzata da Simone Bachini video reporter di Italia7 con la supervisione di Fabrizio Mandorlini coordinatore di Terre di Presepi e dell’Associazione Nazionale Città del Presepe. 

Franca Ciari

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